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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Scarsa integrazione, poco interesse e mancati rimborsi: è rottura tra la Fondazione Fiocchetto Lilla e l’Asl 4

La Fondazione: “Abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto che ci permetterà di offrire un supporto personalizzato”. L’azienda sanitaria nega ogni addebito ed esprime “stupore e rammarico”. Ma intanto perde un altro servizio
L'ospedale di Sestri Levante
L'ospedale di Sestri Levante
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(r.p.l.) Scarsa integrazione dei servizi, degrado del servizio pubblico offerto, mancata erogazione dei rimborsi spese e scarsa considerazione del lavoro svolto. Così la Fondazione Fiocchetto Lilla, che si occupa della cura dei disturbi del comportamento alimentare, ha deciso di chiudere ogni rapporto con l’Asl 4, in particolare con l’ospedale di Sestri Levante. È una scelta presa a malincuore, resa pubblica dalla Fondazione stessa, che ha voluto fare il punto della situazione, dalla propria prospettiva: “Questa decisione è stata presa con grande attenzione e dopo un’accurata valutazione interna. Non rinnoveremo la convenzione per la fornitura dei servizi di supporto psicologico presso l’ambulatorio diurno del Centro Disturbi Alimentari della S.S.D. Dietetica e Nutrizione Clinica di Sestri Levante, in scadenza il 31 agosto 2024”. 

La convenzione prevedeva la collaborazione della Fondazione con l’equipe sanitaria per la realizzazione delle attività previste dai progetti di ‘Laboratorio corporeo’ e di ‘Laboratorio di arteterapia’ finalizzati alla riabilitazione dei pazienti seguiti dal Centro Disturbi Alimentari. Ma, “nonostante l’impegno profuso dalle nostre operatrici, la mancanza di una comunicazione efficace con gli operatori del centro Asl ha impedito una reale integrazione dei servizi offerti, limitando l’efficacia degli interventi a favore dei pazienti”.

Inoltre, “nel corso dell’ultimo anno, abbiamo assistito a un progressivo impoverimento del servizio offerto dal centro Asl, con la carenza di figure professionali chiave”. La Fondazione le elenca: “Mancanza di un medico specializzato, figura fondamentale per la presa in carico dei pazienti, a tempo pieno; precarietà dell’equipe psicologica; scarsa attenzione alle criticità. Nonostante le ripetute occasioni offerte dai tavoli regionali, a cui partecipiamo, l’Asl 4 non ha mai colto l’opportunità di segnalare le proprie difficoltà, quali la mancanza di personale adeguato e la precarietà contrattuale, impedendo così di avviare un confronto costruttivo e di trovare soluzioni condivise”. 

C’è poi la parte economica: “Nonostante gli accordi presi, l’Asl 4 non ha mai provveduto a rimborsare le spese per il materiale necessario per la realizzazione dei progetti come previsto dalla convenzione. E al rimborso oneri polizza assicurativa, nonostante i solleciti inviati tramite pec”. Infine, “la richiesta di rinnovo della convenzione è pervenuta dalla Asl 4 solo a due giorni dalla sua scadenza. Questo tempismo riflette, a nostro avviso, una scarsa considerazione nei confronti del lavoro e dell’impegno profuso dalle operatrici di Fondazione Fiocchetto Lilla”.

La Asl 4 incassa il mancato rinnovo e le accuse, esprimendo “il proprio stupore e rammarico per la comunicazione ricevuta dalla Fondazione Fiocchetto Lilla riguardo alla propria decisione di non rinnovare la collaborazione con il Centro Disturbi Alimentari. Il Centro sta continuando regolarmente la sua attività, occupandosi delle diagnosi in regime ambulatoriale ed aprendo in particolare il centro diurno riabilitativo – attivato due estati fa al quinto piano dell’ospedale di Sestri Levante – per tre giorni alla settimana. Le visite dietologiche eseguite nei primi sei mesi del 2024 sono state 240, in linea con i dati dello stesso periodo nei due anni precedenti (265 nel 2022; 236 nel 2023). Il numero dei pazienti seguiti risulta stabile: attualmente ha in carico 150 pazienti, di cui 45 under 18 anni. La comprovata competenza ed esperienza dei professionisti nelle diverse specializzazioni che operano nel Centro ne ha confermato i livelli di qualità percepita e certificata”.

In questo scenario si inserisce la benemerita collaborazione con la Fondazione Fiocchetto Lilla, “che era stata invitata dalla Asl a mantenere attivi già dallo scorso anno i propri servizi integrativi di laboratori di arteterapia e schema corporeo. Nella prospettiva di una attesa continuità dei servizi, a fine agosto è stato richiesto alla Fondazione il rinnovo della convenzione, inaspettatamente rifiutato unilateralmente dalla stessa, cosi come comunicato anche a mezzo stampa. Nella logica di non privare i pazienti di dette attività, fin dalla settimana corrente un laureato in Scienze Motorie condurrà dette attività due volte alla settimana, per cinque ore complessive, in collaborazione con l’équipe di psicologi e con i dietologi della Struttura. Tutto ciò nelle more dello svolgimento di uno specifico avviso pubblico emanato ad hoc per incrementare le attività con l’inserimento di nuovi professionisti. Anche il numero di medici dietologi in servizio nel Centro è rimasto invariato, nonostante il trasferimento volontario di uno di loro a Genova avvenuto in primavera e prontamente sostituito, anche se con una inevitabile riduzione del numero delle ore complessive rese. (Infatti il bando emesso dalla Asl per incrementare le ore è andato deserto). Così come la presenza di psicologi e dietisti è rimasta invariata, sia nei numeri di professionisti sia nelle ore di servizio reso, né vi è differenza nei rapporti di collaborazione interdisciplinare tra le strutture dell’azienda”.

Per quanto riguarda invece la contestazione sui mancati rimborsi spesa, l’Asl comunica di “aver rimborsato i costi della copertura assicurativa in data 31 luglio 2024. La convenzione prevedeva inoltre la facoltà per la Fondazione di chiedere materiale per lo svolgimento delle attività: richieste che al momento non risultano adeguatamente riscontrate”.

Ma ormai il divorzio è consumato, infatti la Fondazione Fiocchetto Lilla pensa già oltre. “Abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto che ci permetterà di offrire un supporto personalizzato. Il nuovo servizio sarà incentrato sul laboratorio di arteterapia che finora veniva fornito dalla Fondazione presso il Centro Disturbi Alimentari di Asl 4 a Sestri Levante. Il nuovo servizio sarà offerto gratuitamente e sarà aperto a tutti coloro che ne avranno bisogno, indipendentemente dal luogo di residenza. Ogni percorso sarà costruito sulle specifiche esigenze di ogni singolo paziente, garantendo un supporto mirato e continuativo nel tempo. Verrà garantita una rigorosa tracciabilità dei risultati ottenuti, al fine di valutare l’efficacia degli interventi e migliorare continuamente il servizio offerto. Siamo convinti che questo nuovo percorso rappresenti un’opportunità per offrire un servizio di maggiore qualità e rispondere in modo più efficace alle esigenze delle persone affette da disturbi alimentari”. 

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