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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

La Cooperativa Ziguele, da otto anni sentinelle del mare e di tutti i suoi tesori

Il gruppo lavora sullo studio, la conservazione, e anzi l’incremento delle aree marine protette delle baie del Levante, dei suoi golfi e delle sue insenature
La Cooperativa Ziguele si dedica alla divulgazione dei temi legati all'ambiente marino
La Cooperativa Ziguele si dedica alla divulgazione dei temi legati all'ambiente marino
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di DANILO SANGUINETI

Quanti eoni ci sono voluti perché gli esseri che vivono in mare vi si adattassero per vivervi perennemente? Il pesce, di ogni dimensione e fattura, è una mirabilia di ingegneria genetica; ha gli apparati circolatori, respiratori, urinari, riproduttivi ed il sistema di locomozione perfettamente proattivi, adatto a sfruttare l’ambiente, a performare al massimo. Da idrodinamicamente ammirevole squalo all’esteticamente improponibile scorfano non c’è abitante del mondo sommerso che non abbia una sua logica.

Persino la “Ziguela”- che sarebbe il piccolo pesciolino colorato tipico dei fondali mediterranei, in parole povere il nostro “Nemo”, ha il suo perché. E i fondatori della Cooperativa che ha la base operativa in via Nino Bixio 19 a Santa Margherita Ligure (ancorché sede legale a Calata Di Negro nel porto di Genova) lo hanno compreso così a fondo da attribuirsene il nome e l’immagine allegra e ancorata, in tutti i sensi, al territorio. 

La “Cooperativa Ziguele” è riuscita in soli otto anni di attività (fondata nel 2016 da tre appassionati del mare) a far diventare lo studio, la conservazione, anzi l’incremento delle aree marine protette delle baie del Levante, dei suoi golfi e delle sue insenature, qualcosa di economicamente producente. Bisognerebbe essere ciechi e sordi a ogni ragionevole sviluppo per negare che siano il futuro. Il fatto che il lancio e la prosecuzione del progetto siano opera di un gruppo a maggioranza femminile è un ulteriore “plus” per affiancare con ogni mezzo a disposizione compreso la cassa di risonanza mediatica la Cooperativa Ziguele. La presidenza oggi è affidata a Paola Meljan Perez, dottore in scienze ambientali, dal corredo genetico che più mediterraneo non si può, come si intuisce dal doppio cognome come vuole l’usanza iberica.  

Paola consegue la laurea quinquennale in Scienze ambientali nel 2012 presso l’Università di Granada, avendo frequentato l’intero anno accademico 2010/2011 presso l’Università degli Studi di Genova. Ha continuato con un Tirocinio come ricercatrice ambientale presso l’Area Marina Protetta di Portofino occupandosi dell’analisi delle tematiche connesse alla qualità, tutela e gestione ambientale legate a modelli di fruizione sostenibile. Questo percorso le ha permesso di sviluppare le competenze in grado di progettare ed erogare servizi educativi nel campo della conoscenza, valorizzazione, promozione e protezione su tematiche di politiche ambientali. Collabora con diversi enti privati tra i quali Acquario di Genova, Legambiente Giovani Energie, WWF Travel, Parco Terrestre di Portofino ed enti pubblici locali sia in Italia che a Tenerife (Canarie).

Con un curriculum simile avrebbe potuto trovare un impiego molto più comodo praticamente ovunque, invece la sua passione per il Mediterraneo in generale e il mar Ligure in particolare la fanno diventare prima collaboratrice dell’Associazione Culturale Ziguele dal 2015, e una volta diventata socia a sedersi nel Consiglio di Amministrazione della Cooperativa dal 2020. “Ho creduto sin da subito in questa impresa. I fondatori sono stati tre degli attuali soci. Oggi siamo in cinque e abbiamo due o tre collaboratori occasionali. In sette, massimo otto riusciamo a coprire tutto quanto la nostra cooperativa mette a disposizione dei clienti”. Che non è poco. “Ziguele è una giovane realtà cooperativa nata nel 2016 che si occupa di promuovere in modo del tutto innovativo il territorio con particolare attenzione alla divulgazione e sensibilizzazione delle conoscenze sull’ambiente marino, la conservazione e tutela del mare, delle sue risorse e le buone pratiche del turismo sostenibile. Le nostre attività didattiche, formative e le esperienze turistiche sono pensate per avvicinare il pubblico ad un modo differente di vivere il mare; sensibilizzando alla tutela della biodiversità, invitando alla preservazione dell’ambiente ed approfondendo la conoscenza delle meritevoli tradizioni locali, che perdurano nel tempo e che trovano terreno fertile di crescita in un mondo che chiede di mettere al primo posto la sostenibilità. Vogliamo condividere con i nostri clienti delle vere e proprie esperienze, che coinvolgano ma che ci mettano anche alla prova, per arricchire le conoscenze, far scoprire e scoprire, crescere insieme lasciando un seppur piccolo indelebile ricordo”. 

Agili nella struttura, ampli nella proposta, grandiosi negli effetti. “In questi anni abbiamo continuato a crescere. Persino una emergenza planetaria come la pandemia non ci ha stoppato. Anzi grazie al blocco di quelle tremende stagioni del 2020 e 2021 abbiamo trovato innovativi modi per farci conoscere. Lim e videoconferenze erano poco sfruttare, le call in audio-video e la Dad sono diventate il nostro modo per arrivare nelle scuole: i nostri eventi con le videotelefonate dal fondo del mare “spaccavano”, professori e studenti ne sono rimasti così entusiasti che abbiamo dovuto replicare anche quando non era più obbligatorio rimanere a distanza”. 

La Cooperativa Ziguele lavora senza soluzione di continuità dodici mesi su dodici, sette giorni su sette. “Impossibile rimanere fermi. Con la bella stagione siamo subissati di richieste, negli altri mesi le scolaresche di ogni ordine e grado ci tengono impegnati”. 

I quattro soci di Paola annuiscono. La loro storia e la loro provenienza sottolinea la eterogenesi dei fini ma anche dei percorsi di vita. Abbiamo Luca Tassara, Marketing Director and Diver Operator: laurea al Dams di Bologna, esperienza che porta a fondare una compagnia di teatro ragazzi e a collaborare con numerosi teatri ed Enti Pubblici. Organizzatore di numerose manifestazioni ed eventi in qualità di direttore organizzativo ed artistico. Skipper, istruttore e videoperatore subacqueo. C’è Maddalena Fava Environmental Consultant and Communication Manager, laureata in Scienze Ambientali Marine nel 2004 presso l’Università degli Studi di Genova. C’è Elisabetta Giacco, Science Communicator and Educational Manager: Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali (Scienza del Mare). Dal 2003 al 2017 ha collaborato con Università di Genova occupandosi di indagini ecotossicologiche, e planctologia. Ha partecipato e gestito programmi di ricerca in ambito nazionale e transfrontaliero su tematiche di ecotossicologia, sensibilizzazione ambientale e pesca sostenibile. Infine Alfonso Sabella, Science Communicator: laureato in Scienze Ambientali, Laurea Magistrale in Scienze del Mare e specializzato in ecologia marina.

Ha conseguito il Master “La didattica, la funzione del docente e l’inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali (BES)” e attualmente si occupa di attività di didattica. Istruttore e guida subacquea Padi/SSI svolge attività di operatore subacqueo per video-lezioni di Biologia Marina.

Le loro proposte vengono raccolte sotto il titolo “Blue Experiences. “Pensate per avvicinare il pubblico non solo alla nostra geografia ma anche alla nostra storia. Perché se guardiamo avanti al contempo non scordiamo che ci reggiamo su un terreno reso solido da un’esperienza plurisecolare”. Uno dei pezzi forti tra le loro proposte è “Sulle Tracce della Tonnarella”. Un salto indietro nel tempo nel ripercorrere le tracce della Tonnarella di Camogli, un sistema di pesca secolare attivo fino a poco tempo. Questa escursione in barca offre l’opportunità di coniugare allo stesso tempo natura, storia, sport e cucina. La visita guidata dura circa 3 ore e mezza e promette di essere un’esperienza che rimarrà per sempre impressa nella memoria. Poi c’è lo “Snorkeling Naturalistico”. 

Partendo dai porti di Rapallo e Santa Margherita Ligure a bordo di una comoda e potente imbarcazione, armati di maschere, pinne e boccaglio si va a visitare l’Area Marina Protetta di Portofino considerata per la biodiversità una delle più ricche di tutto il Mediterraneo. L’attività è guidata dai biologi esperti in divulgazione scientifica, che illustreranno l’ambiente sommerso, i suoi abitanti e i suoi segreti in uno dei siti protetti raggiungibili esclusivamente con imbarcazione autorizzata. L’escursione snorkeling prevede anche una sosta nella baia di San Fruttuoso per ammirare la famosa statua sommersa del Cristo degli Abissi. Poi c’è il “Noleggio di un Maxi-gommone con skipper”. Un esclusivo 8 metri dotato di ampia cuscineria doccia e tendalino per visitare via mare i rinomati borghi di Portofino, San Fruttuoso, Camogli, fare un bagno rinfrescante nell’ Area Marina Protetta, osservare con la maschera il Cristo degli Abissi e molto altro. Un’escursione giornaliera o di mezza giornata per vivere il mare a 360°. A bordo saranno disponibili, comprese nel prezzo, attrezzature snorkeling, frigo bar con bevande fresche, e snack con tipica focaccia ligure.

Le offerte per scuole e gruppi sono altrettanto coinvolgenti. “Adottiamo tecniche e strategie didattiche che permettano di conseguire gli obiettivi di apprendimento trasversali delineati dal MIUR, in accordo con quelli dell’Agenda 2030. Alcuni nostri progetti sono stati selezionati all’interno di RiGenerazione Scuole il piano del Ministero dell’Istruzione per accompagnare le scuole nella transizione ecologica prevista nell’insegnamento dell’educazione civica”. 

Con le attività di Digimare, condotte da più di vent’anni e sempre al passo con l’innovazione tecnologica, gli alunni hanno la possibilità di vedere, in diretta dai fondali dell’Area Marina Protetta di Portofino, gli organismi nel loro ambiente naturale, grazie alle riprese effettuate in diretta streaming da un videoperatore subacqueo. Le immagini arrivano a scuola dove un divulgatore scientifico ne illustra gli aspetti salienti, con un linguaggio, termini e approfondimenti adeguati alla classe coinvolta. 20000 Stelle in fondo al mare e Underwater Project rappresentano un virtuoso esempio di come la tecnologia al servizio della didattica possa contribuire a costruire una coscienza ambientale sui delicati equilibri che animano il Pianeta blu.

Ci sono poi i viaggi di istruzione sia per mare che per terra, i laboratori a tema. 

La Cooperativa per crescere investe: l’ultimo spettacolare acquisto è il Rov. Paola lo presenta come un bambino prodigio. “Un drone subacqueo telecomandato, collegato tramite un cavo ombelicale ad una centralina posta in superficie. Questo tipo di drone subacqueo consente di svolgere lavori di ispezione ed indagine in modo efficiente, a un prezzo economico e sicuro, poiché non mette a rischio la vita umana. Questi dispositivi sono dotati di fotocamere 4K integrate e possono scattare foto e video di alta qualità in tempo reale. Hanno anche un’ampia varietà di accessori per eseguire varie attività subacquee, dalle ispezioni in acquacultura al monitoraggio ambientale, passando per le osservazioni per la nautica”. 

Non sono al passo con i tempi, sono loro a dettare il ritmo di marcia, i ragazzi e soprattutto le ragazze della “Ziguele”.  “Soprattutto” perché qui non si sente la necessità di quote rosa. Al comando ci sono delle ragazze perché sono le più brave, punto Il “Pink” di studiose-operatrici-manager (l’ordine non ha nessuna importanza in questo super positivo caso) che si affianca al “Green” della “Economy” e al “Blue” del mare. Over o Under the Rainbow importa poco.

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