di DANILO SANGUINETI
Incocca la freccia, prendi mira, rilascia la corda, centra il bersaglio. Azioni ripetute quasi meccanicamente da ogni buon arciere, se si vuole metafore di che cosa debba fare una società sportiva al giorno di oggi per conservare lo spirito dei tempi pionieristici, portare avanti il discorso iniziato decenni fa (nel 1986 per la precisione), intravedere un domani più luminoso.
Alla Arcieri Tigullio sono avvantaggiati dalla pratica, il tiro con l’arco è disciplina agonistica e allo stesso tempo un esercizio filosofico. Non a caso chi segue le pratiche zen sa che tendere una corda e scoccare una freccia sia esercizio imprescindibile dalla meditazione. Tornando al terrestre, c’è solo da apprezzare il meticoloso operato di un consiglio direttivo dove i padri fondatori del movimento nel Tigullio lavorano fianco a fianco ai migliori elementi delle generazioni seguenti: da Marcello Aquiliano, il presidente, al suo vice Antonio Zuddas, alla segretaria Franca Gotelli, ai consiglieri Enrica Daneri, Marco Noceti, Luigi Costa, Cinzia Noziglia, Riccardo De Andreis e Fabio De Ponti. Cognomi che si possono trovare nell’albo d’oro delle competizioni italiane e anche internazionali, alcune famiglie con padri che hanno passato il testimone a figli capaci di ottenere gli stessi se non più prestigiosi successi.
Fermento continuo
Fabio De Ponti si sdoppia se non triplica nel ruolo di dirigente, istruttore e pure pierre: “Siamo nel pieno della stagione agonistica, c’è da dividersi tra mille impegni, abbiamo da seguire i nostri centotrenta soci che giornalmente si schierano su uno dei nostri tre campi di tiro. Non c’è un attimo di tregua”.
E sì perché l’Associazione Arcieri del Tigullio non è solo quei trenta agonisti che partecipano regolarmente alle competizioni a livello nazionale, internazionale e mondiale ottenendo risultati di primo piano in tutte le tipologie di arco. “Ci sono tanti amatori che quotidianamente si recano a Santa Margherita, Lavagna e Sestri per fare pratica. Spesso organizziamo per loro gare amichevole, e per tutti ci sono anche incontri conviviali e lezioni”.
Per una full immersion nel mondo degli arcieri ci sono tre siti. De Ponti riassume: “Il campo da tiro a Sestri Levante in localita’ Mulinetti il cui accesso è consentito ai soci per le pratiche di allenamento. Il campo è dotato di un percorso completo permanente 3D/H+F a 24 piazzole più un’area ‘pratical’ per il tiro fino a 70 metri. A Santa Margherita Ligure presso la bocciofila in via Buonincontri ci si allena il mercoledì sera dalle 21 alle 23 e il giovedì dalle 18 alle 20,30 per il gruppo giovanile. Dall’autunno alla primavera, al martedì e al venerdì gli allenamenti vengono anche effettuati al chiuso presso la palestra di Lavagna in via Filzi dalle 21 alle 23. Sempre in questa palestra, così come il mercoledì dalle 21 alle 23 a Santa, è possibile provare la pratica del tiro con l’arco per i neofiti a partire dai nove anni”.
Questo è il cancello di ingresso per un sentiero che può portare molto lontano. La società in questo 2018 sta ottenendo risultati che la mantengono ai vertici del movimento non solo in Liguria. “Per dimensioni il nostro club regge il paragone con i più grandi in Liguria, nella provincia di Genova solo nel capoluogo c’è un sodalizio al nostro livello. E per quanto riguarda i premi e le vittorie, beh, non temiamo il confronto con nessuno”.
Una lunga scia di successi
De Paoli si limita a elencare i più eclatanti: “La squadra femminile si è imposta nel Campionato Nazionale, bissando il titolo conseguito nel 2017 e ha portato a 50 i titoli nazionali societari. Per i singoli non si può tacere di Cinzia Noziglia che ha conquistato l’oro ai World Games di Wrocklaw in Polonia. Grande risultato ottenuto dai tiratori tigullini al Campionato Italiano 3D disputato a Cantalupa. Oro per la squadra maschile senior (De Ponti, Dondi e Noceti) e per la squadra maschile junior (De Ponti, Gaggero e Scotti). Successo individuale per Noziglia e Dondi, argento a Vicini e bronzo ad Andrea Scotti”. In estate nessuna pausa, anzi un bel programma di gare per far conoscere atleti e lo sport. “Domenica 22 luglio saremo allo stadio Broccardi di Santa Margherita. Il sindaco Donadoni e la sua giunta sono stati più che ricettivi alle nostre proposte: dopo il campo di gara che ci ha concesso nel 2016 ci permette un passaggio anche nel ‘tempio del calcio cittadino’. La prima edizione del Trofeo Santa Margherita Ligure una gara sui 70-60-50-40-25 metri targa con Olympic Round individuale e a squadre”.
E sarà un altro centro. E poi via, silenziosi, rapidi, precisi come… una freccia.