di DANILO SANGUINETI
Pensavamo che il 2023 potesse essere l’anno uno dell’era D.L. (Dopo Luca). Ed invece ancora una volta LB9 ci ha smentiti.
La Pro Scogli Chiavari, la società più titolata nel panorama non solo nazionale della canoa polo, ha iniziato la stagione che segnerà, forse, il passaggio tra due ere: quella con il Luca Bellini in acqua al fianco dei più giovani a trascinarli e confortarli con il suo carisma e la sua imbattibile qualità tecnica ed atletica, e quella senza Luca, almeno quella senza Luca con casco, canoa e pagaia.
Il Cristiano Ronaldo delle piscine (da CR7 a LB9 si tratta in fondo di salire solo di due unità…) ha deciso che non è ancora giunta l’ora di passare il testimone e di continuare solo come tecnico della squadra. Come è naturale per un campione che in questa disciplina ha fatto incetta di trofei, premi, record, il chiavarese Bellini ha due panchine che lo attendono: oltre a quella di allenatore del club anche quella da Commissario Tecnico della nazionale maggiore. Un incarico che gli è stato assegnato ‘naturaliter’ dalla Federazione visto che anche indossando la maglia azzurra ha fatto la storia di questo sport negli ultimi decenni.
Al momento il ‘due volte ventenne’ gioca ed allena la Pro Scogli, e allena senza giocare l’Italia. Il suo ‘part-time’ è iniziato nella solita maniera, vittorie e applausi sull’uno come sull’altro fronte. Di stanchezza non c’è traccia, ‘logorio’ è parola sconosciuta al suo vocabolario.
“Per il momento tengo duro, provo a dosare le forze (ride, ndr). Da gennaio ho iniziato due percorsi paralleli. Con la Pro Scogli oltre ad allenare cerco anche di dare una mano ai ragazzi, con l’Italia faccio solo il C.T.”.
Con i verdeblù si passa da una vittoria all’altra. “La nuova stagione iniziata con una squadra rinnovata è partita con il piede giusto. Abbiamo vinto la Coppa Italia e in campionato per il momento siamo al comando: dopo due giornate ed aspettando le prossime tre, c’è da essere fiduciosi”. I test più impegnativi arriveranno a estate inoltrata. “Con gli azzurri vado ai campionati europei con l’ambizione di confermare le ottime cose delle stagioni precedenti. Il debutto ufficiale come C.T dell’Italia mi emoziona, ma non dimentico che vorrei riportare la Pro Scogli sul trono non solo in Italia ma anche in Europa nella Champions League”.
Forse per compensare i suoi ‘anta’ ha pensato di ringiovanire il roster della Pro Scogli: “È arrivato un ragazzo di Roma, giovane, ‘solo’ 22 anni, ma già forte, Edoardo Pulcini. E poi ci sono gli altri, tutti bravi e tutti motivati. Penso che faremo cose egregie anche quest’anno”. Tanto per gradire è arrivata la vittoria in Coppa Italia nel porto turistico di Numana (AN) il 25 e 26 marzo scorsi. Nel torneo maschile in campo ben 27 team.
In finale la Pro Scogli Chiavari e il Canoa Club Napoli davano vita a una gara agguerrita con i liguri che conquistavano il trofeo di misura con il punteggio di 2-1. Ad aprile le marcature era il Chiavari con Jan Erik Haack, a metà del primo tempo, immediato il pareggio di Fabrizio Massa per i campani. Nella ripresa il gol decisivo era firmato da, quasi inutile dirlo, il capitano-allenatore. “È stata una vittoria del team, io ho finalizzato il lavoro dei compagni”.
Stesso discorso per le prime due giornate di campionato. Marco Porzio, Elia Grondona, Simone Clerici, Benedetto Castellacci, Giacomo Sanguineti, Gianni Illiano e Cristian Solivardi nella due giorni sempre ad Ancona a fine aprile hanno sempre vinto: contro il Cagliari 8-1, contro il Firenze 6-1, contro l’Ichnusa 5-1, poi domenica contro il Rovigo 4 -0, contro il Nazario Sauro 6-2 e infine contro l’Outdoor Portofino 6-1. Un percorso per ora perfetto. Con coach Bellini che pare intenzionato a schierare nelle partite decisive il suo giocatore più forte, Luca Bellini. Come dargli torto?