Da Alberto Garibotto, commercialista con studio a Chiavari, riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera che ha scritto al nostro giornale.
Buon giorno Direttore,
oggi vorrei lamentarmi su questo fatto. Mia moglie ha ricevuto notifica di verbale per una infrazione relativa a sosta in parcheggio strisce blu nel Comune di Chiavari. Il verbale comporta un pagamento di €47,34, da pagare entro 5 giorni e composti come segue: €29,40 sanzioni amministrative ed €17,94 per spese di procedimento e notificazione.
Il giorno stesso della notifica, interrogata mia moglie che mi ha dichiarato non aver trovato alcun avviso presente sull’auto, mi sono recato per il pagamento presso l’ufficio della riscossione in via D. Gagliardo e pagando, ho lamentato la gravosità delle spese aggiunte alla sanzione.
Ricordavo infatti che, presa la multa dal tergicristallo, in genere si correva a pagare nei 5 gg per avere la riduzione della sanzione appunto a €29,40. Alla mia rimostranza (nessun avviso sull’auto) gli addetti presenti hanno allargato le braccia così argomentando: “Che ne possiamo noi se la gente sposta le multe da un’auto all’altra per proteggere le proprie infrazioni applicando la multa di altri sul proprio tergicristallo”.
Ho replicato dicendo che all’estero, per esempio a Londra, in analoghe situazioni gli avvisi vengono sigillati agli specchietti retrovisori con grave sanzione per le rimozioni indebite. Mi è stato risposto che applicando tale prassi il Comune risponderebbe di danni ai proprietari delle auto in infrazione.
Non vado avanti, sebbene la cosa mi faccia sorridere, ma mi piacerebbe sapere, per non pensare male, quante multe per soste in striscia blu senza pagamento sono accompagnate da €17,94 per spese di procedimento e notificazione che, a quanto dire dagli addetti interpellati, non sono incassi di pertinenza del Comune che quindi si chiamerebbe fuori dalla questione (anche sulla terziarizzazione dei servizi e sulla generale deresponsabilizzazione della governance nei Comuni ci sarebbe da discutere).
Grazie dell’attenzione.
Alberto Garibotto