di DANILO SANGUINETI
Nel Golfo Tigullio c’è posto per tutti. Non ci sono solo i grandi trofei e le manifestazioni riservate alle barche delle categorie importanti e dalla lunghezza prestigiosa. Anche i piccoli hanno il diritto ad avere il loro momento di gloria tra le onde, ed è di queste categorie, magari meno glamour (per chi non va per mare) ma sicuramente molto frequentate, che si occupa la Lega Navale di Chiavari e Lavagna.
A fine settembre c’è stato un sovrapporsi, o meglio l’accompagnarsi di eventi molto partecipati. In contemporanea, o quasi, hanno affollato le placide acque settembrine l’ospitata dei velisti spezzini e il Trofeo Capizzi.
Per quattro weekend a Chiavari gli atleti della classe 420 del Circolo Vele Vernazzolesi si sono allenati grazie alla collaborazione con Marina Chiavari e Calata Ovest nel Golfo Tigullio.
Il presidente e allenatore della LNI Chiavari e Lavagna Umberto Verna: “Il nostro porto offre la possibilità di uscire in mare anche con vento teso e onda, cosa che non avviene se si ha un circolo sulla spiaggia, condizioni ideali per allenare un team agonistico. Tutto questo è un valore aggiunto che attraverso collaborazioni e sinergie con altri circoli ci permetterà di testare le soluzioni migliori per sviluppare anche noi a Chiavari l’attività Optimist, Laser e il Centro Paralimpico federale” .
Per quattro weekend si sono visti in porto e in mare le vele di 8 equipaggi maschili e femminili preparare le loro barche e allenarsi come sanno fare gli atleti del CVV tra i quali figurano l’equipaggio maschile Nicolas Margaria-Edoardo Cavero secondi agli italiani under 17, Valentina Zafarana-Elena Giannelli e Ludovica Pastorino-Sofia Derin Botteri seconde e terze sul podio del campionato italiano assoluto femminile.
Poi sabato 27 e domenica 28 settembre il porto di Chiavari e il mare antistante la foce dell’Entella si sono riempite di vele per l’ottava edizione del Trofeo Capizzi, appuntamento dedicato alla classe ILCA (International Laser Class Association).
Oltre 50 barche con equipaggi di tutte le età impegnate in due giorni di regate: l’ILCA – noto fino a pochi anni fa come Laser – prevede infatti tre diverse categorie (4.7, Radial e Standard) con vele di dimensioni differenti, che permettono la partecipazione ad atleti con corporature diverse. Così, tra le boe del campo di regata, si sono visti giovani velisti dai 15 anni in su gareggiare fianco a fianco con uomini e donne, padri e madri, e persino qualche nonno sportivo, tutti accomunati dalla stessa passione per il mare e per la vela.
Conclude il presidente Verna: “Il Trofeo Capizzi è nato per ricordare l’indimenticabile Antonio Capizzi, socio, atleta e istruttore della Lega Navale, scomparso improvvisamente nel 2018 all’età di 65 anni: la sua passione e il suo impegno continuano a vivere ogni anno nelle vele che solcano le acque del Tigullio”.