(r.p.l.) Un nuovo tassello da parte dell’Asl 4 per potenziare la medicina territoriale. Ieri mattina, a Cicagna, è partito il nuovo ambulatorio mobile ‘Super Gulliver’, finanziato dall’Unione Europea e dall’Agenzia per la coesione territoriale con i fondi del Pnrr-Missione 5 e destinato a potenziare le cure di prossimità nell’entroterra dell’Asl 4.
La nuova unità mobile – che si aggiunge ai mezzi della ‘famiglia Gulliver’ utilizzati fin dal 2021 per la campagna vaccinale anti Covid-19 e le successive iniziative itineranti di prevenzione stagionale – è già attrezzata con strumenti diagnostici e dotata di uno spazio per le visite medico-specialistiche. L’ambulatorio mobile, che a Cicagna ha ricevuto la benedizione del parroco don Marco Gattorna, è stato finanziato interamente dal Pnrr-Missione 5 per un investimento pari a 212mila euro (a copertura sia dell’acquisto del mezzo sia del suo allestimento interno).
Suddiviso in uno spazio per l’accoglienza separato dalla zona dedicata alle visite, ‘Super Gulliver’ è dotato di una pedana elettrica per permettere l’accessibilità anche all’utenza in carrozzina e, a bordo, di ecografo portatile mutidisciplinare, ECG, spirometro, bilancia, handgrip, statimetro, analizzatore capillare, frigo per farmaci/vaccini, saturimetro, aspiratore e defibrillatore.
Grazie alle équipe multiprofessionali che da oggi lo utilizzeranno e agli strumenti diagnostici a disposizione, l’ambulatorio mobile potrà essere destinato alle campagne di prevenzione e screening stagionali, alla vaccinazione di prossimità, impiegato come consultorio di prossimità e soprattutto per l’attività medico-specialistica.
Agli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC), che rappresentano l’unità funzionale della salute di prossimità, e agli altri operatori che già hanno operato sui mezzi mobili si aggiungeranno infatti gli specialisti protagonisti delle prossime iniziative, che si muoveranno sul territorio secondo un preciso calendario.
“Potranno essere, ad esempio, i ginecologi e le ostetriche del Consultorio di prossimità, i cardiologi, diabetologi o gli altri medici specialisti che condurranno le prossime campagne di salute di prossimità – spiega il direttore generale dell’Asl 4, Paolo Petralia – Grazie ai mezzi a disposizione e alle équipe multiprofessionali siamo in grado di creare una rete ‘mobile’ a geometria variabile, che si definisce e si muove in base ai bisogni dei cittadini, e vicino a loro, utilizzando al meglio le risorse disponibili”.
Oltre al nuovo ambulatorio, la ‘famiglia Gulliver’ comprende il mezzo avanzato ambulatoriale con punto prelievi e vaccinazioni, adatto anche all’attività medico specialistica, denominato ‘Gulliver’; le due auto aziendali per le prestazioni più semplici, anche al domicilio, ribattezzate ‘Mini Gulliver’.
La loro presenza sul territorio della Fontanabuona rafforzerà i servizi già presenti nel Polo di Cicagna, che rappresenta il ‘Punto Salute’ della vallata, in cui sono attivi 2 IFeC (infermiere di famiglia e comunità), 2 Oss (operatore socio sanitario), 2 operatori dell’Assistenza domiciliare integrata, 2 amministrativi, un’infermiera Ambulatorio prelievi, oltre ai sette medici di medicina generale e un pediatra al servizio dell’area, un coordinatore infermieristico del Distretto 15 con sede a Chiavari, un coordinatore Assistenza Domiciliare.
È previsto inoltre il potenziamento del personale grazie al Programma Aree Interne finanziato dal Ministero, in via di definizione, che prevede l’inserimento di ulteriori 2 infermieri, un assistente sociale, un Oss, un’ostetrica di comunità e un chinesiologo per l’Attività Fisica Adattata sul territorio e progetti scolastici.
Non da ultimo, con la delibera 250/2024 la giunta regionale ha assegnato fondi destinati all’incremento del personale in val Fontanabuona e, in particolare, al reclutamento di ulteriori 2 infermieri, di cui un IFeC, oltre all’attivazione dell’Unità di Continuità Assistenziale (UCA), composta da medico e infermiere, che intervengono, in particolare, per supportare le dimissioni dei pazienti fragili, integrare l’assistenza primaria dei Medici di Medicina Generale e intervenire in caso di epidemie (es. influenza).
“Questa unità mobile è un potente strumento complementare per lo sviluppo della medicina territoriale – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola – Prevenzione, accertamenti, campagne vaccinali e visite medico-specialistiche possono così raggiungere capillarmente la cittadinanza dell’entroterra in linea con le disposizioni del DM 77/2022. In questo senso Asl 4 si conferma, ancora una volta, laboratorio di buone pratiche che possono poi essere estese ad altre parti del territorio regionale”.

Sempre ieri mattina, a Cicagna, è partita la nuova ‘Comunità in Salute’ dell’Asl 4. Dopo la Val di Vara e le Valli Sturla e Aveto, il modello di servizi sociosanitari integrati dedicato alle aree interne diventa operativo anche nei comuni di Cicagna, Moconesi, San Colombano Certenoli, Tribogna, Lorsica, Neirone, Orero, Coreglia Ligure e Favale di Malvaro.
L’obiettivo è sempre il medesimo: raccordare e implementare le attività già presenti, potenziando ulteriormente alcuni servizi rivolti ai cittadini, secondo un modello di sanità diffusa, personalizzata e di prossimità.
Coordinati dall’Asl 4 nella logica del Community Building, i nove Comuni, il Distretto Sociale 15, gli Enti del Terzo Settore, le farmacie, le RSA e le pubbliche assistenze del territorio diventano parte integrante della rete di servizi, erogati in tre modalità: ambulatoriale nello Spoke di Cicagna, sia in forma strutturale che periodica; itinerante con i mezzi della famiglia ‘Gulliver’, appena potenziata dal nuovo camper attrezzato ‘Super Gulliver’; domiciliare, a casa di tutte le persone che ne hanno necessità, grazie alla collaborazione tra i professionisti sanitari e operatori dei Comuni.