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Recco adotta la ‘Carta della qualità del servizio integrato dei rifiuti’. Giù del 5% la Tari - Piazza Levante

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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Recco adotta la ‘Carta della qualità del servizio integrato dei rifiuti’. Giù del 5% la Tari

Tra le novità presto introdotte in città, ad esempio, ci sarà quella di nuovi bidoni conformi alle normative europee
Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo con Edvige Fanin e Tiziana Merlino
Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo con Edvige Fanin e Tiziana Merlino
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di ROSA CAPPATO

Voto unanime per la nuova ‘Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani del Comune di Recco’. Se ne è discusso giovedì scorso in consiglio comunale, dove è anche emersa la riduzione della tassa sui rifiuti Tari. Le tariffe per la raccolta differenziata nel 2023 si riducono del 5% rispetto all’anno scorso. Lo ha annunciato il sindaco Carlo Gandolfo che ha illustrato come il Comune, nonostante gli aumenti Istat e in generale gli aumenti significativi del costo di tutte le materie prime e di gestione, sia riuscito a ridurre la tariffa del 5% rispetto al 2022, a fronte di una raccolta differenziata da record: “Abbiamo utilizzato riserve di bilancio provenienti dalla Tari degli anni passati, un lavoro importante svolto dall’ufficio Tributi, Ragioneria e Ambiente, è una grande soddisfazione che intendo condividere con tutto il nostro consiglio comunale”.

In seduta il vicesindaco e assessore all’Ambiente Edvige Fanin, ha Illustrato la ‘Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani’, un adeguamento del sistema dei rifiuti che ha come obiettivo quello di migliorare il servizio, pratica che ha avuto come conseguenza alcune modifiche del relativo regolamento comunale. Questa Carta è richiesta ai Comuni italiani dall’autorità di regolamento AreraAutorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, istituita nel ’95, autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e anche tutelare gli interessi di utenti e consumatori.

Arera detta le linee guida per uniformare i Comuni sul servizio, con l’obiettivo di stabilire i criteri per migliorare le qualità di settore. “L’obiettivo – spiega il vicesindaco – è convergere le gestioni dei territori per dare un servizio migliore e omogeneo a livello nazionale, ma partendo dai singoli Comuni. Per redigere la Carta abbiamo svolto un’attività coordinata tra il ComuneAmiu ditta che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti sul nostro territorio e la ditta che opera per lo spazzamento. Partiamo dal primo livello”.

Si tratta di un percorso nazionale che coinvolge tutti i Comuni, iniziato nel 2019, adattato nel 2022. Le principali linee di intervento sono l’identificazione dei profili di qualità caratteristici dei diversi servizi di igiene urbana; l’introduzione dei relativi indicatori di qualità e di standard minimi dei territori; l’individuazione di standard minimi di qualità dei servizi infrastrutturali per la chiusura del ciclo; obblighi di comunicazione e registrazione delle performance; la definizione di procedure e criteri uniformi volti a contenere la morosità dell’utenza (minimizzando gli oneri a carico dei consumatori in regola con i pagamenti), assicurando sia la continuità del servizio, che la copertura dei costi; la definizione dei contenuti minimi dei contratti di servizio.

Tra gli obblighi dei Comuni da gennaio c’è votare in consiglio l’adozione della Carta qualità. Se sono coinvolti più gestori si redige una Carta unica, come per Recco, con l’azienda Amiu, quella di spazzamento e il Comune che gestisce la Tari. È stata prodotta facendo riferimento ad una Carta qualità meno recente di Amiu, adeguata a Recco ed integrata con i canoni richiesti da Arera, con indennizzi e rimborsi.

Tra i sette obblighi ai quali è sottoposto il Comune di Recco, c’è l’accessibilità della cittadinanza ad uno sportello online e uno fisico: quello online sarà a cura di Amiu, quello fisico sarà in Comune. “Si affrontano anche gli obblighi che vanno poi ad incidere proprio sulla tassa dei rifiuti Tari. Tutti devono adeguarsi e proprio per questo motivo è stato integrato il regolamento comunale dei rifiuti che richiama questa normativa sovraordinata”. Ecco dunque che il ‘Regolamento dei servizi di gestione ambientale’ cambia nome e diventa: ‘Regolamento del servizio gestione rifiuti’, anche integrato con le esperienze registrate in questi anni di Porta a Porta, così da migliorare il servizio e l’accessibilità anche sul fronte dei pagamenti.

Tra le novità presto introdotte a Recco, ad esempio, ci sarà quella di nuovi bidoni conformi alle normative europee, dello stesso colore grigio e con i coperchi colorati a seconda del tipo di differenziata. Altre modifiche sono sostanzialmente formali e letterali così come la nomenclatura stessa dei rifiuti o il conferimento della plastica insieme alle lattine.

Nasce poi l’Albo comunale dei Compostatori, così da ridurre sempre più l’organico nei cassonetti che sulla tassa variabile Tari incide del 10% in meno. Si potrà avere la compostiera anche solo con 50 m² di terra. Novità anche sullo smaltimento delle pile esaurite, possibile in ogni negozio aderente in città, oltre un giorno in più di possibilità di accesso al centro di raccolta di Né e l’incremento dell’orario di accesso alla Cabina Loderini.

I ‘furbetti’ della differenziata dovranno anche fare attenzione poiché subentrano due nuove sanzioni: vietato l’uso di sacchi neri e non trasparenti, così come vietato conferire nei cassonetti se si risiede in zona dove è in vigore il Porta a Porta. Dopo l’adozione in consiglio la ‘Carta qualità rifiuti’ sarà pubblicata sul sito del Comune, così da essere a disposizione di tutti i cittadini. Non manca l’attenzione alla formazione, già avviata nelle scuole: “Pronte anche delle slide, – chiude l’assessore – che poi verranno divulgate ai cittadini”. Questo passo segue quello dell’inaugurazione, il 19 aprile, della nuova sede dell’unità territoriale di Amiu, adibita a uffici, deposito di automezzi e spogliatoio a servizio della città di Recco. Il terreno edificabile contiguo al centro di raccolta di via della Né è stato concesso in comodato d’uso dal Comune al gestore della raccolta rifiuti urbani, spazzamento e altri servizi di igiene pubblica, per permettere lo spostamento dell’unità organizzativa Amiu, da via Fieschi.

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