di DANILO SANGUINETI
Il tempo trascorso da quando nell’ultimo ventennio del secolo diciannovesimo lo sport ha ricevuto la sua codificazione, sia nei regolamenti sia nella organizzazione, è così dilatato che al giorno di oggi per le società i quarti nobiltà si misurino con le centurie e non con i decenni. In estrema sintesi chi non ha passato il secolo di vita non entra neppure nella élite dei club storici. Chi come la Lega Navale Italiana di Chiavari-Lavagna ce l’ha fatta, ha pienamente diritto di sottolineare il ragguardevole traguardo raggiunto e superato dato che ha appena messo alle spalle ben 115 anni di attività. I festeggiamenti relativi sono in corso e si dipaneranno per l’intero anno 2023.
Il centoquindicesimo compleanno cadeva il 26 gennaio. Monica Corte, presidente della sezione locale, riassume: “Non è facile sintetizzare quanto realizzato negli anni vista la quantità di attività svolte, organizzate e rivolte alla realizzazione degli scopi statutari della Lega Navale Italiana: ambiente, sport, cultura e sociale. ll 2023 vedrà una serie di eventi sportivi e culturali che si integrano con le iniziative del territorio. Il mare attraverso la Lega Navale è presente, ci facciamo portatori dei suoi bisogni, del suo benessere e dei suoi benefici. È stato progettato un ricco calendario di regate, gare di canottaggio, open day, incontri culturali, incontri tecnici e sfide agonistiche che culmineranno in un libro dedicato alla sezione, al territorio e alla storia che lega gli uomini e le donne al mare”.
Per celebrare i 115 anni, è stato creato anche un logo ad hoc, presentato negli incontri della rassegna ‘Uomini&Navi’. Una società che era avanti, e di molto, sin dai suoi primi passi. “Nel 1910 era stato approvato e svolto un progetto ambientale per monitorare i litorali, lo studio dell’erosione e relative conseguenze. In tempi più recenti fondamentale è stata la collaborazione con l’eclettico Dino Emanuelli, scrittore, autore televisivo, attore e divulgatore, con il quale sono stati realizzati, con gli atleti del gruppo canottaggio, alcuni spot incentrati sull’inquinamento marino e inseriti nel programma televisivo della Rai ‘Pianeta Mare’”. Sempre Emanuelli ha ufficialmente autorizzato la sezione di Chiavari ad utilizzare il logo ‘I Gabbiani del Mare’, organizzazione ambientale a livello nazionale destinata all’approccio con le problematiche ambientali e riservata alle giovani leve.
Interventi pratici sull’ambiente rientrano nell’utilizzo fatto per due anni dalle imbarcazioni a propulsione mista condotte a rotazione dagli atleti del canottaggio, che nei mesi estivi le hanno utilizzate per la pulizia degli specchi d’acqua prospicienti le spiagge.
Ulteriore recente impulso la creazione dell’iniziativa ‘No plastica in mare’ che comprende divulgazione nelle scuole, studi e monitoraggio con droni, campagne di pulizia litorale e convegni a tema e che culmina con lo storico appuntamento ‘Gente di Mare’, giornata di educazione ambientale nella quale i bambini delle scuole possono venire a contatto con tutte le attività e i mestieri del mare.
Nata nel 2005 da una collaborazione tra la sezione, Marina Chiavari e Navimeteo, rappresenta una bella occasione per gli studenti delle quarte elementari di scoprire il mondo legato al mare da più punti di vista attraverso il contatto diretto, per una mattina, con federazioni sportive, ambientali, artigiani e pescatori del posto oltre alla presenza con stand, imbarcazioni ed elicotteri dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale. In alcune edizioni si sono superate le 400 presenze. Basterebbe questo – e sarebbe un dimenticare le migliaia di vittorie nella vela e nel canottaggio, le centinaia di gare, regate, competizioni, feste – per doverle augurare con la massima convinzione ‘Cento di questi giorni’.