di DANILO SANGUINETI
Il suffisso ing nella lingua inglese indica il nome verbale, azioni o sostantivi che caratterizzano una attività specifica. Tutti gli sport nei quali si ‘insinua’ tradiscono l’ascendenza anglosassone.
Tra essi spiccano gli sport di fatica, quelli più antichi, i più vicini allo spirito ottocentesco che resta alla base anche di discipline contemporanee.
Chiavari Ring e Chiavari Powerlifting sono due marchi che raccontano con enfasi il valore e la potenza di queste due società dedite a discipline di nicchia e che, pure, hanno gruppi di atleti sicuramente tenaci, capaci di dare il meglio pur partendo da condizioni non semplici e lavorando in strutture non gigantesche.
La Chiavari Ring ha conquistato sotto la guida del presidente Stefano Braschi un posto al sole nel panorama della lotta italiana. Poche settimane fa ha piazzato i suoi due atleti di punta a un centimetro dal podio in due tornei di rilevanza europea. Jacopo Masotti ha preso parte ai Giochi del Mediterraneo e Veronica Braschi ai Campionati Europei di Ostia 2022, entrambi tornano a casa con l’amaro in bocca per aver perso una medaglia di bronzo negli ultimi secondi delle loro gare.
Il racconto della loro avventura nelle parole del presidente Braschi: “Veronica ha sfidato la svedese Nora Svensson nella finale del bronzo dei 65 kg. Il risultato finale di 3-3 ha dato purtroppo ragione all’avversaria che ha rimontato a 10 secondi dalla fine. Jacopo nei 74 kg ai Giochi del Mediterraneo ha incontrato il sammarinese Amine, contro il quale ha perso per un soffio (6-4 all’ultimo) e ha guadagnato dunque la quinta posizione in classifica”.
Una medaglia solo sfiorata e un pizzico di amarezza per una gestione delle gare che poteva essere migliore. “Sicuramente perfezionabile – concorda Braschi – comunque tutta esperienza che i nostri ragazzi hanno acquisito e portato a casa. Ora un po’ di meritato riposo prima di partire per Scalea e il Training Camp Internazionale. Avremo dieci ragazzi più i due atleti reduci dalle gare internazionali. Al Camp, ormai consueto appuntamento annuale, stanno partecipando numerosi atleti da tutto il mondo, ottima occasione per apprendere nuove tecniche e tattiche per i nostri giovani atleti”.
Per la Chiavari Powerlifting invece vittoria senza tentennamenti ai campionati italiani. La nuova meraviglia uscita dalla ‘Tana degli Orsi’, la palestra a fianco delle scuole elementari Solari, si chiama Jasmine Ciarlone. L’atleta chiavarese ottiene il titolo tricolore nella prova di sollevamento alla panca ai campionati italiani che si sono volti al Palafipl di San Zenone al Lambro in provincia di Milano.
Ciarlone si è imposta nella categoria 47kg. Con un peso in gara di 45kg, ha sollevato 75kg di panca piana. “Sono molto orgoglioso di lei. Gli ori non sono mai scontati, anche se Jasmine ci ha abituato a vincerli – spiega Fabio Riccobaldi, presidente della Chiavari Powerlifting e allenatore di Ciarlone – Jasmine ha ottenuto un risultato a cui abbiamo puntato con costanza e determinazione. Soprattutto lei è stata brava, prima a recuperare da un lungo infortunio, e poi a vincere in gara mantenendo la mente fredda e concentrata”. Per Ciarlone l’oro nella panca piana rappresenta una conferma. “È arrivata al terzo titolo italiano consecutivo e il fatto che oggi detenga il record, dimostra la sua forza in questa disciplina. Sono convinto che potremo migliorare quanto fatto, perché ha nelle sue potenzialità di salire ancora”.
Il risultato di Ciarlone è l’ennesimo della Chiavari Powerlifting, sia nel sollevamento pesi, sia negli altri sport. “Sono molto contento, non solo di tutte le vittorie e dei record di questi anni, ma anche di tutte le vittorie indirette come palestra. Da tempo prepariamo atleti di altre discipline che vengono da noi a potenziarsi e migliorarsi. In questo modo a oggi abbiamo ottenuto tante vittorie. Seguiamo ragazzi delle più disparate discipline e come sempre sono i loro risultati e la loro soddisfazione a dimostrare la bontà del nostro lavoro”. Stefano Braschi e Fabio Riccobaldi prima che dirigenti e tecnici, degli appassionati: non sarà solo dovuto a questo ma quando hai presidenti di questa fatta la corsa all’oro diventa una passeggiata di salute.