di DANILO SANGUINETI
Chi si ferma è perduto. Sarebbe stato facile per la Pro Recco Judo che ha vissuto un 2024 poco meno che trionfale sedersi sugli allori e riposare un attimo pensando con calma a cosa fare nella stagione che va a cominciare. Invece la società del maestro Massimo Mancioppi è subito ripartita di slancio. Altri progetti e altre idee da concretizzare per far sì che l’anno che sta nascendo sia altrettanto, se non più, foriero di buone notizie.
Ben consapevoli che senza strutture non si va da nessuna parte, i dirigenti del club recchelino si sono adoperati per migliorare ed ampliare l’offerta. Alla fine del mese scorso fine dicembre c’è stata l’apertura di una nuova sala per la preparazione atletica, indispensabile per uno sport fisicamente dispendioso come lo judo. Un “mezzo” che servirà non poco nella scalata della Pro Recco Judo ai vertici nazionali del suo sport. La conquista della Coppa Italia 2024 è stata una tappa, non un punto di arrivo.
C’è poi il rinnovo dell’offerta di lezioni di difesa personale, il personale contributo del club biancazzurro alla politica del mettere a servizio della comunità le abilità e le conoscenze dell’antica arte marziale giapponese.
Domenica 22 dicembre l’inaugurazione della palestra di preparazione, ricavata all’interno dei locali della storica società in piazzale Olimpia 33.
La cerimonia, iniziata con la benedizione di don Antonio, parroco di San Rocco di Recco, ha visto la partecipazione di numerosi sportivi, organizzatori e membri della comunità locale. La palestra di preparazione è uno spazio per allenarsi con sauna e spazi separati dove rilassarsi muscolarmente e mentalmente. Il direttore tecnico Mancioppi durante l’inaugurazione ha sottolineato: “La nuova palestra della Pro Recco Judo non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di crescita e opportunità per le nuove generazioni. Qui i giovani atleti potranno forgiare il loro carattere e sviluppare competenze utili non solo nello sport, ma anche nella vita. Lo Judo insegna resilienza, disciplina e rispetto. Questi principi possono fare la differenza nell’affrontare le sfide quotidiane con spirito di adattamento e miglioramento”.
Principi che vengono utilissimi per spiegare il lancio di un corso di difesa personale. “Visto cosa accade nella nostra società la Pro Recco Judo ha voluto ulteriormente investire nel progetto contro ogni tipo di violenza. Nel corso insegniamo tecniche di autodifesa con insegnanti certificati MGA-FIJLKAM, Emanuela Demarchi e Paolo Aulino, che guideranno gli allievi verso una nuova consapevolezza del corpo, e ad acquisire sicurezza e fiducia in loro stessi, sentendosi sicuri nel quotidiano”.