di DANILO SANGUINETI
A volte ci sono delle partenze che fanno più male delle sconfitte. Una perdita forse inevitabile ma che non deve diventare una battuta d’arresto per la Chiavari Nuoto che incassa un addio “pesante”: non quello di un giocatore dal nome famoso ma dello stesso allenatore della prima squadra, Robert Dinu, che nell’ultimo quinquennio ha fatto le fortune del club verdeblu.
Non è stato un divorzio traumatico, frutto di litigi o incomprensioni con atleti o dirigenti, si tratta solo del fatto che Dinu doveva spiccare il volo. La colpa, se così si vuol chiamare, dell’ex portiere italo-romeno è quella di essere stato troppo bravo nel far crescere e le giovanili e la prima squadra della Chiavari Nuoto. Portando a casa dei successi tali da farlo apprezzare in tutta la Penisola e non solo e da procurargli un posto come vice allenatore nell’ambizioso Ortigia di serie A1 maschile.
Il presidente Danilo Ghio non poteva certo negare al suo mister l’opportunità di fare carriera e, sia pure a malincuore, ha deciso di lasciarlo andare e di sostituirlo con il suo logico erede, Gabriele Luccianti.
Lo stesso Ghio ha voluto tributare a Robert Dinu un pubblico commiato: “La Chiavari Nuoto saluta un campione, un grande uomo, entrato a pieno titolo nelle migliori pagine della Società verdeblu. Robert Dinu lascia la Chiavari Nuoto per incarichi sportivi che lo vedranno impegnato lontano dalle nostre coste. Venticinque anni di strada percorsa fianco a fianco non sono facili da raccontare e di certo nessuno qui li dimenticherà”.
Arrivato in Italia nel 1999 per difendere i pali della prima squadra militante in serie A2, Robert è stato uno dei protagonisti di quel Chiavari tornato tra le élite della pallanuoto nazionale con la promozione nel Campionato di serie A1 raggiunta nel 2002. Con la Chiavari Nuoto ha vissuto momenti indimenticabili e attraversato quelli più difficili, prima da giocatore, poi da dipendente e infine da allenatore, con la promozione in serie A2 del luglio 2022.
Ancora il presidente: “L’ha ottenuta con uno splendido lavoro di gruppo sui ragazzi del nostro vivaio. La sua capacità di creare legami tra i giovani atleti e spingerli oltre le loro aspettative è stata esemplare. Ora le strade di Robert e della Chiavari Nuoto si separano, come è giusto che accada per un uomo di sport di caratura olimpica. È difficile rinunciare a nuove sfide e nuovi stimoli. Ringraziamo Robert per il lavoro svolto, per i traguardi raggiunti, per la serietà e la dedizione che hanno caratterizzato da sempre la sua persona e il suo percorso. Nell’augurargli le migliori fortune e soddisfazioni professionali aspettiamo di incontrarlo in quell’incrocio di vita, sport e passione che è il bordo vasca”.
E nel frattempo si rafforza il nuovo team offrendo al mister entrante un ulteriore innesto. È stato preso lo svincolato Matteo Antonucci, difensore, classe ’95, già protagonista con la calottina verdeblu nella stagione 2022-2023. Era stato costretto a lasciare il Tigullio per motivi di studio. Giocatore grintoso e duttile sia in difesa che in attacco.