Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 11 dicembre 2025 - Numero 404

La Festa della musica a Santo Stefano d’Aveto: open day, prova strumenti e prove aperte del coro misto

L’intera giornata si svolgerà presso la Casa di Santa Cecilia, che si trova in via Badinelli, 19 a S. Stefano d’Aveto: un luogo simbolico e suggestivo
La banda musicale di Santo Stefano d'Aveto organizza la Festa della musica
La banda musicale di Santo Stefano d'Aveto organizza la Festa della musica
Condividi su

di ALESSANDRA FONTANA

Si respira aria d’estate a Santo Stefano d’Aveto all’insegna della buona musica: “Questa giornata, dedicata interamente alla musica, promette di offrire un’esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti, dai più piccoli ai più grandi, attraverso un programma ricco di attività”. 

Il complesso musicale di Santo Stefano d’Aveto APS è infatti orgoglioso di annunciare la tanto attesa “Festa della musica”, che si terrà domani, venerdì 21 giugno. Dalle 16 alle 18 si svolgerà l’open day e la prova strumenti. Il pomeriggio si aprirà con un’opportunità unica: il pubblico avrà la possibilità di esplorare il meraviglioso mondo degli strumenti musicali. 

“Sarà un’occasione perfetta per chiunque voglia avvicinarsi alla musica, scoprendo le proprie inclinazioni musicali e magari trovando lo strumento che fa per loro”, spiegano con soddisfazione dal complesso musicale. Ma non solo, ci saranno giochi e divertimento: per rendere l’evento ancora più speciale, verranno organizzate attività ludiche e giochi adatti a tutte le età. Un modo ideale per trascorrere un pomeriggio in allegria, facendo nuove amicizie e godendo dell’atmosfera festosa. “Non mancherà una deliziosa merenda per tutti i presenti. Sarà un momento di convivialità, in cui ricaricare le energie e condividere sorrisi e chiacchiere in compagnia”. 

La giornata si concluderà con un evento davvero speciale: le prove aperte del coro misto del complesso musicale di S. Stefano d’Aveto: un’occasione unica per assistere dal vivo alle performance del coro e apprezzare la magia e l’armonia del canto corale. L’intera giornata si svolgerà presso la Casa di Santa Cecilia, che si trova in via Badinelli, 19 a S. Stefano d’Aveto. Un luogo simbolico e suggestivo che ben si presta ad ospitare un evento di tale importanza. Il complesso musicale invita tutti a partecipare: “Appassionati di musica e curiosi, a partecipare a questa giornata ricca di emozioni e divertimento”.

La storia del complesso della Val d’Aveto è lunga e avventurosa: la sua storia è cominciata nel lontano 1856. Dopo la guerra di Crimea un bersagliere di Lamarmora, Giovanni Marrè, di ritorno dalle imprese sul mar Nero, insieme alla gloria portò con sé anche la sua tromba. Poco dopo, insieme a un minuscolo gruppo di appassionati, diede vita alla banda. Il gruppo iniziale, tramandando di padre in figlio la passione per la musica, crebbe e si sviluppò e continua fino ad oggi.

Ultimi video

Giovanni Stagnaro, consigliere della Città Metropolitana di Genova, incontra il comitato “No al depuratore in colmata”
“Ho avviato un dialogo con Iren e con i soggetti coinvolti, Chiavari non è in infrazione”
Da Lavagna allo Zecchino d’Oro: la Magil veste ancora una volta i bambini della televisione
Lo storico marchio per bambini dal profumo di biscotti, guidato da Maria Chiara Maggi, rinnova il suo legame con l’Antoniano, donando all’edizione 2025 stile e magia, cuciti su ogni nota

Altri articoli

Gozzi: “La siderurgia italiana non è in crisi. Per l’ex Ilva serve creare condizioni abilitanti affinché un privato possa investire”

Il presidente di Federacciai e nostro editore: "Lo Stato può accompagnare dei privati, in un eventuale processo di passaggio di proprietà e di decarbonizzazione degli impianti. Quello che non può fare lo Stato è sostituirsi completamente ai privati"

Nasce il Parco Nazionale di Portofino, ma sarà a tre comuni. Maugeri (Legambiente): “Una vera occasione persa per il territorio”

Le critiche del fronte ambientalista: "È un parco nato senza il territorio, senza il minimo coinvolgimento, senza aver mai ascoltato la comunità del parco stesso. Le istituzioni non le abbiamo mai viste"