di DANILO SANGUINETI
La scalata al sogno del RivaSamba HCA si è fermata a un solo gradino dalla cima: non potrà partecipare per la prima volta nella sua pluridecennale storia al massimo campionato dilettanti. La promozione in serie D fino a domenica 15 giugno pareva cosa fatta. La squadra di Davide Del Nero dopo essere arrivata seconda in campionato – aveva comandato il girone ligure di Eccellenza per tre quarti del torneo poi era stata bruciata in volata dalla Pro Celle Varazze – aveva vinto la semifinale degli spareggi interregionali contro la Pro Eureka. Una sola squadra restava tra lei e il sogno. I calafati hanno pareggiato 1-1 in trasferta la gara di andata della finale contro il club bergamasco dello Scanzorosciate.
Nello stadio di casa, l’Andersen, serviva una vittoria, con qualsiasi punteggio. Il risultato è stato però di 0-2 grazie alle reti nel primo tempo di Ferrari e nella ripresa di Haoufadi, quando però gli arancioneri erano ridotti in nove causa due espulsioni.
Il Rivasamba resta dunque in Eccellenza. Abortito il progetto di avere le due principali società calcistiche di Sestri nella stessa categoria, un tentativo di ridurre in una sola stagione il gap di due categorie simile a quello, riuscito dal Sestri nel 2023 nei confronti dell’Entella.
Una volta assorbita la delusione il Riva torna a concentrarsi sul suo vivaio che era e resta il più grande della città e uno dei più validi della zona. E per cancellare l’amarezza non c’è niente di meglio che ricordare i rapporti internazionali promettentissimi.
Dopo la ormai consolidata collaborazione con l’Academy Rivasamba in Kuwait – i ragazzi provenienti dalla penisola arabica saranno a Sestri Levante nel mese di luglio – grazie all’impegno di Monica Figone, David Cesaretti, Simone Ameri, Ellafy Hani, Sofian Bary (responsabile Academy Emirati), è nata una nuova collaborazione internazionale con l’Academy AFA FTI UAE degli Emirati Arabi.
A fine maggio alcuni rappresentanti della società emiratina avevano soggiornato nella Bimare ed erano molte volte al campo HC Andersen per uno stage formativo (aveva lavorato con i calafati Braz Darbouk Hussein Ali). Stage che verrà ripetuto nel mese di agosto con ben dieci calciatori provenienti dagli Emirati.
Un’ulteriore vetrina importante per gli arancioneri che evidenzia ancora una volta l’importanza che viene data ai giovani ed alla loro crescita educativa e sportiva anche a livello internazionale creando rapporti con realtà ben diverse dalla nostra. Forse gli arancioneri del presidente Pastorino dovranno ancora attendere per viaggiare in lungo e in largo nel Nord Italia ma nel frattempo si sono garantiti solide basi nei paesi del Golfo Persico.