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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

L’impresa della Pro Recco Judo: prima società di Judo della Liguria e diciottesima in Italia

I loro numeri fanno paura perché pescando in una cittadina piccola (meno di diecimila abitanti) una società sportiva, per quanto propositiva, non può certo vantare le cifre a disposizione di società che operano nelle metropoli
La Pro Recco è la prima società di Judo della Liguria e diciottesima in Italia
La Pro Recco è la prima società di Judo della Liguria e diciottesima in Italia
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di DANILO SANGUINETI

Il rapporto tra tesserati e risultati è impressionante. Una percentuale di vittorie e piazzamenti che ha poche corrispondenze in Italia. Numeri che fanno paura perché pescando in una cittadina piccola (meno di diecimila abitanti) una società sportiva, per quanto propositiva, non può certo vantare le cifre a disposizione di società che operano nelle metropoli. Insomma, la Pro Recco Judo è un piccolo miracolo. Basta un’occhiata a cosa ha saputo fare nelle competizioni del primo trimestre dell’anno: un susseguirsi di medaglie, podi e vittorie a livello nazionale, tanto da inserirsi nelle posizioni di avanguardia della classifica per società. La sensazione è che anche nei prossimi mesi i judoki da Recco faranno sfracelli.

La partenza è stata con il botto. A gennaio il rapporto stilato dalla Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali ha messo nero su bianco quanto ottenuto dal club del maestro Giuseppe “Rudy” Figari nel 2023. La classifica generale delle società, Settore Judo vedeva la A.S. Dilettantistica Pro Recco Judo al diciottesimo posto assoluto. Partecipando a tutte le manifestazioni organizzate dalla federazione ha totalizzato 43 punti, risultando la prima società di Judo della Liguria, mettendosi alle spalle club “a quattro stelle” genovesi e savonesi.

A febbraio alla prima uscita subito pioggia di medaglie. Nel Trofeo Internazionale Vittorio Veneto, Grand prix Jun/Sen Mattia Atzori conquistava la medaglia di bronzo nella categoria -90kg. Dopo aver vinto i primi due incontri agevolmente per Ippon veniva fermato ai quarti di finale nonostante il vantaggio di 2 shido. Ai recuperi Mattia vinceva due incontri per Ippon e la finale a seguito del ritiro dell’avversario. Nella stessa categoria buon settimo posto di Matteo Rovegno, stesso risultato di Maria Distefano nella cat. -52kg. Ottimo terzo posto per Giorgia Piaggio nella classe cadetti cat. -63kg al termine di 5 incontri.

Era poi la volta del Campionato Italiano cadetti A2 a Policoro (Matera). Yuki Crovetto si laureava campionessa italiana A2 nella cat. -52kg al termine di 5 incontri vinti per ippon mostrando le sue qualità sia nella fase di ne waza che tachi waza. Medaglia di bronzo per Alessandro Dione nella cat. -73kg.

Entrambi conquistavano il pass per l’A1 raggiungendo i compagni Giorgia Piaggio e Nicolò Capurro qualificati di diritto. La squadra femminile si classifica al secondo posto grazie alla somma dei risultati individuali. Infine, il 10 marzo al Palapellicone, nel centro federale al Lido di Ostia i campionati tricolori categoria A1: medaglia di bronzo per Nicoló Capurro nella cat. -66kg nella classe cadetti. Dopo aver vinto i primi due incontri agevolmente, Nicolò veniva fermato in semifinale subendo una leva articolare. Nella finale per il terzo posto realizzava un Ippon di Kata guruma che gli permetteva di conquistare la prestigiosa medaglia e la cintura Nera 1° Dan.

E siamo solo a un quarto del cammino: la possibilità di scalare altre posizioni nella graduatoria assoluta restano assai concrete.

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