Un approccio realistico e non retorico al futuro dell’Unione Europea
Se non si dà una svolta vera le opinioni pubbliche diverranno antieuropeiste con il rischio della rimessa in discussione anche delle grandi conquiste come mercato unico e moneta unica
L’antiquario e restauratore Paolo Traversi: “Così mi sono reinventato dopo la chiusura del mio cantiere navale”
Il racconto dalla bottega di via Entella: "Ho sempre avuto la passione dell'antiquariato, fin da ragazzo ho studiato il mobile antico e soprattutto cercato di apprendere l'arte del restauro"
‘La casa di Lice’: così la cucina di casa di Cristian ed Eleonora arriva… nelle case di tutti, grazie al passaparola
Aperto solo due giorni a settimana, senza insegna, senza fronzoli, solo un foglio al fine di informare i clienti su cosa potranno trovare nei banconi del negozio il mattino successivo
Intelligenza artificiale e sue applicazioni alla manifattura italiana. Il problema del controllo proprietario della conoscenza e della sicurezza delle nostre imprese
Il ragionamento si inserisce in una riflessione più ampia sull’autonomia strategica e sulla sovranità tecnologica dell’Unione Europea
La sempre ricca offerta della Scuola Sci&Mtb di Santo Stefano d’Aveto: tanto entusiasmo per portare le persone in vallata
D'inverno si scia, d'estate si pedala, nelle altre due stagioni si alterna. Il territorio dell'alta valle fornisce piste, sentieri, percorsi che si interfacciano
Genova e il Mediterraneo. Le opportunità del Piano Mattei
Perché non immaginare sin d’ora a Genova un grande evento annuale sul Mediterraneo, sulla sua economia e sul suo futuro, aperto a tutti i Paesi che si affacciano sul nostro mare?
Il report di Confindustria sul primo semestre del 2025 a Genova: bene logistica e sanità privata, mentre l’industria continua a rallentare
Le previsioni per il secondo semestre restano incerte. Le imprese stimano una crescita del fatturato del +2,3%, ma tutto dipenderà dall’andamento dei mercati globali
I numeri impressionanti della domanda di energia nel mondo. L’Europa vuole aprire una riflessione strategica sul Green Deal?
Ma davvero si pensa che le strategie di difesa e di autonomia strategica indispensabili per consentire all’Europa di esistere siano compatibili con l’estremismo dell’era Timmermans e della tecnocrazia guardiana di Bruxelles?
Claudio Descalzi dice al ‘Financial Times’ che odia il mainstream: nel mio piccolo sono completamente d’accordo con lui
Ho più volte sostenuto che alla radice di tutto ciò c’è un peccato culturale, una grave distorsione cognitiva dell’Europa, che continua a ritenersi al di sopra di tutto e di tutti. È la sindrome che più volte ho definito ‘del primo della classe’