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Giovedì 11 settembre 2025 - Numero 391

Rally Val d’Aveto, Simone Miele e Debora Fancoli si aggiudicano la nona edizione della kermesse

La manifestazione si è confermata un successo per il territorio che da sempre la promuove e la sostiene
Il Rally della Val d'Aveto si è svolto nei giorni scorsi
Il Rally della Val d'Aveto si è svolto nei giorni scorsi
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di DANILO SANGUINETI

Poche certezze sono incrollabili in Val d’Aveto come la passione della gente del posto per gli sport motoristici. A due o quattro ruote che siano, i bolidi da corsa attraggono sempre centinaia e centinaia di “locali” che o vi si dedicano direttamente o partecipano agli eventi con entusiasmo e competenza. 

Uno degli appuntamenti ineludibili nel calendario motoristico è il Rally Val d’Aveto. Una gara iscritta nel calendario nazionale che a ogni inizio autunno movimento le strade della zona. La edizione 2025 è partita tra qualche difficoltà, le iscrizioni non fioccavano come al solito – le difficoltà di budget non risparmiano neppure le scuderie più pingui ed i driver più quotati – ma alla fine la starting list ha visto oltre 70 concorrenti, confermando l’appeal della competizione. 

Nel primo fine settimana di settembre sono stati Simone Miele e Debora Fancoli ad aggiudicarsi la nona edizione del rally targato Lanterna Corse. L’equipaggio marchiato Bluthunder Racing è riuscito ad imporsi costruendo un weekend sempre ad alto livello, ad iniziare dalla vittoria sulla seconda prova speciale ed il successivo testa-a-testa con Fabio Federici ed Erika Badinelli; un confronto serrato, sul filo dei decimi, durato fino alla quinta prova speciale dove il lombardo della DreamOne ha alzato il ritmo iniziando a staccare il rivale di Bedonia. Federici, di contro, ha cercato con una guida aggressiva ed un bel affiatamento con la Skoda Fabia di Balbosca di arginare il rivale ma ha dovuto accontentarsi.

Miele ha un feeling speciale con le strade della zona: è al secondo trionfo in quel di Santo Stefano d’Aveto dopo la vittoria del 2022 al Rally della Lanterna che percorreva proprio le speciali montane della valle.

Sul podio, ma sul gradino più basso Luca Bertani e Stefano Oppimitti i quali migliorano le loro statistiche riuscendo a raggiungere finalmente il podio in quel di Santo Stefano; l’equipaggio della Alma Racing ha dimostrato un passo convincente già dalle primissime battute, sintomo di un buon feeling tra l’equipaggio e la vettura. 

Solo quinti coloro che correvano in casa: gli alfieri della Lanterna Corse Igor Raffo e Paolo Rocca su Skoda.

Tra le vetture a due ruote motrici il successo è andato ad un bolide fuori dagli schemi, la Renault Clio Rally4 condotta da Matteo Solis e Serena Terribile. In mezzo a tante vetture turbocompresse si sono piazzati nella top five, con merito, i locali Alessandro Multari e Nicole Arata in sella ad una Citroen Saxo Kit Car dal suono inconfondibile.

Il Rally Val d’Aveto si è confermata una manifestazione di successo per il territorio, che crede fortemente nell’evento e che da sempre lo sostiene con l’impegno di numerose realtà locali e con il prezioso supporto delle amministrazioni, da sempre al fianco della Lanternarally e del Gruppo Sportivo Allegrezze.

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