di DANILO SANGUINETI
Ci si preoccupa di quello che si vede. Ci si spaventa per ciò che si tocca. Raramente ci si interroga su quanto si sente, soprattutto su ‘cosa’ si è costretti ad udire. Al contrario l’inquinamento acustico è una magagna che affligge la nostra società, un capitolo ampio nella ampia materia della corruzione e dell’invivibilità della vita moderna. Porvi rimedio è altrettanto importante che garantirsi un po’ di tregua dalle illuminazioni onnipresenti fino a essere travolgenti o dalla pervasività dei gusti e di sapori ‘artificiali’, certamente pericolosi anche senza appoggiare le balzane teorie governative.
Per combattere l’inquinamento acustico c’è soprattutto bisogno di tecnici e di professionisti seri, di persone che lo abbiano studiato a livello universitario. La ancora troppo debole attenzione al fenomeno in parte si spiega con la lenta crescita nella formazione di esperti in questo campo. Un raro e anticipato esempio di chi lo è senza ombra di dubbio lo abbiamo dalle nostre parti, nella persona dell’ingegnere Davide Foppiano, fondatore e direttore della Acustica Foppiano che ha sede e studio a Leivi, in via delle Ortensie 9. Le sue note biografiche e il suo curriculum potrebbero bastare. La precisa esposizione delle quali rivela invece come abbia dovuto spendere tempo e impiegare tanta pazienza affinché la gente comprendesse che cosa fa e perché lo fa. “Nasco a Genova nel 1974 e mi laureo nell’ottobre 2000 all’Università degli studi di Genova in Ingegneria Edile dopo aver svolto la tesi di laurea dal titolo: ‘Qualificazione acustica del Palasport della fiera di Genova’. Ero uno dei pochi che avevano voluto specializzarsi in questa materia”. Non pago, insiste su questa strada. “Dal 2000 al 2003 svolgo il dottorato di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale (specializzazione Acustica) presso la facoltà di ingegneria nel dipartimento DITEC. Nel 2004 ho ricevuto un assegno di ricerca presso il DITEC”.
Insomma c’è la passione ma c’è anche la capacità e la bravura: in Italia per riscuotere fondi sulla ricerca è più complesso che scovare il classico ago nel classico pagliaio. Proprio 19 anni fa l’ingegnere decide di avviare l’attività come libero professionista specializzato nel settore dell’acustica: “Grazie all’esperienza acquisita durante lo svolgimento del dottorato di ricerca decisi che ero pronto per il passo successivo. Da quasi venti anni lo studio è aperto e nel tempo si è guadagnato un suo posto, lo posso dire senza ostentazione ma con comprensibile orgoglio, nel panorama nazionale”.
C’è competenza tecnica, affidabilità ma anche entusiasmo. “Le sfide che ci vengono poste sono le più disparate. Per esempio proprio recentemente abbiamo portato a termine un intervento per rendere meno rumorosa la cremagliera di una funivia. Non potete neppure immaginare quali e quanti sono gli ambiti nei quali richiedono il nostro intervento. Altri esempi? Barriere lungo le strade, ascensori pubblici e privati. In realtà ogni aspetto della nostra vita quotidiana potrebbe essere migliorato dal punto di vista della resa acustica”.
Questo dovrebbe essere comprensibile anche alle orecchie dei più assuefatti alle ‘urla e stridor di denti’ che ci perseguitano. I valori raggiunti nell’ipotetica scala che misura il fastidio provocato dai rumori molesti, quasi obbligano i più ricettivi a ricorrere ai servigi dell’Acustica Foppiano. “Lo studio si avvale di strumentazione e software di alto livello, mezzi fondamentali per affrontare con serietà e competenza i molteplici ambiti applicativi dell’acustica. Lo studio partecipa a progetti di grande rilievo e di notevole impegno ma è competitivo e efficiente anche per progettazioni di media e piccola entità, per la consulenza in aspetti specialistici e in tutti quei casi per i quali è richiesta una risposta in tempi rapidi alle esigenze del cliente”.
C’è Acustica Foppiano dietro alcuni dei più interessanti progetti di studio e bonifica. Per limitarsi ad alcuni esempi eclatanti: valutazione clima acustico del progetto di variante della S.S. 1 Aurelia in corrispondenza di Capo Noli; progettazione acustica dell’insediamento di Villanova d’Albenga di Piaggio Aereo; valutazione di impatto acustico della Centrale a biomasse in Fusine (Sondrio); valutazione di impatto acustico dell’area industriale Enipower in Mantova; valutazione clima acustico dell’impianto di estrazione gas metano in Ponzano di Fermo (Ap); monitoraggio acustico del minimetro di Perugia; valutazione di impatto acustico People Moover Pisa; valutazione di impatto acustico delle attività di cantiere per la realizzazione del nuovo porto di Vado Ligure; valutazione di impatto acustico delle attività di cantiere per l’ampliamento del terminale crociere del porto di Savona; progettazione acustica navale per scafi di ogni tipo, dagli yacht alle navi da crociera; progetto e direzione lavori di sale di incisione musicale e piccolo auditorium al ‘Villaggio del Ragazzo’– S. Salvatore; progettazione acustica e direzione lavori del teatro di Sori; studio acustico del Teatro Cantero in Chiavari (Ge); valutazione di impatto acustico del Teatro degli Impavidi di Sarzana; progettazione acustica e direzione lavori del teatro di Imperia; progetto di isolamento acustico e direzione lavori della nuova sede della Filarmonica C.Colombo in Santa Margherita Ligure; progettazione acustica interna degli uffici in Genova della ditta Almo Nature e Fondazione Capellino; direzione lavori per la realizzazione degli interventi acustici della chiesa di Sant’Anna a Rapallo.
“Acustica e vibrazioni. Ogni locale, ogni ambiente aperto o chiuso può essere migliorato. Cerco di essere sintetico quando mi chiedono dove possiamo intervenire ma la gamma delle possibilità che offriamo è vastissima. Progettazione acustica di teatri, sale conferenze, sale incisione musicale, studi televisivi, sale cinematografiche, discoteche. Attività di consulenza tecnica in cause civili connesse ai problemi di rumore, vizi di costruzione acustici dei fabbricati- Rilevamenti fonometrici per valutare sorgenti sonore inquinanti. Progetti di isolamento acustico ai sensi del D.P.C.M. 5.12.97 – Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. Verifica acustica dei limiti di immissione sonora ai sensi Legge 447/95, la legge quadro sull’inquinamento acustico. Monitoraggi acustici infrastrutture di trasporto (autostrade, ferrovie, aeroporti). Progettazione acustica in ambito industriale, scolastico, residenziale. Collaudi acustici degli edifici. Progettazione di barriere acustiche, silenziatori acustici applicati agli impianti in genere. Progetti di correzione acustica di ambienti esistenti quali ristoranti, pizzerie e locali pubblici. Rilievi acustici di qualsiasi tipologia sia in ambito ambientale che in spazi confinati”.
Davide Foppiano rivela che se fino al 2020 il suo lavoro procedeva a ritmo spedito, dopo la pandemia ed i lockdown, lo hanno ampliato a dismisura. “Perché essendo confinata tra 4 mura con il traffico esterno ridotto se non cancellato, si è resa conto di che cosa significhi la “pace uditiva”… E ci hanno chiamato…dappertutto”.
Lo scienziato prende il posto dell’imprenditore quando scende nel dettaglio: “Il suono è un’energia ‘invisibile’ che si diffonde nell’aria e nel mezzo secondo fenomeni fisici inaspettati, poter comprendere tali meccanismi non è mai semplice e scontato. Suono o rumore? Quale è la differenza? Nessuna, il vicino di casa che suona il pianoforte può essere per alcuni un suono piacevole e per altri un rumore fastidioso. Tale differenza è stabilita da ciascuno di noi o meglio dal nostro cervello che ‘acquisisce’ come piacevole o fastidioso un rumore o un suono. Questa distinzione è fondamentale nella vita di tutti giorni anche nell’ambiente domestico dove i rumori che ci circondano possono essere insopportabili per alcuni mentre per altri poco rilevanti. Su questa distinzione si fondano tutte le cause civili e anche l’opinione spesso sbagliata delle persone; sottovalutare gli effetti del rumore sull’essere umano è usuale quando non si sono mai vissute in prima persone tali problematiche”.
Perché spesso si finisce in tribunale. “Sono all’ordine del giorno le cause civile connesse al rumore, al disturbo arrecato a terzi da rumori ‘molesti’; il criterio applicato in ambito privatistico (normale tollerabilità – codice civile art. 844) è molto restrittivo e intuitivo…la differenza algebrica tra il livello di rumore generato dalla sorgente disturbante e il rumore di fondo non dovrebbe superare 3 dB(A). Percepire chiaramente la presenza di una sorgente sonora rispetto al rumore di fondo corrisponde solitamente ad un incremento di rumore di 6/7 dB(A) rispetto al rumore di fondo. Fondamentale è distinguere l’origine in casa propria di un rumore molesto; spesso i problemi di rumori in fabbricati di nuova costruzione vengono erroneamente imputati ai comportamenti di vicinato quando invece sono l’evidenza di un carente isolamento acustico del fabbricato. Le problematiche connesse al carente isolamento acustico dei fabbricati compromettono dapprima gli equilibri di condominio, i rapporti di vicinato e la fiducia reciproca tra le persone – aspetti non secondari nella vita di tutti i giorni”.
Se nell’affrontare tali problematiche ci si avvale di un professionista con superficiale conoscenza della materia come minimo si perde la causa. E vogliamo parlare della scuola? “Una comunicazione efficace tra insegnante e studente è alla base di un’educazione di successo. Recenti studi dimostrano che in un ambiente rumoroso gli studenti non sentono chiaramente gli insegnati, hanno scarsa concentrazione con riduzione dell’apprendimento, della motivazione e dell’interesse. Le conseguenze di un ambiente rumoroso possono essere concausa di un mediocre rendimento scolastico. Lo stesso problematica affligge le mense scolastiche in cui l’elevato numero di commensali che dialogano è sinonimo di livelli sonori elevati che generano situazione di discomfort nei confronti sia degli avventori che degli operatori. Tipicamente il tempo di riverberazione medio di un’aula scolastica è pari a 1,4 secondi, ciò significa che lo studente percepisce un dialogo in cui le parole si sovrappongono tra loro. Gli interventi per porvi rimedio sono poco invasivi e di veloce realizzazione ma soprattutto di efficacia inaspettata, che lasciano spesso increduli i più diffidenti”.
C’è poi il settore del risparmio energetico, tematica fortemente in sinergia con l’acustica. “Lo studio è specializzato nella progettazione e direzione lavori di edifici in legno ed elevato isolamento termico. Le proprietà green di questi edifici sono davvero mirabili; ottenere elevate prestazioni di isolamento termico, isolamento acustico e resistenza strutturale è molto più semplice rispetto alle tecniche costruttive tradizionali”.
L”Ing.’ ci aiuta a recuperare la quiete dell’orecchio che prelude a quella della mente. Non è un caso che Pitagora imponesse tre mesi di silenzio a chi voleva entrare nella sua comunità. È significativo che nei monasteri dell’Alto Medioevo la regola del mutismo fosse tra le più rigorosamente osservate. I più scettici si affidino al messaggio dell’ultimissimo Fellini che si congeda dal cinema con una sequenza che vede Benigni davanti a un pozzo in una sera idilliaca. “Eppure credo che ci fosse un po’ più di silenzio, se tutti facessimo un po’ di silenzio, forse qualcosa potremmo capire”. E il gracidare delle rane e gli strepitii della ‘fauna’ sullo sfondo per incanto si bloccano. Per chi abbia desiderio di ascoltare la ‘Voce della Luna’ l’ingegner Foppiano sembra l’uomo giusto.