Non ci sono scaffali, carrelli da spingere, offerte 3×2. Solo automobili, tante, tantissime, di ogni modello, cilindrata, colore. Eliano Automarket è il ‘supermercato’ delle 4 ruote nel centro di Chiavari, in corso Brizzolara. Qui da 16 anni Eliano Telchime espone il suo parco macchine, principalmente con marchio Fiat.
“La passione per le auto è cominciata nel 1979, facevo il venditore in un salone, poi per vent’anni ho lavorato da Rissauto, a Chiavari, finché nel 2002 ho deciso di mettermi in proprio e aprire l’automarket di corso Brizzolara dove un tempo esisteva un benzinaio”.
Una piccola azienda che dà lavoro a quattro persone, con un’esposizione in viale Kasman dopo sei anni di vetrina a Sestri Levante: “Ma ho chiuso perché alla fine volevano venire a Chiavari per definire l’affare e allora tanto valeva avere tutto a Chiavari”.
Tante occasioni e prezzi davvero concorrenziali con le auto a km 0 che permettono di cambiare la vettura e salvaguardare il conto in banca: già immatricolate per raggiungere gli obiettivi periodici imposti dalla casa madre, si possono portare a casa con uno sconto fino al 25% sul prezzo di listino. A disposizione ci sono 150 macchine. Ogni mese si scelgono i nuovi arrivi in base alle vendite e ai ‘buchi’. È il momento decisivo, da non sbagliare. Tanta scelta significa non perdere il potenziale acquirente: il giusto mix, anche di colori, per offrire la massima disponibilità. Conoscere i gusti, anticipare le tendenze, diventa fondamentale.
Quelle che vanno di più? “Panda e 500”, due grandi classici. Come la Punto, “venduta a così tanti clienti che nel 1989 la Fiat mi regalò un viaggio in Egitto”, racconta Telchime.
La macchina del cuore, però, è un’altra: l’Alfa Romeo Duetto. Nel cuore ci sono pure i tanti clienti che quotidianamente comprano o vendono la propria auto e bussano alla porta di Eliano. “Il segreto è comprendere quali esigenze hanno e soprattutto fare capire loro che non sei lì per prenderli in giro. E vedo che funziona perché le auto le vendo prima al padre, poi al figlio e infine al nipote. La disponibilità e l’onestà sono il miglior biglietto da visita, molti arrivano qui con il passaparola e questo ci ha permesso di rimanere a galla anche nel periodo di crisi. Diamo un servizio che va oltre la vendita della vettura, da noi le porte sono sempre aperte. E con i colleghi la collaborazione è massima”.
Le persone apprezzano, prova ne sono i tanti regali che Telchime e i suoi ragazzi ricevono nel periodo natalizio, roba che farebbe impallidire persino un medico di famiglia. Un rapporto umano che non si è modificato nel tempo, a differenza del mercato: “Prima l’auto si cambiava perché magari non piaceva più il colore, oggi per necessità, perché il veicolo non ce la fa più. Tutti chiedono una macchina buona che costi poco, mica semplice eh”.
E allora ogni giorno una sfida nuova. Che tiene lontana la noia e affascina: “Sono fortunato, faccio un lavoro che mi piace e non mi stanca. Alla pensione non ci penso neppure”. Di sicuro le orme di papà Eliano non saranno ripercorse dal figlio Andrea: “Era portato per questo lavoro, ricordo che ad una fiera riuscì anche a vendere, ma ha scelto un’altra strada: è un medico e io sono contento così”.
DANIELE RONCAGLIOLO