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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

Red Evolution Sky Zoo Farm: l’albergo per cani ideato da Stefania Brunettini ed immerso nella magia del Golfo Paradiso

“Riceviamo animali di ogni età, sesso, con pedigree e non, cuccioli, atleti, anziani, stufi del solito tran tran cittadino e pronti a dare libera espressione al proprio animo attraverso il loro fiuto”
La Red Evolution Sky Zoo Farm, albergo per cani che si trova nei pressi di Avegno
La Red Evolution Sky Zoo Farm, albergo per cani che si trova nei pressi di Avegno
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di DANILO SANGUINETI

Un albergo per cani e non da cani. Un caso cui la preposizione fa tutta la differenza del mondo. Albergo perché non rifugio o pensione per i nostri compagni a quattro zampe. Un posto sicuro, una zona protetta nella quale ritemprarsi.

Ce n’è una tra le balze del monte di Portofino. Scordatevi il parcheggio, l’area di sosta o peggio, a Red Evolution Sky Zoo Farm, nel comune di Avegno, in via Steneri 2 c’è un ambiente pensato ad hoc, voluto, realizzato e supervisionato da Stefania Brunettini, una che ha i titoli e l’esperienza nel campo per poter essere definita una autorità e che spiega con la pazienza del maestro illuminato e che continua a lavorare con l’entusiasmo della neofita.

Stefania ha fatto una scelta di vita. Dove altri parlano, accennano, rimandano, confutano, lei è andata dritta. A inizio secolo, forse fiutando che il vento sarebbe spirato sempre più forte in quella direzione, che avrebbe obbligato a cercare ripari compatibili, non esitò e mise la barra verso il pensiero verde. Non il ritorno alla natura – dalla quale mai lei si era allontanata – solo la piena consapevolezza che doveva andare oltre, dare una dimensione nuova al lavoro di una vita. Nello spiegare cosa sta facendo mette la stessa energia e convinzione che adopera ‘sul terreno’ ogni giorno, sette giorni su sette, per l’intero anno.

“Ciò che mi preme è far capire tutta la fatica e la passione che c’è dietro ad un progetto di lavoro con i cani. Lo sottolineo: sempre e solo con i cani, perché qui tutto è pensato per e con loro. Ed è un luogo speciale: area nella natura, a due passi dal mare, sul Monte di Portofino, dove i nostri compagni di vita potranno dare libera espressione al proprio essere cane, grazie ad attività pensate su misura per ogni individuo”. Stiamo parlando di una collina a 200 mt. sul livello del mare, a dieci minuti da Recco Camogli tra corbezzoli castagni, ulivi, noccioli, e da qualche anno, grazie all’intervento faticoso e costoso di Stefana, anche di alberi da frutta ed erbe aromatiche.

“Red Evolution Sky asd” nasce nel settore cinofilo come associazione culturale cinofila affiliata ACSI; poi c’è “Red Evolution Sky Zoo Farm”, nata come centro benessere animale ed azienda agricola, nella quale le erbe aromatiche ne fanno da padrone, in un luogo di totale relax e sensazioni olfattive. 

“La differenza rispetto ad altre strutture dedicate ad accudire gli animali per periodi di tempo variabili sta, ritengo, in questo diverso approccio. La passione per la ricerca in ogni suo ambito mi ha portato a voler coinvolgere i proprietari dei nostri amici a quattro zampe, coloro che vogliono vivere con il proprio cane dei momenti appaganti, di crescita e di consolidamento della loro relazione attraverso un percorso personalizzato in base alle caratteristiche di ogni individuo”. Il che si sposa perfettamente con la specializzazione del centro nel creare “tartufai”, cioè cani specializzati nella ricerca del pregiato fungo a forma di tubero. 

“Ci tengo a sottolineare che stiamo parlando di cani, di ogni età, sesso, con pedigree e non, cuccioli, atleti, anziani, stufi del solito tran tran cittadino e pronti a dare libera espressione al proprio animo attraverso il loro fiuto”. I cosiddetti tartufai sono una razza presente principalmente in Emilia Romagna, altrove, soprattutto qui al Red Sky “tartufai” non si nasce ma si diventa. 

“Grazie allo straordinario sviluppo dell’olfatto, il cane è considerato un animale macrosmatico. Egli ha la capacità di identificare e discriminare gli odori fino a 100mila volte superiore a quella dell’uomo. I suoi recettori riescono infatti a percepire circa mezzo milione di composti odorosi, anche se presenti in concentrazioni bassissime, impercettibili al naso umano. Il mio innamoramento fu immediato: vedere ciò che un cane può effettuare con i lavori olfattivi è entusiasmante. Attenzione, equilibrio psichico, sono alcuni degli elementi che caratterizzano le sessioni olfattive nella ricerca e discriminazione olfattiva”.

Per imparare i cani debbono camminare, correre liberi, avventurarsi in un territorio per fortuna ancora poco contaminato da noi “bestie invadenti”. Stefania è chiaramente un’entusiasta ma non è una dilettante, anzi. “Sono Istruttore cinofilo Gentle Team, ormai da parecchi anni. Sono anche consulente certificato di zoofarmacognosia applicata per animali domestici ed erbivori, fiori di Bach ed Australiani. In più ho la specializzazione come Tecnico Mantrailing ACSI, specializzato in ricerca cani dispersi, appassionata di razze terrier di tipo bull. A tempo perso, si fa per dire, anche volontaria al canile Monte Contessa a Genova, seguo i cani mordaci, come prenderli in cura e riportarli alla vita sociale”. Potrebbe scrivere un libro su come abbia “riabilitato” soggetti che apparivano irrecuperabili. “Non ci sono cani impossibili, ci sono solo esseri sensibili messi in situazioni impossibili. Dobbiamo sempre ragionare sul tipo di essere che abbiamo di fronte, ciò che va bene per un barboncino può diventare un incubo per un pastore belga”.

Nel 2000 inizia l’esperimento Red Sky, nel 2012 un ulteriore salto di qualità. “Mi sono innamorata del lavoro olfattivo con il tartufo. Per un anno organizzai un corso con Mirko Zunino, allevatore appassionato di lagotti, tartufaio esperto ed addestratore Enci. Decisi allora, di partecipare con la mia Pitbull Red Nose, Red Evolution Sky (ed ecco spiegato il nome del Centro N.d.r.) detta Luna e fu subito empatia. L’incontro con Lara Tarnold, addestratrice Enci sezione 1 e 3, tecnico di detection, specializzata nell’allestimento di cani da ricerca sostanze impiegati nell’ambito del monitoraggio della fauna selvatica, dog sitter professionale, specializzata nella gestione in libertà, fu, per me, la spinta professionale più importante. Insieme decidemmo di sviluppare il nostro nuovo modo di concepire il lavoro di “Cerca al Tartufo”. Il primo passo insieme, fu, nel 2022, un Corso di avvicinamento all’attività sportiva con Francesca Giacomazzi addestratore Enci e tartufaia”. 

Prosegue Stefania: “In contemporanea al Centro organizzai un Corso per Educatore, specialità simulazione Cerca Tartufo ACSI /CONI: acquisimmo competenze, attestato e certificazione”. Il passo successivo fu logico: “Coinvolgere i proprietari, convincerli a vivere con il proprio cane dei momenti appaganti, di crescita e di consolidamento della loro relazione, attraverso un percorso personalizzato in base alle caratteristiche di ogni individuo. Le attività si svolgono sempre e comunque in natura. L’Imprinting dell’odore target, i passaggi olfattivi ben definiti porteranno il cane dalla prima conoscenza del tartufo alla scoperta e cavatura di esso. La fiducia è il valore aggiunto ed indispensabile nel lavoro di crescita nella cerca”.

Nonostante le difficoltà oggettive – il lavoro di pulizia e di mantenimento di un centro posto in una area protetta bellissima ma fragile, i restauri costosi agli immobili che ne fanno parte, i costi da sostenere solo in parte compensati dagli aiuti della amministrazione comunale – il progetto “TartufiAmoCi” prospera ed avanza.

“La passione per questa attività si è trasformato in un progetto di lavoro ,con tantissime diramazioni: dagli allenamenti mensili alla creazione di gruppi che vengono iniziati come binomio alla Cerca al Tartufo per arrivare alla vera Cerca e Cavatura del tartufo in Tartufaia, organizziamo gare sociali; partecipiamo ad eventi in aiuto ad associazioni legate al sociale, organizziamo eventi legati al tartufo ed il loro mondo, corsi di un giorno per aiutare le persone a conoscere l’attività di Cerca oppure corsi professionali. Ma principalmente il tartufo è per noi crescita nel rapporto tra umano e cane, recupero comportamentale, vita nella natura e recupero della vera natura del cane la cerca con l’uso dell’olfatto”. 

Ha fatto tanto, eppure pensa di avere solo iniziato. “Per tanti anni ho pensato che il mio mondo avrebbe dovuto essere più semplice, circondata da animali, dai quali avrei imparato a vivere. Red Evolution Sky Zoo Farm è il sogno diventato realtà, la mia vita, le mie passioni, le mie riflessioni, i miei cani, i miei animali. Veniteci a trovare, siamo una piccola community: tre pit bull – Luna, Raoul, Laika – più Brutus il piccione bullo ed ora le bellissime galline di razze diverse. Tra poco, il 22 marzo, sarà l’Earth Day. Sinceramente di vuote celebrazioni e dell’ennesimo remainder se ne ha un po’ piene le tasche. Dell’ecologismo di cartone, di conformismo verde, anche. Il momento delle scelte irrevocabili sta per arrivare: vanno sostenute persone come Stefania che hanno compreso che servono tanti piccoli gesti, tante piccole testimonianze, non alzare barricate. E va fatto ora perché domani è già tardi. Verrebbe da chiedere ospitalità a Red Evolution Sky. Per capire. La specie Homo Sapiens forse sarà l’unica capace di ironia, di certo è quella, più letale, quella che sa come far piangere tutte le altre.

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