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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

Per abitare a Portofino possono bastare cinque euro d’affitto a metro quadrato: così il Comune riaffida le case popolari

Si tratta delle abitazioni di proprietà della Civica amministrazione, in piazza della Libertà (e quindi a pochi metri dalla celeberrima piazzetta), che la Giunta ha deciso di mettere a bando nei giorni scorsi
Il borgo di Portofino, tra le principali mete turistiche
Il borgo di Portofino, tra le principali mete turistiche
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(r.p.l.) Abitare a Portofino? Non è più un sogno per pochi intimi. Anzi. E questo perché è possibile prendere in affitto una casa popolare in uno dei borghi più famosi del mondo – e dove le tariffe ‘normali’ sono del triplo rispetto ad altre zone già di immenso pregio – a partire da cinque euro al metro quadrato. Avete capito bene, cinque euro.

Si tratta delle abitazioni di proprietà del Comune di Portofino, in piazza della Libertà (e quindi a pochi metri dalla celeberrima piazzetta), che la Civica amministrazione ha deciso di mettere a bando nei giorni scorsi, con una preferenza, al momento di stilare la graduatoria, a chi è effettivamente residente a Portofino, ma in realtà tutti possono partecipare e fare richiesta, presentando il proprio Isee. Il bando non veniva pubblicato da tre anni, di qui la necessità di rinfrescarlo.

Il documento è pubblicato sul sito del Comune di Portofino e stabilisce i nominativi della specifica commissione che sarà chiamata a giudicare: ne faranno parte Luigino MontarsoloDaniela Rebora e Giacomo Maccaferro. Ma come mai a Portofino ci sono tutte queste case vuote? Perché in inverno il borgo è ampiamente spopolato, perché gran parte dei negozi sono chiusi, perché è difficile da raggiungere ed è impossibile trovare parcheggio: e così anche un luogo molto ambìto diventa ostico per viverci all’atto pratico, a meno che non si abbia alcun tipo di problema economico.

Secondo la determinazione numero 21 pubblicata lo scorso 8 febbraio, verranno assegnati “alloggi di proprietà comunale che si renderanno liberi e disponibili con un canone commisurato a cinque euro al metro quadro”. Le richieste pervenute sono intorno alla cinquantina. L’obiettivo dichiarato, riferisce il sindaco, Matteo Viacava, è quello di “invertire la tendenza allo spopolamento, ed evitare che Portofino sia solo il borgo dei vip. Per questo cerchiamo di migliorare e offrire più servizi e anche di usare la leva dell’assegnazione delle case. È la nostra più importante scommessa per il futuro. Prima di tutto si deve puntare sull’edilizia residenziale. Portofino ha il numero più elevato di case popolari della Liguria, con circa settanta unità. Le case di edilizia residenziale pubblica sono in piazza della Libertà, accanto al Comune, a due passi, letteralmente a due passi dalla piazzetta”.

In assegnazione in base a questa determinazione ve ne saranno sei: “Si tratta di un numero rilevante – commenta il vice sindaco, Giorgio D’Alia – e fanno parte del patrimonio immobiliare comunale che è di circa settanta appartamenti. Un numero elevato, se si tiene conto della popolazione portofinese. La nostra politica, del resto, è quella di avere più alloggi popolari possibile”. Anche la prossima graduatoria sarà valida per tre anni.

Intanto, sino alla fine di febbraio, le tariffe per la sosta delle auto resteranno dimezzate: “È un’iniziativa – prosegue Viacava – che assumiamo con l’obiettivo di incentivare l’afflusso turistico anche nei mesi invernali e venire incontro alle esigenze dei nostri operatori commerciali”. Il primo cittadino prosegue: “Le presenze durante le vacanze natalizie sono state importanti, con una nutrita partecipazione a tutti gli eventi organizzati per grandi e bambini; la nostra amministrazione, per quelli che sono i propri margini di manovra, sta lavorando con determinazione per destagionalizzare l’offerta turistica e con questo fine ci stiamo impegnando nell’erogare servizi che permettano a residenti e ospiti di godersi le bellezze del nostro territorio in ogni periodo dell’anno”. In estate si pagano 8 euro per la prima ora, 16 per la seconda, e la giornata intera costa 51 euro; adesso invece si è scesi a 4 euro per un’ora; 17,50 per 12 ore; l’intera giornata (24 ore) costa 24,50.

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