di DANILO SANGUINETI
Nella comunità dei pescatori sportivi i rapporti che si vengono a determinare nel corso degli anni sono solidi come il granito, a prova di qualsiasi avvenimento o imprevisto che possano verificarsi. Un caso di scuola di quanto sia unita, e bella la comunità degli atleti che usano canne e lenze, di una amicizia che ha retto a ogni prova del tempo, si è avuto nei giorni scorsi.
Un avvenimento triste come quello dell’improvvisa scomparsa di Guido Massa – mancato proprio a fine anno nella sua Rapallo – ha mostrato che i legami che si sono formati a riva di un torrente o ai bordi di un lago o su una spiaggia battuta dal vento, resistono a ogni tiro della sorte maligna. Il presidente di FIMA Chiavari, Umberto Righi, ricorda l’amico con parole accorate: “Pochi giorni prima della sua scomparsa ricevetti l’ultimo suo debole messaggio vocale, che mi chiedeva di seguire le pratiche di ammissione dei nuovi atleti, perché con dispiacere, gli veniva difficile in terapia intensiva seguire il percorso burocratico federale. Impegnato e serio fino all’ultimo…”. E prosegue commosso: “In qualità di presidente e amico di mille avventure con quel messaggio mi si era gelato il sangue perché avevo percepito chiaramente che aveva perso le speranze, lui che difficilmente nelle competizioni si arrendeva”.
Chi era Guido Massa? “Uomo chiave dell’agonismo trota-torrente, per un quadriennio consigliere FIPSAS Genova. Mentre era presidente di Team Fish Tigullio con sede a Lavagna entra in FIMA nel gennaio 2020 per ricostituire il Gruppo Trota Torrente e si porta in dote dodici talenti raccolti da varie società anche fuori regione. Ma il Covid del 2020 blocca i vari campionati che FIMA già stava dominando. La conferma dello strapotere FIMA arriva nel 2021 con Romeo Gambino che vince il titolo provinciale, poi riconquistato nel 2022 con Paolo Zolla, e nel 2023 il bis di Romeo Gambino”.
La dinamica conduzione del Gruppo Trota di Guido Massa, non solo ha riportato l’agonismo di “Elite” sul torrente Sturla ma a gennaio 2024 in FIMA entrano altri 10 nuovi atleti andando a formare un team di 22 competitivi agonisti che conquistano non solo il titolo provinciale individuale con Riccardo Mazzi, ma pure il titolo di società, il bronzo nel Regionale squadre, la finale agli Italiani individuali, sempre con Riccardo Mazzi, la Coppa Italia 2024 squadre con Mazzi, Folegnani, Gambino, Bosco e acquisendo il diritto agli Italiani di elite 2025.
“La prematura scomparsa di Guido ci lascia senza la sua professionale ed impeccabile determinazione, serietà e fermezza di gestione del gruppo agonistico, sarà mio compito individuare l’atleta che dovrà diventare responsabile tecnico del Gruppo Trota-Torrente 2025 e proseguire il solco tracciato dal nostro grande amico Guido Massa”.