Si è parlato molto, nelle ultime settimane, del progetto di riqualificazione della storica piscina del Lido di Chiavari, a cura dello studio dell’architetto Enrico De Carlo. Qui ospitiamo un excursus storico sui gloriosi anni dell’impianto sportivo, scritto da Anni Croce, prima atleta e poi dirigente della Chiavari Nuoto, che fu presente in tutti questi momenti.
di ANNI CROCE *
L’idea della costruzione di un grande e moderno stabilimento balneare, nasce dal ‘Piano Regolatore e di ampliamento per la Città di Chiavari’, progettato nel 1934 dall’architetto Gaetano Moretti.
Il ‘Podestà’ Francesco Tappani committente ricerca le aree necessarie per la costruzione del ‘Lido’ in muratura, nella zona suggerita dal piano, in località Preli, dove esistono superfici di proprietà comunale, concesse in comodato al Cantiere Navale di Chiavari, non utilizzate, però in entità non sufficiente.
Nasce quindi la richiesta di superfici, fatta alla confinante proprietà privata Chiarella, in cambio della concessione della gestione cinquantennale dello stabilimento balneare.
L’istanza e proposta, avanzata in tal senso personalmente dallo stesso sindaco Tappani, viene respinta.
Decide allora il sindaco per l’edificazione del ‘Lido’ in prossimità del fiume Entella e contemporaneamente induce l’Opera Nazionale Balilla a progettare la ‘Colonia’ (opera dell’ingegner Camillo Nardi-Greco), con l’esproprio delle aree Chiarella necessarie. Nascono quindi parallelamente (1938) le due maggiori realizzazioni urbanistiche dell’era moderna della nostra città: Colonia Fara e Lido.
Quest’ultimo, ragguardevole struttura balneare, in assoluto la massima del levante Ligure, con dotazione anche di due vasche-piscina: una da metri 50×15, dotata anche di struttura trampolino per tuffi e anche una, di limitata profondità per bambini, entrambe alimentate con acqua dal mare.
La nascita di tale impianto, con vasca di dimensioni ‘olimpiche’, induce immediatamente la Federazione Nuoto all’utilizzo sportivo agonistico, con destinazione di una prima edizione di Campionati Italiani di nuoto.
Utilizzo sportivo che però non si riesce a mantenere negli anni a seguire, anche per la comprensibile severità di gestione balneare della società ‘Morgana’ di Sanremo affidataria dell’appalto cinquantennale.
Utilizzo che però si recupera con la nascita della Chiavari Nuoto 1946, per accorpamento di atleti nuotatori dello Sport Club Aurora, della Ginnastica Pro Chiavari e della Rari Nantes Chiavari.
Non soltanto per questo, ma anche per la fortunata coincidenza che la struttura del Lido con la sua ‘vasca olimpica’, risparmiata dai danneggiamenti delle bombe del periodo bellico, aveva mantenuto la sua funzionalità e richiamato aggregazione di forti nuotatori provenienti da altre società orfane dei loro impianti, facendo sì che la squadra della Chiavari Nuoto divenisse competitiva ai livelli nazionali e nel 1948 raggiungesse il titolo di Campione d’Italia, ottenendo della Federazione Italiana Nuoto ancora l’assegnazione a Chiavari dei Campionati a squadre, nel 1947.
Purtroppo, negli anni Cinquanta, perduti alcuni grandi campioni per trasferimento ad altre società maggiori e con la trasformazione dei campionati in assoluti, e non più a squadre, retrocesse di categoria. Nel 1961 la piscina ospitò ancora i Campionati di Nuoto del C.S.I.
Cresceva però nel contempo l’attività della pallanuoto e la squadra (anch’essa in un triennio 1974-1977), dalla serie C raggiunge la serie A, e la F.I.N. assegna nuovamente alla piscina del Lido e all’organizzazione della Chiavari Nuoto, per la terza volta, i Campionati Assoluti di Nuoto nel 1977.
Piscina che diventa ‘magica’ per i record raggiunti nell’occasione, in un’edizione indimenticata ed indimenticabile, anche per la spettacolarità offerta dall’allestimento e dall’organizzazione, nei tre fortunati giorni di uno splendido settembre del Tigullio.
Il successo dell’edizione del 1977 fa sì che la F.I.N. assegni nuovamente alla piscina del Lido anche i Campionati Italiani del 1980, che segnano altri ‘record’ nazionali.
Ma della ‘magica’ vasca devono essere ricordati anche ben altri importanti eventi pallanuotistici o natatori: negli anni 1976 e 1977 due Tornei Internazionali di Pallanuoto; dal 1976 al 1989, ripetuti allenamenti della squadra Nazionale; nel 1985 Torneo Internazionale quadrangolare di pallanuoto; nel 1987 la semifinale del torneo di pallanuoto ‘Mundialito’, con Italia, Stati Uniti, Brasile e Germania; nel 1988 la finale del Campionato Italiano Pallanuoto Juniores con sei squadre finaliste.
‘Magica’ piscina che ha visto, nella sua storia, ben 19 record natatori nazionali e uno europeo, (quello di Marcello Guarducci del 1977), che ospita (nel periodo dagli anni 1980 al 1990) ben dieci edizioni del ‘Meeting Internazionale di Nuoto La Rana d’oro’ (con trofeo dello scultore Leo Lionni), anche dieci edizioni del ‘Columbus Sprint’ (gara dei 100 metri stile libero) con la partecipazione dei massimi velocisti del periodo e anche sei edizioni della manifestazione di Nuoto Sincronizzato ‘Syncro Night’.
Eventi e risultati che inducono la F.I.N. a proporre una ristrutturazione dell’impianto, su progetto dello ‘Studio Palmonella’ di Roma, con copertura apribile della vasca e realizzazione di altra aperta da metri 25×15, per uso di balneazione e ‘riscaldamento’, un’occasione di manifestazioni natatorie, finanziata a gennaio del 1993 per il 50% a ‘fondo perduto’ dal C.O.N.I. e per il restante 50% a ‘tasso agevolato’ dalla F.I.N. tramite la Cassa Depositi e Prestiti.
Ma è un progetto che, pur approvato dal Consiglio Comunale e avviato alle prime gare di appalto, in quanto destinato a trasformare la piscina del Lido nel quinto stadio d’Italia del nuoto, non è stato purtroppo mai realizzato e anzi ‘cancellato’ definitivamente nel 1996, nonostante ci fosse anche un protocollo d’intesa redatto tra Federazione e Comune per l’istituzione a Chiavari, a lavori ultimati, del ‘Primo Centro Federale della Pallanuoto Italiana’.
Tutto quanto sopraelencato, per quanto riguarda le competizioni sportive ospitate ed organizzate alla piscina del Lido nella sua storia, senza considerare l’attività didattica svolta dalla Chiavari Nuoto gratuitamente alle scolaresche della città ed altre del comprensorio, dal 1976 in poi.
(* Storico atleta e dirigente della Chiavari Nuoto)