di DANILO SANGUINETI
Il Memorial Brignole – “Giornata con Luca” è stato un indiscutibile successo, un altro centro per la FreeRide Tigullio-Team PiùSport Levante di Luca Raggio: l’ex ciclista professionista è riuscito a portare decine di giovani atleti in Valle Sturla, un evento che di per se stesso ha del prodigioso vista la magra di eventi e di praticanti che affligge il ciclismo nel Levante. Per fortuna da qualche anno il club fondato da Raggio ha saputo avvicinare alla bicicletta tanti giovani delle valli alle spalle del Tigullio e non solo, dalla Val Fontanabuona alla Val d’Aveto.
Il Memorial Angelo Brignole di domenica 20 luglio era una gara ciclistica su strada riservata alla categoria Allievi FCI, valida anche come Campionato Regionale Allievi 2025. Una gara ciclistica giovanile tornava nelle strade di casa nostra dopo oltre dieci anni di assenza.
L’evento ha visto una grande partecipazione di pubblico e squadre. È stato intitolato alla memoria di Angelo Brignole, l’unico ciclista della provincia di Genova ad aver concluso il Tour de France, ed aveva come altro punto di riferimento Luca Melis, giovane talento rapallese scomparso prematuramente. Prima della gara un minuto di silenzio riservato al ricordo di Samuele Privitera, il ciclista imperiese morto pochi giorni prima, a soli 19 anni, a causa di una caduta durante il Giro della Valle d’Aosta.
La corsa che la Freeride Tigullio ha organizzato assieme alla Geo Davidson di Rapallo ha preso il via nel primo pomeriggio da via Angelo Grilli a Borzonasca ed ha toccato i comuni di Mezzanego, Carasco, San Colombano Certenoli, Calvari, Cicagna e Cogorno. Un percorso di poco più di 60 km tra le bellezze della Valle Sturla. L’arrivo si è svolto regolarmente in viale Rimembranza, sempre a Borzonasca, con le premiazioni in piazza Severino.
A garantire la sicurezza lungo il percorso, il supporto puntuale delle associazioni AVPC Liguria ODV e Alivara U.L.M. ODV, affiliate a Prociv-Arci Liguria, che hanno collaborato con l’organizzazione e con le forze dell’ordine per gestire la viabilità, inclusa la chiusura temporanea della SS 225 tra le 13 e le 15.15. Nessun problema segnalato né per i corridori né per gli automobilisti, in una giornata che ha dimostrato quanto lo sport possa unire territori, generazioni e memorie condivise.
La corsa ha visto 74 iscritti provenienti da quattro regioni e 53 atleti arrivati regolarmente al traguardo. Altri 52 sono stati classificati fuori tempo massimo.
A vincere la gara è stato Mattia Moretti, portacolori del Gabetti – Ardens Cycling Team, che ha tagliato il traguardo in 1 ora, 28 minuti e 5 secondi, con una media di oltre 41 km/h su un percorso di 61 km.
Secondo posto per Salvatore Caruso della Equipe Sicilia – Giusfredi Mille Luci, con lo stesso tempo del vincitore. Terzo gradino del podio per Elia Caorsi del Team PiùSport, anche lui giunto in volata con il gruppo di testa.
Ai piedi del podio, in quarta posizione, Luca Gugnino della Vigor – Cycling Team, seguito da Gianmaria Mollo della Esperia Piasco.
Il commento finale spetta di diritto a un commosso Luca Raggio: “Non so da che parte iniziare ma giornate come quella del 20 luglio mi rendono davvero orgoglioso e felice. Lo sono per me, per quanto impegno ci metto ogni giorno. Lo sono per la mia squadra, la mia società che ancora una volta si è dimostrata presente, coesa e all’altezza di un evento alla sua prima edizione. Lo sono per i miei ragazzi, che hanno dimostrato tutto il loro valore, vederli uniti e felici per me è la vera vittoria, sempre. Lo sono per tutti gli amici e conoscenti che erano al mio fianco, che mi hanno aiutato, che in tutti questi mesi mi hanno sostenuto, tanti di loro mi hanno cresciuto e da loro ho imparato tanto. Lo sono per il Comitato Regionale Ligure che dopo anni ritrova una gara di questa categoria in calendario, che torna ad assegnare una maglia di campione regionale. Lo sono per chi ogni giorno sopporta i miei impegni, i miei orari folli, le mie preoccupazioni: avervi al mio fianco mi ha portato fino a qui. Sono orgoglioso e felice di esserci riuscito e già da oggi penso a cosa posso fare di più e meglio per questo mondo che mi rende vivo veramente. Grazie a tutti”.