Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Riflessioni (ed emozioni) sullo spazio: a Lavagna la bella mostra di Fotografica-mente

Condividi su

di ALBERTO BRUZZONE

Spazio come realtà, come dimensione, come elemento fisico. Ma anche spazio inteso come immaginario, come riflessione astratta, come concetto filosofico. Ci sono tantissime interpretazioni, dentro una stessa parola, nella bella mostra fotografica che sino al prossimo 6 gennaio è allestita presso la Sala Albino, nelle sale sopra alla biblioteca civica di Lavagna (in piazza Ravenna).

Qui trova spazio, per l’appunto, la collettiva intitolata ‘Spazial-mente’, che riunisce, con la direzione artistica di Monica Mazzolini, i lavori eseguiti dai fotoamatori del locale Circolo Fotografico Fotografica-mente, una delle realtà associative e culturali più interessanti e attive della zona. Il tutto con il patrocinio del Comune di Lavagna e con il riconoscimento ufficiale da parte della Fiaf, ovvero la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Regolarmente, il circolo fotografico lavagnese, come molte altre realtà della zona, organizza esposizioni con i lavori dei propri soci, o offre occasioni per importanti autori nazionali e internazionali. Dopo il bel percorso ‘Diamo i numeri’, di qualche mese fa, ecco un altro argomento che viene approfondito in maniera interessante, ricca di spunti, mai banale.

“Lo spazio – afferma Alessandra Pratelli, vice presidente del Circolo Fotografica-mente – è il contenitore del nostro mondo, sia esso naturale o costruito dalla mano dell’uomo. Siamo abitati dallo spazio fisico e mentale, della memoria e dell’immaginazione. Lo spazio può essere fisso o mobile, vuoto o colmo di persone ed oggetti, silenzioso o rumoroso, immenso e misterioso, delimitato, vietato, talvolta claustrofobico. I quattordici progetti che compongono la collettiva del nostro circolo sono il risultato finale della ricerca di ciascun autore, partendo da una personale idea di spazio”. A riunire tutti questi lavori, cercando di creare un percorso logico, è Monica Mazzolini, studiosa di storia dell’arte e di storia della fotografia.

“Lo spettatore che visiterà la mostra – prosegue Alessandra Pratelli – potrà farsi guidare dalla vastità dell’infinito fino allo spazio puntiforme, passando dal reale all’immaginifico, dal concettuale alla metafora, dalle presenze alle assenze, dalla rigorosa ricerca di forme geometriche alle sensazioni che ci donano la luce e il buio”.

La mostra sarà visitabile tutti i pomeriggi, sino al 6 gennaio, dalle 16 alle 19, escluso il 25 e il 31 dicembre e 1° gennaio. “Inoltre, quest’anno il Circolo Fotografica-mente propone una novità rispetto agli anni passati: tre serate con ospiti che presenteranno al pubblico, nel contesto della mostra fotografica, la propria interpretazione dello spazio attraverso la proiezione di immagini e filmati, accompagnati da commenti personali. Sarà una magnifica occasione di confronto e condivisione fra autori, linguaggi e visioni diversi”.

Il primo incontro si è svolto nei giorni scorsi e ha visto come protagonista il fotografo Dario Ceoldo, sul tema ‘Forme dello spazio: tempo, tradizione, memoria’. I prossimi due appuntamenti, invece, sono in programma rispettivamente il 3 e il 5 gennaio, entrambi alle 21 ed entrambi in Sala Albino: nel primo, Daniele Lazzarin, esperto di cinematografia, parlerà di ‘L’io e l’avventura nello spazio del cinema’; nel secondo, i fotografi Roberto Cella, Enrico Chinchella, Carlo Pinasco ed Alessandro Terigi, del Circolo Fotografico DLF di Chiavari, proporranno la serata intitolata ‘Spaziando’. Entrambi gli appuntamenti, così come la mostra, sono a ingresso libero.

Il Circolo Fotografica-mente è stato fondato nel 2015 per volere del suo presidente Luigi Maggese, trova ospitalità presso le Opere Parrocchiali di Santo Stefano e conta circa una ventina di soci, che si propongono di tener viva a Lavagna la tradizione della fotografia amatoriale. Insieme a Maggese, a far muovere i primi passi al gruppo è stato anche Andrea Musto.

Fotografica-mente nasce dall’incontro di un gruppo eterogeneo di persone, provenienti ognuna da esperienze diverse ma con la comune passione per la fotografia, un profondo amore per il territorio, e una gran voglia di confrontarsi. I soci s’incontrano per discutere di fotografia, visionare e analizzare i propri scatti lavorando a partire da diverse sensibilità visive ed espressive, ma soprattutto preparare progetti fotografici collettivi a finalità espositiva.

Con questi presupposti, alla fine del 2015 Fotografica-mente ha realizzato ‘#Dituttiicolori’ (direttore artistico Martin Charlemont), alla fine del 2016 ‘Tracce’ (direttore artistico Orietta Bay), alla fine del 2017 ‘Dettagli’(direttore artistico Ilenio Celoria) e per ultimo alla fine del 2018 ‘Diamo i numeri’ (direttore artistico Claudia Oliva).

In soli quattro anni di attività, Fotografica-mente si è distinto in molte altre iniziative. Nel 2015 ha realizzato un lavoro di reportage pubblicato poi sulla rivista a tiratura nazionale ‘N- Photography’ e successivamente un’esposizione collettiva nell’ambito delle manifestazioni di ‘Musica e Gusto’ e ‘Porto in tavola’ a Lavagna.

A partire dal 2015, ogni anno, durante il mese d’agosto, il circolo realizza un’esposizione collettiva presso i Bagni Marini a Lavagna, una durante la festività del 2 giugno, e fornisce un supporto fotografico durante la manifestazione sportiva ‘Marina Trail’, sempre nel territorio lavagnese.

Se è vero, com’è vero, che Lavagna ha bisogno anche d’immagine, allora Fotografica-mente non solo è utilissima, ma pure essenziale.

Ultimi video

Intervista a Simone Franceschi, vicesindaco della Città Metropolitana: “Nessun fermo ai lavori sull’argine dell’Entella"
"Ancora nessuna ufficialità sulle alternative al depuratore in colmata. Se Chiavari dispone di elementi utili, ce li comunichi”
Chiavari, la variante al Puc divide: opposizione all’attacco, depuratore ancora al centro del dibattito. Silvia Garibaldi abbandona l’aula
“Provvedimento 'illegittimo e irricevibile', errori marchiani che rendono fragile la posizione contraria alla costruzione del depuratore in colmata"

Altri articoli

Tunnel della Val Fontanabuona, entro fine mese Autostrade replicherà al Ministero. Conferenza dei servizi in autunno

Giancarlo Durante, presidente di Confindustria Tigullio: “Noi siamo fiduciosi ma restiamo vigili. Il Tunnel della Val Fontanabuona è un progetto finanziato e il suo iter sta andando avanti"

Tra fede, tradizione e partecipazione Recco celebra la sua patrona, al via la Sagra del Fuoco

È la festa identitaria della città. I Sette Quartieri lanciano un’iniziativa solidale per Gaza con i mascoli in miniatura