di ROSA CAPPATO
Prime multe a Recco per chi non pulisce dove sporca il proprio cane. È di 50 euro la contravvenzione se si viene colti in flagrante. Si intensificano i controlli per chi non rispetta le regole e lorda il suolo pubblico.
A Recco è già stata fatta qualche contravvenzione ed è alta e intensa l’attività di controllo su tutto il territorio comunale. I due eco-ausiliari da pochi mesi in servizio per monitorare la pulizia urbana e l’ambiente, sia nel centro cittadino che nelle frazioni, hanno iniziato a contrastare gli irriducibili.
“Purtroppo ci sono ancora troppe persone che assumono un tale scorretto atteggiamento – racconta il rieletto sindaco Carlo Gandolfo – addirittura la sera della riapertura del nuovo tratto di passeggiata a mare, hanno sporcato le aiuole nuove, vanificando tutta l’attenzione che si mette in queste iniziative, anche a discapito della comunità”.
Così si intensifica l’attività degli eco-ausiliari. Il loro ruolo principale è vigilare e sanzionare anche i comportamenti inappropriati relativi allo smaltimento dei rifiuti e all’abbandono di oggetti ingombranti sul vasto territorio recchelino. Questo sistema è tra le novità introdotte dal 1° dicembre, quando è stato avviato il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il Bacino del Tigullio e per il Bacino del Golfo Paradiso e Valli del Levante, dopo il bando indetto da Città Metropolitana di Genova, nuovo appalto che riguarda appunto l’igiene urbana.
I due ‘controllori’ sono stati selezionati tra il personale Amiu con competenze specifiche e senza gravare sul bilancio comunale. Tra i vari compiti hanno quello di promuovere la responsabilità civica tra i cittadini. “Il Comune di Recco – spiega il sindaco – nella sua richiesta circa il servizio, aveva proprio voluto inserire la presenza degli eco-ausiliari. Anche perché i possessori di cani nella nostra città hanno l’obbligo di portare con sé la bottiglietta d’acqua per pulire le deiezioni liquide, oltre il sacchetto e la paletta per quelle solide. Inoltre forniscono un servizio informativo ai cittadini, ricordando queste normative a coloro che portano a passeggio i loro amici a quattro zampe”.
Segnalano anche che non è consentito portare i cani a sporcare nelle aiuole pubbliche (nonostante tale comportamento rimanga ancora una pessima abitudine). Dagli uffici comunali, Fabio Pozzo, funzionario che si occupa di Igiene urbana, riferisce che in tre settimane sono già stati emessi cinque verbali, i primi, proprio per la mancata rimozione delle deiezioni del proprio cane, persone colte sul fatto, multe che corrispondono ad un verbale da 50 euro, subito emesso ai trasgressori. “L’attività è estesa anche nella zona appena rinnovata – prosegue Pozzo – dove qualcuno non si rende conto che le aiuole sono di tutti e in una città, quella di Recco, in cui il numero dei cani è davvero numeroso e quindi è indispensabile una maggiore attenzione e rispetto nei confronti dei concittadini, in particolar modo, verso i bambini che amano giocare all’aperto e potrebbero inevitabilmente sporcarsi”.
Contestualmente si osserva un incremento dell’informazione circa i regolamenti, rivolto anche ai turisti in villeggiatura: “Si tratta di uno step fondamentale che coinvolge sia i possessori di cani trovati sprovvisti di acqua, di paletta e sacchetto per le deiezioni, che coloro che ancora non sanno a memoria i giorni corretti per conferire il rifiuto secco, piuttosto che l’umido (a parte il vetro che può essere conferito ogni giorno)”. Al momento in questi casi chi viene ‘beccato’ non riceve verbale, ma ci si limita alla formazione. Resta chiaro che il giro di vite è prossimo in caso si riscontri che proprio non si vuole rispettare una regola base per la civile convivenza quotidiana in una comunità. Le multe cominciano a fioccare mentre aumenta l’attenzione da parte degli amministratori pubblici, soprattutto nella zona commerciale dove c’è più passaggio e naturalmente anche i cani sono più numerosi rispetto alle zone periferiche. Il periodo estivo, poi, con l’aumento del calore al suolo, inasprirà le situazioni più critiche.
“Dal 1° aprile proprio per valorizzare meglio la città sotto questo aspetto e quello della pulizia in generale – conclude Gandolfo – il Comune provvede anche al lavaggio di tutti i portici e dei marciapiedi, iniziativa che andrà avanti sino al 30 settembre, ogni notte consecutivamente: vogliamo una Recco sempre pulita”. Intanto la nuova amministrazione incalza e con decreto sindacale la settimana scorsa è stata formata la rinnovata squadra di governo di cui fanno parte: Edvige Fanin; Giuseppe Rotunno; Sara Rastelli; Davide Lombardo Manerba: “Sono persone con cui ho condiviso il precedente mandato amministrativo e che si distinguono per la forte motivazione, competenza e responsabilità”. Ecco le deleghe della giunta di Gandolfo: il vicesindaco e assessore all’Ambiente è Fanin; Rotunno è assessore all’Edilizia, Urbanistica, Commercio, SUAP, Demanio Marittimo. Rastelli è assessore ai Lavori Pubblici, Manutenzione, Impiantistica Sportiva; Manerba è assessore alla Pubblica Istruzione, Politiche giovanili, Politiche sociali, Politiche abitative, Pari opportunità.