C’è bisogno di pace e c’è bisogno di dirlo anche attraverso l’arte e attraverso la musica. È questo il percorso scelto dalla Filarmonica di Chiavari, in collaborazione con la Diocesi di Chiavari e con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Chiavari e del Comune di Cogorno.
Nell’ambito della rassegna ‘Primavera concerti’, che proseguirà anche nel mese di maggio e nel mese di giugno, ecco il bellissimo ‘Requiem per la pace’, in programma in due repliche: sabato 9 aprile alle ore 18,30 presso la Basilica dei Fieschi di San Salvatore di Cogorno, domenica 10 aprile alle 15,30 presso la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari.
In programma una delle più straordinarie e toccanti composizioni della storia della musica, il ‘Requiem K 626’ di Mozart, l’ultima composizione del genio salisburghese. L’ingresso ai concerti è libero, nel rispetto delle norme anti Covid-19. Il vescovo di Chiavari, monsignor Giampio Devasini, in questo tempo di Quaresima invita a percorrere la via della condivisione con la popolazione dell’Ucraina per sostenere i progetti attivati dalla Caritas Diocesana a cui verranno destinati i fondi raccolti (Diocesi di Chiavari – Caritas Diocesana: Iban IT 02 Z 05034 31950 00000 0102 862).
“Come diceva Ludwig Van Beethoven – afferma il presidente della Filarmonica di Chiavari, Biagio Marchello – ‘Dove le parole non arrivano, la musica parla’. Sempre vicina all’uomo nel suo percorso attraverso la storia, nelle sue alterne fasi, le più tragiche come le più luminose, il ricorso all’eloquenza della musica ha sempre avuto un valore simbolico e pregnante. Ecco perché di fronte ai continui orrori della guerra in Ucraina, che ormai lascia senza parole, la Società Filarmonica di Chiavari ha deciso di ‘far parlare’ una delle voci più alte della musica di tutti i tempi, quella di Wolfgang Amadeus Mozart e fra le sue tante composizioni ha scelto una delle più struggenti e note, la ‘Messa di Requiem in Re minore K 626’. ‘Requiem per la pace’ si intitola il doppio appuntamento musicale in favore della popolazione ucraina, che aprirà la tradizionale rassegna ‘Primavera concerti’”.
Entrambi i concerti vedranno protagonisti l’Orchestra La Superba, il coro Genova Vocal Consort (diretto dal maestro Pier Luigi Rosso), i solisti Elisabetta Zizzo (soprano), Yan Ruobing (contralto), Raffaele Feo (tenore) e Luca Romano (basso).
Danilo Marchello, direttore della Filarmonica di Chiavari, osserva: “Saranno due concerti davvero carichi di significato: avremo modo di introdurre l’esecuzione del ‘Requiem’ con una sua contestualizzazione nell’attualità che stiamo vivendo. Avremo con noi anche alcuni rappresentanti della Comunità Ucraina chiavarese e i due concerti, a ingresso libero, saranno l’occasione per contribuire alla raccolta fondi a supporto della popolazione Ucraina e per sostenere i progetti attivati dalla Caritas Diocesana della Diocesi di Chiavari per i profughi che stanno cercando rifugio anche nel Tigullio. Insomma, saranno due concerti davvero speciali e ringraziamo per la collaborazione e il sostegno: Regione Liguria, Comune di Chiavari, Comune di Cogorno e Diocesi di Chiavari. Ma la musica vuole anche essere speranza e capacità di visione e per questo, fedele alla mission di ‘Primavera concerti’ che tradizionalmente offre una vetrina e un’opportunità di crescita ai giovani talenti, faranno parte dell’Orchestra La Superba, accanto ai professionisti affermati, anche alcuni studenti dei Conservatori della nostra regione. La presenza di giovani musicisti è sempre stato il segno caratteristico della nostra rassegna di primavera e la loro presenza in questi due particolari concerti riteniamo abbia un valore ancor più simbolico, come segno di costruzione in opposizione alla guerra che è sempre e soltanto distruzione e annientamento di ogni speranza”.