(r.p.l.) Sabato prossimo, 6 gennaio, sarà trascorso esattamente un anno dalla morte di Gianluca Vialli. Tra libri, celebrazioni ed eventi vari, questo è un periodo fitto di appuntamenti dedicati al grande campione, icona della Sampdoria dello scudetto nel 1990/1991. Ma certamente Rapallo può vantare un primato in questo senso: essere la prima città in tutta Italia ad aver dedicato una strada al numero 9 blucerchiato.
Il viale tra lo stadio Macera e via della Libertà ora porterà il nome della stella del calcio: viale Gianluca Vialli. È dello scorso marzo la domanda per l’intitolazione da parte di due consiglieri comunali che hanno poi ottenuto l’assenso di tutta l’amministrazione e la necessaria deroga dalla Prefettura per un’intitolazione prima dei dieci anni dalla scomparsa: sono Salvatore Alongi e Vittorio Pellerano. L’appuntamento per la cerimonia di scopertura della targa è fissato per domenica alle 18. A presenziare, oltre ad Alongi e Pellerano, saranno anche il sindaco Carlo Bagnasco e l’ex presidente e bandiera della Samp, Marco Lanna.
E mentre Rapallo è pronta per il grande evento, anche Genova si prepara. Qui Vialli avrà una via dedicata nel complesso del Waterfront di Levante: l’amministrazione comunale ha dato il via libera e ha spinto ad accelerare i tempi per l’intitolazione in una delle aree della città su cui sta puntando maggiormente. L’idea è partita da Marco Lanna, che ha portato la proposta allo staff del sindaco Marco Bucci: dopo il suo parere favorevole, la pratica è passata al Gabinetto del primo cittadino e ora attende l’esame della commissione toponomastica. Anche qui, però, non dovrebbe essere necessario molto tempo per avviare l’iter e rendere il progetto definitivo: il Prefetto, in rappresentanza del Governo, può concedere deroghe e far correre la pratica velocemente verso la sua approvazione. L’ex numero 9 blucerchiato è sempre stato amatissimo in città da tutti i genovesi, non soltanto dai tifosi sampdoriani: già dopo poche ore la notizia della sua morte, in diverse parti della città sono sorte spontaneamente piccole aree a lui dedicate con vecchie foto, sciarpe, fiori e ricordi dell’attaccante blucerchiato che è riuscito a regalare grandi emozioni.
Intanto, il prossimo 8 gennaio andrà in scena al Teatro Carlo Felice lo spettacolo ‘My name is Luca. Ballata per Vialli’ con tantissimi personaggi del mondo del calcio, della musica e dello spettacolo. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato alla Fondazione Vialli e Mauro, in favore della ricerca sulla Sla e il cancro.
“Ancora una volta – afferma il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – Genova e la Liguria hanno risposto presente a un’iniziativa che non vuole solo celebrare la memoria di una grande campione come Gianluca Vialli, ma come obiettivo ha anche quello di ricordare la sua straordinaria attività di raccolta fondi per la ricerca sulla Sla e sul cancro, il suo impegno e la sua fiducia nella ricerca. Il Teatro Carlo Felice per la serata benefica ‘My name is Luca’ di lunedì prossimo si avvia verso il sold out: credo che questo sia il modo per ricordare al meglio un grande esempio di vita e di sport. Regione Liguria, grazie a questo evento, vuole essere accanto alla Fondazione, con cui Vialli si era impegnato, nei progetti di ricerca scientifica, in particolare quello sulla Sla”.
A condurre la serata saranno Ilaria D’Amico e Tommaso Labate, che daranno ritmo alle tante voci del racconto, rievocando in maniera suggestiva la vita di Vialli. Il ricavato della serata sarà appunto devoluto dalla Fondazione Vialli e Mauro a sostegno del progetto ‘Momals: monitoraggio e analisi multi-omica della Sla’ dei Centri Clinici NeMO di Milano e Arenzano, che mira a dare una forte accelerazione nel percorso di ricerca e comprensione delle basi molecolari e di progressione della Sla nel tempo. “Con l’abbraccio di Genova al suo campione e il sostegno della Regione Liguria – commenta Massimo Mauro, presidente della Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport onlus – abbiamo riunito per la prima volta la grande famiglia di Gianluca, per festeggiarlo come merita”.
Infine, in questi giorni esce anche un nuovo libro, dedicato a Vialli. Lo hanno scritto il regista Marco Ponti e l’autore Pierdomenico Baccalario: il volume s’intitola ‘Le Cose Importanti’, è edito da Mondadori e raccoglie gli ultimi pensieri e riflessioni del calciatore. Il libro nasce dal materiale audio raccolto durante un’intervista a Vialli sul set de ‘La Bella Stagione’. Marco Ponti ha ottenuto il permesso di utilizzare questo prezioso materiale per creare un testamento spirituale che offre un’ispirazione universale su come affrontare la vita, anche quando si presenta in maniera difficile. Gianluca Vialli, figura iconica del calcio italiano, ha lasciato un’eredità di saggezza che il libro si propone di condividere con il mondo. Attraverso le pagine di ‘Le Cose Importanti’ emerge un Vialli che parla di talento non come un punto di partenza ma come un premio che arriva dopo un impegno costante. Il suo concetto di amicizia, considerando un gruppo di amici più forte di una squadra di colleghi, è un altro insegnamento prezioso che il libro offre ai lettori. Anche i proventi dalla vendita del libro saranno devoluti alla Fondazione Vialli e Mauro confermando l’impegno solidale che ha contraddistinto gli ultimi vent’anni della vita del campione.