di DANILO SANGUINETI
Per una Pro Recco che abbandona lo scenario internazionale – segnatamente quella Coppa Campioni che nell’ultimo lustro aveva monopolizzato conquistandola o al peggio arrivando a un soffio dal impossessarsene – abbiamo un Rapallo Pallanuoto che torna a prendere parte alla massima competizione continentale (ma si potrebbe dire mondiale) dopo una lunga, troppo lunga pausa.
È un segnale preciso che, almeno dalle nostre parti, la pallanuoto in rosa è fase ascendente, con una tendenza inversamente proporzionale a quella maschile che è incappata in una crisi si spera contingente ma che si sospetta sistemica. Una fase culminata nell’improvviso stop ai piani della super corazzata biancoceleste, e che sta proseguendo con una serie di chiare difficoltà manifestate da altri club della zona.
Al contrario nel settore femminile abbiamo in questo momento la società di punta che torna a essere competitiva ai massimi livelli. Il mercato della società gialloblu parla chiaro: ha allestito una formazione in grado, nella stagione che va ad iniziare, di competere non solo in campo europeo ma anche in campo italiano tornando a giocarsela alla pari o quasi con la super Ekipe Orizzonte Catania e con le sempre temibili Plebiscito Padova e Sis Roma.
La stagione agonistica della formazione rapallina quindi si annuncia molto impegnativa tra campionato, Coppa Italia e coppa europea. Per affrontare al meglio ed onorare i tanti impegni la società si è assicurata le prestazioni sportive di Giuditta Galardi, dell’australiana Hayley Ballesty, di Helga Santapaola e Paola Di Maria.
Il presidente Enrico Antonucci rilancia: “Restiamo vigili sul mercato per cogliere eventuali opportunità utili a rinforzare ulteriormente le nostre file gialloblu. Nel frattempo posso, con enorme soddisfazione, confermare l’iscrizione del “Rapallo Pallanuoto Città di Rapallo” alla prossima Champions League. Dopo cinque anni torniamo in Europa grazie all’ottimo piazzamento nello scorso campionato. Siamo orgogliosi di rappresentare la Città di Rapallo e di portare il nome della “Perla del Tigullio” in giro per l’Europa”.
Il massimo dirigente del sodalizio allarga lo sguardo: “Dopo la nota vicenda della Pro Recco – a cui auguriamo di trovare quanto prima una soluzione che possa salvaguardare l’enorme patrimonio che rappresenta per il movimento mondiale – saremo noi e la RN Savona, in campo maschile gli ambasciatori della tradizione pallanuotistica ligure. L’obiettivo è di ben figurare e per questo stiamo lavorando e facendo sacrifici per cercare di attrezzare una formazione che sia competitiva su tutti i palcoscenici in cui saremo impegnati. Un traguardo importante per noi che solo tre anni fa eravamo nella serie cadetta, dopo aver deciso in seguito alla pandemia “l’auto retrocessione”. Una mossa dolorosa ma necessaria”. E conclude. “Quel passaggio in A2 lo abbiamo vissuto come un punto di partenza verso obiettivi sempre più prestigiosi per la società ed il territorio che rappresenta, consapevoli di poter contare sulla vicinanza delle istituzioni per percorrere insieme una strada impervia ma che ci auguriamo ricca di soddisfazioni. Forza Rapallo!”.