di ROSA CAPPATO
‘Camogli Civica’ scende in campo. Anche Giuseppe ‘Pippo’ Maggioni si è candidato per questa tornata elettorale, puntando allo scranno della ‘Città dei Mille Bianchi Velieri’, con una lista civica, la terza in corsa per l’appuntamento con le urne del 14 e 15 maggio. Volto noto per l’attività politica portata aventi da decenni, Pippo Maggioni è nato a Genova il 15 marzo 1964 e di professione è avvocato: ha esperienza come consigliere comunale, presidente dell’Area Marina protetta di Portofino, assessore comunale, sindaco della città di Camogli per due mandati, consigliere regionale della Liguria, presidente del consiglio comunale di Camogli. È coniugato dallo scorso 24 settembre. Nel 2020 si era ricandidato alle regionali, in lista con Aristide Massardo candidato alla presidenza della Regione. Al borgo già con oltre un anno e mezzo di anticipo si parla delle nuove elezioni amministrative e dei futuri candidati e tra i nomi più vociferati c’era proprio quello di Pippo. Oggi all’opposizione, si era già candidato sindaco nel 2018, con una compagine tutta sua, sempre orientata a sinistra, dopo la separazione dal gruppo dell’attuale sindaco uscente Francesco Olivari.
Nel curriculum vitae si legge che da sempre e da tutti è conosciuto con il nome Pippo. È diplomato alla scuola Germanica e laureato in Giurisprudenza all’Università di Genova; avvocato penalista dal 1992. Da molto giovane ha iniziato a dedicarsi all’attività politica e oggi vanta un’ampia e concreta esperienza sul territorio. A 28 anni è stato nominato assessore al Turismo, Cultura, Sport e Viabilità nel Comune di Camogli. Più tardi, nello stesso Comune, eccolo a ricoprire la carica di sindaco per due mandati consecutivi tra il 1998 e il 2008. Nel 2008 prosegue la sua attività diventando assessore ai Servizi finanziari e allo Sviluppo sostenibile del territorio, carica che ricopre fino al 2013. L’impegno è proseguito sino ad oggi come consigliere comunale di minoranza. Ha inoltre partecipato attivamente al processo costitutivo dell’Area Marina Protetta di Portofino, della quale è stato anche presidente dal 2000 al 2003 e membro del Consiglio di Amministrazione fino al 2008.
Dal 2013 al 2015 è stato membro del Consiglio della Regione Liguria. Per quanto riguarda i prossimi obiettivi riguardo la sua città, vorrebbe mettere in atto un cambiamento, insieme ai compagni di percorso che lo affiancano: “Noi pensiamo che serva una svolta radicale e netta rispetto al modus operandi dell’attuale amministrazione – riferisce Maggioni – sia di metodo, sia di sostanza. Vogliamo un’amministrazione aperta al dialogo rispetto ai cittadini, amministratori che vadano in strada, raccolgano suggerimenti, critiche e siano sempre disponibili al confronto”. Entrando in dettaglio aggiunge: “Quando parliamo di sostanza intendiamo un’amministrazione capace di una vera progettualità e di una visione. Crediamo che, anziché l’ennesimo salto nel vuoto si debbano recuperare metodi ed operatività delle amministrazioni dei primi anni 2000 che sono state capaci di dare concretezza a quanto dicevamo prima”. La lista, in fase di composizione, vuol essere innovativa. “Pensiamo naturalmente che debbano essere coinvolte energie nuove”.
Al momento sono solo cinque i candidati alla carica di consigliere comunale presentati agli elettori: Verdiana Vannucci, nata a Genova il 4 aprile 1984, laureata in ingegneria navale, professoressa alll’Istituto Nautico Colombo e direttrice dell’asilo Umberto I; Cinzia Traversoni, nata a Genova il 7 agosto 1967, segretaria all’istituto Cardiovascolare di Camogli; Benedetto Mortola, nato il 26 ottobre 1953, pensionato, volto conosciuto in quanto ha lavorato presso l’ente Parco di Portofino come operaio forestale, guardaparco e impiegato. Altri due nomi in lista sono: Ezio Ardito, nato a Rapallo il 18 novembre 1973, operaio al Vespa center Brinzo e Federico Bisso, nato a Lavagna il 10 marzo 2003, diplomato al liceo scientifico di Recco e laureando in Economia.
“Mi fa piacere che vogliano condividere con me questo progetto – dichiara Maggioni – Cinzia, Ezio e Benedetto perché ho sempre pensato che le frazioni debbano ricevere le stesse attenzioni del centro città. E che anche Verdiana abbia lo stesso obiettivo, perché tutti noi abbiamo sempre pensato che la scuola sia un servizio fondamentale che l’amministrazione deve essere capace di affrontare. Verdiana, che insegna ed è genitore attivo nella scuola primaria, può darci un contributo fondamentale. Altrettanto importante l’apporto di Federico, giovane universitario, attivo nel mondo dell’associazionismo, perché pensiamo che le esigenze dei giovani debbano trovare risposte concrete che soltanto loro sono in grado di darci”.
‘Camogli Civica’ vorrebbe offrire un cambio: “Una svolta netta, radicale rispetto ad oggi, – spiega il candidato – con un’amministrazione dialogante e disponibile a interfacciarsi con i cittadini, che sia trasparente e con scelte condivise, che riorganizzi la macchina comunale per far lavorare meglio i dipendenti e offrire in tal modo un servizio più efficiente e in tempi brevi. Serve un’amministrazione che dia una svolta di sostanza, un’amministrazione che offra una prospettiva concreta, che abbia un progetto da realizzare al passo con le esigenze di oggi”.
Tra gli argomenti sotto i riflettori ci sono il porto e la spiaggia: si punta a un turismo diverso, con il recupero dell’avamporto, più attraente per la nautica, con almeno 15 nuovi posti barca da subito e un nuovo regolamento portuale, che supporti le associazioni, pensando a una vera e propria gestione autonoma del porto stesso, come a Portofino, senza dimenticare il necessario prolungamento del molo.
Riguardo la spiaggia Maggioni sottolinea come occorra una protezione definitiva, abbandonando per sempre inutili e costosi ripascimenti. Tema caldo resta il secondo lotto dei lavori nell’area dell’ex Scalo ferroviario, dove si realizzeranno posteggi a rotazione, a pagamento: “Una volta risolto il problema del Patto di stabilità, eliminati dal progetto i volumi fuori terra, questa amministrazione avrebbe potuto pensare prima ai parcheggi a rotazione, invece proseguiranno i disagi per cittadini e turisti, con criticità alla viabilità e al Teatro Sociale”. Per Maggioni l’amministrazione uscente dovrebbe lasciare un’eredità non così pesante a chi la sostituirà e pensa a nuovi parcheggi al Migliaro, con due o tre solette e un piano interrato, nonostante i vincoli esistenti. Per la periferia non ci si dimentica di Bana, dove mancano una decina metri per completare l’anello che porta direttamente sull’Aurelia. I punti principali del programma, completo, insieme agli altri candidati consiglieri di ‘Camogli Civica’, saranno presentati nel dettaglio prossimamente, nel corso di un’assemblea pubblica, la cui data e il luogo ad oggi non sono ancora noti.