di DANILO SANGUINETI
È tornato il campionato di serie B di rugby maschile. Dopo una pausa natalizia assai lunga recuperare concentrazione e forma atletica non è stato semplice, soprattutto per una formazione come la Pro Recco Rugby dove i giocatori si allenano con coscienza ma dove non ci sono professionisti nel senso autentico del termine. Nonostante ciò la compagine biancoceleste di coach Gastaldi Zanello ha azzeccato una ripartenza con il botto: si è aggiudicata il derby, fermando la corsa della capolista Cus Genova. E sì che la prima parte del torneo, conclusosi il 15 dicembre con la penultima di andata, aveva visto i recchelini raccogliere meno di quanto meritassero.
Gli Squali non erano riusciti a chiudere il 2024 con una vittoria: battuti in casa del Rho 31-20, quindi senza neppure ottenere il punto di bonus difensivo.
Coach Mariano Gastaldi Zanello aveva però bene in mente cosa fare per cambiare rotta. “Dobbiamo imparare dagli errori e avere l’umiltà di ammetterli per evitare di commetterli di nuovo: questa squadra ha carattere e ogni settimana si ricomincia a lavorare per essere una versione migliore di noi stessi”.
E il mese intercorso tra quel match e la ripresa, domenica 19 gennaio, ha dato i frutti sperati. Nell’ultima di andata la Pro Recco ha inflitto al Cus Genova la sua seconda sconfitta stagionale: un 33-29 al cardiopalma che ha fatto emozionare non poco i tanti spettatori presenti al Carlo Androne. I biancorossi si sono portati comunque a casa due punti di bonus e chiudono il girone d’andata ancora in testa alla classifica del girone 1 di Serie B. Ma ciò che conta è il passo in avanti dei biancocelesti per togliersi dal fondo dalla classifica. Barisone e compagni, soprattutto, si sono tolti una grande soddisfazione dopo tanta amarezza e dimostrano a tutti e in primis a loro stessi che il grande lavoro che stano facendo giorno dopo giorno può dare dei bellissimi frutti.
Il capitano Alessandro Canoppia conferma: “Finalmente siamo riusciti a mettere in una partita tutto quello su cui stiamo lavorando dall’estate scorsa: siamo stati ordinati, abbiamo seguito il piano di gioco, non ci siamo fatti rovinare dalla frenesia, siamo stati cinici quando dovevamo esserlo e abbiamo giocato davvero tutti insieme in modo completo e compatto. Sapevamo che del CUS avremmo dovuto temere proprio la completezza del gioco e la loro bravura nel coprire il campo e siamo riusciti ad essere bravi anche noi a farlo. A livello fisico siamo andati bene, abbiamo vinto gli impatti e anche il pacchetto di mischia ha funzionato a dovere e così siamo riusciti a mantenere una promessa che ci eravamo fatti durante la sosta: questa partita, ultima del girone di andata, doveva segnare una svolta”.
Per gli Squali inizia ora il girone di ritorno e si parte con la trasferta più lunga e sempre difficile, cioè quella di Capoterra.
Classifica Serie B, girone 1: CUS Genova p. 37, Stade Valdotain 34, CUS Milano 28, Ivrea 23, Rho 24, Cernusco e Capoterra 22, Pro Recco e Varese 11, Savona 7.