di SANDRO FRERA *
Si è inaugurata sabato 4 ottobre a Palazzo Rocca a Chiavari la mostra ‘Figurazioni’ di Mario Rocca. Rimarrà aperta fino al 26 ottobre tutti i giorni, salvo il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
La pittura di Mario col tempo si è approfondita in una ricerca che concilia l’elemento fortemente cromatico alla melodia delle forme e delle figure, spesso accennate, suggerite, quasi sempre lontane rispetto alla presenza fragorosa del colore.
Il suo amore per i toni del rosso e per il colore in genere (ovvio che non tutti i dipinti sono costruiti sulle vibrazioni del rosso, ma emozionanti sono anche gli azzurri, i celesti e i verdi) in questa ventina di opere quasi tutte recenti qui raggiunge la perfezione nel trittico presentato nell’ultima sala. In questa mia predilezione per questa opera rispetto alle altre si scopre il mio amore per una pittura che racconti, che si rapporti al tempo, oltre che allo spazio, ma è ben vero che tutte le opere di Mario raccontano sempre.
Raccontano, rimanendo ad una visione per così dire immediata, di un mondo affascinante e violento all’interno del quale i segni scuri che delineano le figure e i movimenti ondeggiano come chi si allontana o come ricordi che affiorano improvvisi alla memoria.
Se, infatti, i suoi colori spesso urlano nelle composizioni, o si frangono come onde sulla tela, o sono suoni potenti d’orchestra, i suoi segni, le figure sono spesso curvilinee, in alcuni casi sono accennate, sempre dialoganti tra loro, come gente indaffarata.
L’impianto informale della gioventù si è contaminato via via con la potenza di Vedova e la gestualità di Kline per raggiungere una lingua e una sintassi che è assolutamente propria, inconfondibile, definitiva pur nelle sue continue evoluzioni.
Bene che questa mostra abbia ridato slancio alla pittura di Rocca che, dopo aver molto disegnato negli ultimi anni, qui torna a quella grande completezza e solidità che da sempre caratterizzano i suoi lavori.
Palazzo Rocca a Chiavari, aperta fino al 26 ottobre tutti i giorni, salvo il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
(* ideatore e promotore del progetto ‘Prima i lettori’)
