di DANILO SANGUINETI
L’aggettivo che meglio rappresenta il carattere e l’operato di Fabrizio Pagliettini è poliedricità. Il suo operato come dirigente sportivo si somma, e si integra, con i suoi interessi letterari e musicali. La sua sensibilità artistica non gli impedisce di essere uno dei direttori tecnici più conosciuti del Golf italiano.
Una personalità come la sua non poteva non essere destinata a guidare il Panathlon Tigullio Chiavari. Chiamato a dirigere la sezione nella precedente sessione, era abbastanza scontato che ci fosse una riconferma del suo mandato per il biennio appena iniziato. Nel suo discorso ha usato la prima persona plurale ma non in senso maiestatico ma per sottolineare la collegialità del lavoro che aspetta i nuovi dirigenti. In Consiglio ci sono Franco Lazzari, Alessandro Cuneo, Giovanni Mammola, Nicola Allegretta, Giuseppe Iaffaldano e Giuseppe Pagliuso. Il socio Renzo Romiti avrà delega piena nella gestione delle patenti etiche.
“Tutto il Consiglio Direttivo accoglie con grande entusiasmo il prestigioso incarico che il Club ha voluto riconoscerci anche per il prossimo biennio. Sentiamo la responsabilità che trasformeremo sin da subito in energia messa a disposizione di tutto il territorio di competenza. Siamo consapevoli che parlare di sport oggi, soprattutto tra i giovani ma non solo, rivesta una importanza fondamentale perché deve aiutarci a trasmettere quei valori che diventano poi ulteriormente importanti e basilari nella formazione degli Uomini e delle Donne di domani”.
Le linee del pensiero guida della gestione Pagliettini non cambieranno di una virgola. ” Noi siamo i primi tifosi del campione vincente ma ci battiamo fermamente per il diritto allo sport senza necessariamente avere come obiettivo il podio. Lo sport è di tutti, è salute, benessere, integrazione e deve essere una opportunità universale. Sogniamo un mondo inclusivo e per aiutare a realizzarlo proviamo a incidere almeno nello sport, il nostro mondo”.
Ecco che cosa si propone di fare nei prossimi mesi. “Dobbiamo essere il primo partner delle società sportive, delle famiglie, della scuola. Per questo spero fortemente di incrementare il numero degli associati coinvolgendo tecnici, dirigenti e presidenti di società sportive del Tigullio, per amplificare il messaggio e la presenza tra gli sportivi. Continueremo a lavorare in questa direzione senza ovviamente dimenticare tutti gli altri compiti del Club. Dedichiamo questo nuovo inizio di avventura a Gianni Banfo, nostro socio recentemente scomparso, alla sua memoria. Lui è stato esempio e guida e continuerà ad esserlo”.
Molti i progetti, in primis la promozione del film ‘Sport la vera vittoria’, già presentato al festival della parola di Chiavari e che venerdì 8 febbraio alle 18 sarà proiettato presso l’Auditorium Campodonico grazie alla collaborazione con il Comune di Lavagna. “In questa ottica continueremo a cercare la sinergia con le istituzioni per consentirci di essere presenti nei momenti dedicati allo sport portando il nostro messaggio. E così faremo anche con le scuole del territorio. Abbiamo qualche nome illustre che sveleremo a breve che verrà a trovarci per raccontare la sua esperienza sportiva e cercheremo di promuovere le storie raccolte perché non restino limitate a una pur piacevole conviviale”.