di DANILO SANGUINETI
I Campionati Italiani Giovanili sono la prima grande occasione per Genova e sono anche una grande occasione per lo sport regionale: c’è da dare una dimostrazione di efficienza in quest’anno specialissimo in cui la Superba è la capitale dello sport continentale. C’è da dimostrare di avere le capacità e le gli uomini ad hoc per realizzare grandi cose. È un onore per il Levante che a capo del comitato organizzatore vi sia un chiavarese, un dirigente che per la scherma ligure è stato ed è fondamentale come Giovanni Falcini, presidente della Chiavari Scherma e da due anni anche del Comitato Regionale Fis.
Da venerdì 24 a domenica 26 maggio il padiglione Jean Nouvel ospiterà la fase finale dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani. È uno dei più importanti appuntamenti del calendario della Federazione Italiana Scherma nel 2024, inserito all’interno del palinsesto di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”, e sarà anche un banco di prova importante in vista degli Europei Assoluti programmati nel giugno 2025.
Genova d’altronde è, dal dicembre 2021, city partner della Federazione Italiana Scherma. Un riconoscimento a una città di grande tradizione schermistica, con le sue quattro storiche società (Cesare Pompilio, Circolo Spada Liguria, GenovaScherma, Voltri Club Scherma), e in generale a una regione, caratterizzata dalla grande coesione, dalla qualità dei risultati e degli eventi organizzati e dalla passione di atleti, tecnici e dirigenti.
La successiva nascita del Comitato Promotore, presieduto da Alessandro Garrone, porta, nel giugno 2022, a concorrere per l’organizzazione degli Europei, con l’assegnazione dell’edizione 2025, e, nell’ottobre dello stesso anno, alla costituzione del Comitato Organizzatore, diretto dall’imprenditore Giuseppe Costa e coordinato da Giovanni Falcini, presidente Federscherma Liguria.
In attesa della rassegna continentale, primo appuntamento del calendario internazionale in direzione delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, Genova ospiterà i Tricolori Cadetti e Giovani. Partecipano i migliori 650 giovani atleti, divisi nelle tre discipline di fioretto, spada e sciabola, sia maschili che femminili. Atleti di età compresa tra i 14 e i 20 anni si misurano nell’atto conclusivo della propria categoria dopo intense gare di qualificazione.
Saranno in palio 12 titoli nazionali, di cui 6 riservati alla categoria Cadetti (Under 17) e altrettanti alla categoria Giovani (Under 20), con le sfide programmate sulle 26 pedane allestite dal Comitato Organizzatore. Tra loro, anche i prossimi rappresentanti della Nazionale giovanile nelle competizioni internazionali.
Giovanni Falcini con la macchina organizzativa che gira a pieno regime puo concedersi un sorriso soddisfatto: “L’impegno di tutte le componenti del Comitato Organizzatori, di dirigenti, tecnici e atleti dei nostri circoli è stato, ancora una volta, al servizio di un grande obiettivo comune – sorride Giovanni Falcini, presidente Federscherma Liguria e coordinatore del COL – I Tricolori, sotto ogni punto di vista, saranno un banco di prova verso gli Europei dell’anno prossimo: lì vivremo da un lato con la massima attenzione per ogni singolo aspetto organizzativo per garantire la miglior ospitalità a chi raggiungerà Genova da ogni parte d’Italia, senza dimenticare di fare il tifo per i nostri atleti in pedana con la speranza che il Jean Nouvel sia teatro della realizzazione delle loro aspettative”.
Il programma prevede venerdì le competizioni Cadetti di fioretto maschile (finali ore 15,10), spada maschile (finali ore 15,30), fioretto femminile (finali ore 19,05) e spada femminile (finale ore 19,25). Sabato in gara i Giovani, con il fioretto maschile (finali ore 15,10) e il fioretto femminile (finali ore 19,20), insieme ai Cadetti, con la sciabola maschile (finali ore 15,30) e femminile (finali ore 15,50). Domenica si chiude con le ultime quattro gare Giovani: sciabola maschile (finali ore 13,30), spada maschile (finali ore 15,25), sciabola femminile (finali ore 16,50) e spada femminile (finali ore 18,45).
Alle 11,30 di sabato 25 maggio, si svolgerà il convegno “La Scherma sulla pedana dell’etica”, workshop promosso dal Comitato Etico della Federscherma. Relatori saranno il presidente federale Paolo Azzi Scherma (“L’impegno della FIS nella diffusione dei Valori”), il presidente del Comitato Etico Enrico Demarchi (“Il ruolo di un organismo che tutela l’Etica nello sport”) e l’avvocato Stella Frascà (“L’importanza del Codice Etico dal punto di vista giuridico”).