(r.p.l.) Sono 71 le persone che, terminato il percorso di formazione e stage previsti dal bando “Formare per occupare” hanno trovato un impiego stabile e qualificato nel mondo dell’edilizia, contribuendo, anche, a lavorare per la più importante grande opera della Liguria: la costruzione dei cassoni per la nuova diga di Genova.
È questo, in estrema sintesi, il bilancio del progetto “Formare per occupare” promosso dalla Scuola edile genovese (E.S.S.E.G.) e il Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria, Ance Genova, le organizzazioni sindacali di categoria del comparto edile e la partnership con Fincosit.
Le 71 persone inserite nel mondo del lavoro con la qualifica di operaio edile e di carpentiere edile, sono uomini provenienti da situazioni complicate di migrazione verso l’Italia – prevalentemente dall’Africa – e molti di loro sono stati ospitati dai CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) genovesi.
Nella fattispecie per il progetto sono state colloquiate oltre 500 persone, delle quali 170 si sono dichiarate interessate e sono state iscritte alla selezione. Di queste sono state ammesse ai corsi 91 persone e hanno terminato l’attività di formazione in 75.
La formazione, che si è svolta presso la sede di E.S.S.E.G., in via Borzoli 61 A/B, si è articolata su 6 diversi corsi: 4 per la qualifica di operaio edile e 2 per carpentiere edile.
Ad oggi Fincosit, partner del progetto che si era impegnata ad assumere almeno 60% delle persone selezionate, ha già assunto 29 operai e ne assumerà 12 entro la metà di gennaio. I rimanenti 30 che hanno completato il percorso di formazione (4 hanno rifiutato l’assunzione), verranno assunti al di fuori di Fincosit grazie alla collaborazione delle imprese edili associate ad Ance Genova e delle agenzie interinali.
“È una grande soddisfazione per noi sapere che oggi abbiamo dato un posto di lavoro qualificato a 71 persone arrivate nella nostra città in una situazione di difficoltà e con poche prospettive concrete davanti a loro – spiega il presidente di E.S.S.E.G. Silverio Insogna -. Per la nostra scuola si è trattata di una grande sfida anche a livello organizzativo, basti pensare ai quattro mediatori culturali che abbiamo dovuto arruolare per colloquiare oltre 500 persone e formarne quasi 100. Gli sforzi sono stati però ripagati dall’ottimo risultato raggiunto, che non ha un valore solo occupazionale, ma anche sociale. Per questo motivo saremo sempre disponibili a collaborare con le istituzioni per nuove e analoghe iniziative”.
I 6 corsi di formazione per carpentiere edile e per operaio edile previsti dal bando “Formare per occupare”, si sono svolti tra giugno e novembre, suddivisi tra la sede E.S.S.E.G. (20.628 ore) e lo stage in azienda presso Fincosit (8.631 ore). Tutta la formazione erogata è stata completamente a titolo gratuito grazie ai finanziamenti pubblici che Regione Liguria ha destinato al progetto.
Dal punto di vista delle istituzionali locali, un ruolo chiave nel successo dell’iniziativa lo ha avuto anche il Comune di Genova, che ha dato l’input alla creazione di questo percorso di formazione e inserimento nel mondo del lavoro grazie all’istituzione del “Tavolo comunale del Lavoro”, previsto da una delibera di giunta del 2022.
Un ruolo fondamentale per chiudere il circolo virtuoso del progetto tra E.S.S.E.G., istituzioni locali, Ance Genova, le organizzazioni sindacali dei lavoratori del comparto edile, e gli 8 Cas (e associazioni) genovesi, lo ha avuto Fincosit, storica azienda genovese con oltre 100 anni di attività, soprattutto nel campo delle opere marittime e portuali. Con la propria partnership al progetto, Fincosit ha da subito garantito l’assunzione di almeno il 60% delle persone che hanno partecipato al bando, coinvolgendole, tra l’altro, in un’attività lavorativa che farà la storia di Genova: la realizzazione dei cassoni per la nuova diga foranea.
Per quanto riguarda E.S.S.E.G., insieme al presidente Silverio Insogna, che rappresenta l’anima datoriale di Ance Genova, all’interno della realtà bilaterale anche il vice presidente Mirko Trapasso – rappresentante delle organizzazioni sindacali di categoria del comparto edile – sottolinea il successo del progetto appena concluso.
“Con il completamento dell’ultimo modulo si chiude un percorso faticoso, iniziato con la selezione dei disoccupati idonei e la loro formazione in aula e in cantiere: tali maestranze sono oggi formate e pronte ad essere inserite nei cantieri dell’impresa Fincosit – evidenzia il vice presidente di E.S.S.E.G. Mirko Trapasso -. Come vice presidente dell’ente, eletto dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, non posso che esprimere la più totale soddisfazione del virtuoso progetto messo in atto, e ringraziando tutti gli attori protagonisti, mi auguro che tale progetto possa presto essere replicato per i cantieri delle altre grandi opere che interessano la nostra regione”.
IL PROGETTO “FORMARE PER OCCUPARE” IN NUMERI
- persone colloquiate: oltre 500
- persone iscritte alla selezione: 170
- persone ammesse al corso: 91
- persone che hanno portato a termine l’attività formativa: 75
- persone qualificate: 68
- persone assunte ad oggi da Fincosit: 29
- persone che dovranno essere assunte entro la metà di gennaio da Fincosit:12
- persone che hanno rifiutato l’assunzione: 4
- persone potenzialmente collocabili al di fuori di Fincosit: 30
- numero di ore complessivo delle ore di formazione erogate: 29.259
- di cui formazione in aula: 20.628
- formazione stage: 8.631