di DANILO SANGUINETI
Pro Recco e Rapallo Nuoto e Pallanuoto: entrambe al vertice del campionato italiano e in piena corsa per fare grandi cose anche nella Champions League. Balza alla memoria il ricordo della stagione 2011-12 nella quale vinsero entrambe lo scudetto e la massima competizione europea, seppure il Rapallo fosse per quella sola stagione ridotto a una “sezione separata” della Pro Recco.
Oggi, con percorsi chiaramente separati, stanno riportando il Levante della Liguria ai vertici del movimento europeo (e pertanto mondiale).
Se il predominio della Pro Recco in campo maschile era atteso, quello del Rapallo era solo sperato. Invece nei primi tre mesi di competizioni sono arrivate conferme su entrambi i fronti.
La Pro Recco ha battuto il Novi Beograd, forte formazione serba, 13-9 e si è qualificata al girone dei quarti di finale di Champions League con due turni di anticipo. Tre punti che avvicinano anche il primo posto, ormai una formalità. Alla “Sciorba” è stato Granados il migliore marcatore di giornata con tre reti, ma la vittoria dei biancocelesti ha anche l’impronta delle mani di Nicosia, monumentale tra i pali.
“È stata una partita molto impegnativa, complimenti anche al Novi Beograd – le parole di Sukno – Siamo sulla giusta strada Noi ci siamo fatti trovare pronti che è un aspetto molto importante per un nuovo gruppo come il nostro”. E per non smentirsi subito dopo al Polo Natatorio My Sport Sciorba di Genova si è aggiudicata 11-7 il derby ligure con la Banco BPM RN Savona rendendo granitico il suo primato in campionato.
Più in salita la strada del Rapallo Pallanuoto. In campionato resta in testa (7 vittorie su 7, una sola ai rigori) da sola. Nell’ultimo turno ha asfaltato la Brizz Nuoto per 26-6. L’allenatore gialloblù Luca Antonucci sottolinea: “All’inizio dell’anno, con sette giocatrici nuove, non sembrava semplice trovare subito l’intesa. Il tempo è il nostro alleato: partita dopo partita l’amalgama cresce e si comincia a vedere anche in acqua. Giocare tanto è fondamentale per arrivare al finale con la giusta compattezza”.
Lo sguardo va poi ai prossimi impegni europei: “Abbiamo pochi giorni per preparare la partita di Champions League contro il Vouliagmeni e la prepareremo al massimo delle nostre possibilità. Subito dopo avremo la Roma in trasferta. Sarà un esame importante contro due squadre fortissime e vogliamo arrivarci carichi e pronti a giocarci le nostre carte. Alternarsi tra due piscine non è facile. Chiavari ci penalizza un po’ perché non è casa nostra, anche se la cornice è splendida. Averci già giocato una partita in Champions League, un evento storico dato che era la prima casalinga in questa competizione, può aiutare, ma naturalmente la nostra piscina rimane la soluzione ideale”.