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Giovedì 6 novembre 2025 - Numero 399

‘Il Polpo Rosa, perle di Sport a Camogli’: è pronto il docufilm che illustra lo sport e che racconta il territorio

È un lavoro commissionato e supportato dal Comune di Camogli e realizzato dalla nota regista Cristina Di Sciorno. L’idea di partenza è del consigliere comunale Claudio Pompei
‘Il Polpo Rosa, perle di Sport a Camogli’, docufilm firmato dalla regista Cristina Di Sciorno
‘Il Polpo Rosa, perle di Sport a Camogli’, docufilm firmato dalla regista Cristina Di Sciorno
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di ROSA CAPPATO

È pronto il docufilm che illustra lo sport e racconta il territorio. Sarà proiettato a gennaio in prima visione il ‘docufilm’ per ragazzi, del quale, lunedì scorso al Teatro Sociale di Camogli durante un nuovo incontro del progetto Giovani al Centro, ne è stato proiettato un trailer. 

Il tema della mattinata, organizzata in collaborazione con il Panathlon e patrocinato da Coni, Fai e Fiv, è stato il mare. ‘Il Polpo rosa’ è un lavoro commissionato e supportato dal Comune di Camogli e realizzato dalla nota regista Cristina Di Sciorno, ‘artista trasversale’, regista di documentari, storici – tecnici – motivazionali, regista di opere liriche, musicista, content a.i. creator, con curriculum internazionale molto legata al borgo marinaro. 

Il docufilm ha come filo conduttore lo sport nel territorio. La Nascita del Progetto si deve a Claudio Pompei, consigliere delegato a Sport e Politiche giovanili: “Dopo aver visto alcune mie realizzazioni per il Panathlon – spiega Di Sciorno – e per altri contesti sportivi, mi ha chiesto se ero interessata a realizzare un docufilm per il Comune di Camogli, ed ho accettato con entusiasmo”. 

‘Il Polpo rosa’ si è strutturato con interviste a presidenti e direttori sportivi delle Società degli Sport tipici del borgo: Pallanuoto, Calcio, Bocce, Vela, Canoa, Kajak, Bici, Subacquea, coinvolgendo molte società camogline, come: A.S.D. Camogli; Ass.ne sportiva dilettantistica Scacchi Golfo Paradiso Giancarlo Musso; Ass.Pesca Sportiva Dilettantistica Porticciolo; Associazione Sportiva Dilettantistica Bici Camogli; Club Vela Camogli Golfo Paradiso Ass.dilettanti; Gruppo U Dragun; Rari Nantes Camogli Asd; Società Sportiva Bocciofila Adolfo Corzetto. Altri argomenti trattati sono: Sport e disabilità; Pulizia di litorali e fondali. 

“Nel docufilm sono anche presenti cenni storici di alcune attività, grazie alla collaborazione dell’Archivio dell’Istituto Luce, – prosegue la regista – con il quale collaboro da anni (materiale prevalentemente sulla pallanuoto); riprese in attività sportiva; panoramiche integrate del nostro territorio: cielo, terra, sopra e sotto il mare, con l’analisi dell’integrazione delle attività in rispetto, sostegno e pulizia dell’ambiente”. 

È nata poi l’idea di un emozionante cartone animato, la sigla, ideata dalla regista. I protagonisti sono un polpo, un’ostrica, un’ostrichetta e un pesce. La motivazione del titolo: ‘Il Polpo rosa: perle di Sport a Camogli’ nasce dal fatto che i tentacoli del polpo rappresentano le varie discipline sportive, “diverse tra di loro – prosegue Di Sciorno – ma animate da uno stesso comune denominatore: in questo caso il polpo nella sua interezza, simbolo dello spirito sportivo non come agonismo ma come squadra, aggregazione multiculturale e intergenerazionale, fairplay. Inoltre il polpo, insieme al pesce, sono sineddoche del nostro meraviglioso ambiente. L’ostrica rappresenta l’apertura, nelle sue varie accezioni, che lo sport può creare”. 

I personaggi cartoon parlano solo nella sigla di apertura e in chiusura. In ordine di apparizione sono doppiati così: Brò, il Pesce, da Giorgio Costa; il Polpo Rosa dalla piccola Celeste; Clara, l’Ostrica, dall’assessore regionale allo Sport Simona Ferro e Claretta, l’Ostrichetta da Cloe. Significativa è stata la partecipazione di tre ragazzi di Camogli a questo progetto, coinvolti direttamente, come veri e propri apprendisti. I ragazzi hanno imparato tecniche diverse da utilizzare durante le riprese in esterno, tramite droni e videocamere-fotocamere GoPro. 

La regista ama lavorare coi ragazzi, abituata da sempre, e ha potuto constatare anche in quest’occasione quanto si siano divertiti, soprattutto durante le riprese subacquee, affascinati, poi, dalle tecniche di volo dei droni. L’esperienza è stata arricchente perché i giovani hanno riscoperto valori importanti, che il docufilm vuole trasmettere, quelli che lo Sport è prezioso, inclusivo e senza età: lo sport unisce le generazioni. “Praticarlo in un contesto come quello di Camogli poi – afferma la regista – è il valore aggiunto, sopra e sotto il mare e in mezzo alla natura incontaminata. Lo sport, di qualsiasi genere sia, favorisce la concentrazione, rappresenta la psicomotricità, ma anche la cura dell’altro se si gioca in squadra. In tutte le sue declinazioni a partire dalla vela, piuttosto che dalla subacquea o la bicicletta, è fondamentale, oltre al fatto che unisce generazioni, come ad esempio per le bocce. Lo sport rafforza i legami, in famiglia o in amicizia”. 

Per il consigliere Pompei era importante evidenziare la valenza sportiva della città di Camogli e delle sue tradizioni, insieme alla conoscenza del territorio attraverso la sua storia, anche sportiva, sei mesi di lavoro entusiasmante per tutte le persone coinvolte. “Ho visto, senza voler interferire, alcune riprese come spettatore – racconta Pompei -, quelle con l’uso dei droni, quelle subacquee, sui sentieri e al campo da bocce. Ho percepito la contentezza dei ragazzi e delle associazioni coinvolte e valorizzate, al centro dell’attenzione di questo progetto voluto dalla nostra amministrazione. C’era anche molta curiosità ed emozione per essere protagonisti di un filmato che resterà per sempre e da qui è nato anche il forte impegno, l’interesse, la voglia di collaborare da parte di tutti. Questo ha supportato il lavoro della regista. Trovo che ‘Il Polpo rosa’ rappresenti un modo alternativo di dialogare con i giovani e con la cittadinanza, un modo per attrarli con fatti diverse e concreti. Il docufilm supporta le attività, parla con i giovani, porta le persone a teatro e crea eventi: queste sono le Politiche giovanili e l’area Sport che mi piace rappresentare, in sinergia con gli uffici comunali, aspetto molto importante che va riconosciuto e che ringrazio”. La prima visione, riservata ai tecnici, sarà il 9 dicembre: da gennaio 2026, la visione al pubblico. 

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