di DANILO SANGUINETI
Con il successo travolgente delle arti marziali, sport intesi come disciplina da far praticare ai giovani, (oggi anche ai giovanissimi) di ambo i sessi si è verificato un proliferare di club e associazioni dedicati agli sport di contatto e da combattimento. Orientarsi in questo vasto mercato non è semplice, distinguere il grano dall’olio, cioè i club seri da quelli che nascono e spariscono nello spazio di un mattino non è affatto facile, anzi è operazione che richiede attenzione: uno degli strumenti per comprendere la serietà della associazione sportiva e quella di guardare la sua storia, a chi vi è dietro e chi vi opera attualmente.
Da questo punto di vista lo Judo Kodokan Sestri Levante è una garanzia, un club doc, a denominazione di origine controllata, perché oltre al necessario retaggio c’è ad occuparsene in prima persona la figura arcinota e apprezzata di Gin Falcone, uno dei maestri che hanno fatto la storia dello judo (e non solo) nel Tigullio.
La Kudokan ha aperto i battenti nel 2005. Nella nuova palestra, inaugurata due anni fa nel seminterrato di via Nazionale 255, il direttore tecnico Falcone continua a collaborare con il maestro Salvatore ‘Totò’ Vallelunga. Falcone segue gli agonisti, Vallelunga i ragazzini dai 6 agli 8 anni.
Bastano i risultati ottenuti nell’ultimo mese di piena attività agonistica per capire quanto frutti il lavoro di equipe. Gin Falcone fa un breve recap: “Nel Trofeo Alpe Adria 2025 tenutosi nell’ultimo weekend del mese di gennaio ci siamo messi in luce nelle categorie Under 18 e Under 21. In primis con la nostra “stellina”, Noemi Zolezzi, terza classificata e medaglia di bronzo nella categoria Kg 70 Under 18 femminile. Era una categoria con 27 atlete partecipanti. Noemi passa un turno per sorteggio come testa di serie, supera ottavi e quarti prima del limite, perde la semifinale e vince la finale per il terzo posto. Si noti che la categoria è stata vinta da una fortissima atleta slovena”.
Zolezzi non era sola. “Federico Soru nella categoria Kg. 73 Under 18 maschile, categoria con 92 atleti partecipanti, esce al primo turno senza essere entrato in gara io dico “con la testa”. Peccato non abbia potuto dimostrare il suo valore. Invece Nicolò Elia nella categoria Kg. 60 Under 21 maschile si è classificato 17esimo, categoria con 50 atleti partecipanti. Autore di un’ottima gara: vince il primo incontro prima del limite, cede al secondo nei sedicesimi con un atleta che si classificherà poi secondo, vince il primo incontro di ripescaggio e perde al successivo con una grande prova contro un atleta molto forte”.
Nello stesso week end i tecnici Totò Vallelunga e Jack Masi hanno accompagnato ventuno ragazzi giovanissimi ad un trofeo Uisp a Manesseno ottenendo numerosi podi. Gin Falcone non dimentica gli altri dirigenti del team, tutti indispensabili. “L’altro tecnico responsabile del settore giovanile, Carlo Rolandelli e il presidentissimo del club. “l’indiscusso signore delle caldaie”, Claudio Bonici, che è anche tecnico referente del settore amatoriale/master”.