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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

Editoriale

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Periodo

Un Papa, due punti di vista

Intervista a due di Danilo Sanguineti a don Andrea Buffoli, prevosto della Cattedrale di Chiavari, e ad Antonio Gozzi, imprenditore, editore di Piazza Levante 

Il 25 Aprile non può essere la festa dei “pacifisti della resa”

La pace non è gratis e per difendere i nostri valori dalle minacce di autocrazie aggressive e violente la deterrenza di una forza militare moderna ed efficiente è indispensabile

L’Entella, per la terza volta nella sua storia, è in Serie B

Voglio ringraziare tutti coloro, e sono centinaia, che in questi giorni mi hanno chiamato da Chiavari, dal resto della Liguria, a partire dal Governatore Marco Bucci, e da tutta l’Italia. Non ho sentito, e me ne dispiace, l’Amministrazione Comunale

I dazi di Trump rischiano di essere un boomerang per l’economia Usa

La prima potenza economica e militare del mondo si auto-penalizza perché chi la governa sembra non comprendere che in un’economia mondiale fortemente interconnessa non è facile isolarsi

Perché il Mediterraneo allargato è il futuro dell’Italia. Riflessioni sul Piano Mattei

Il 2024 è stato l’anno della predisposizione dell’architettura giuridica e degli strumenti finanziari da parte di Cassa Depositi e Prestiti, SACE, SIMEST. Il 2025 deve essere l’anno della messa a terra delle molte iniziative progettate e nascenti

Il ruolo dell’Italia e i suoi interessi nazionali nel mondo che cambia

Combattere il pessimismo interessato di chi dice che l’Italia non ce la può fare

Una marcia dei 40.000 a Bruxelles per far capire all’Europa che se non si cambia l’industria muore

Oggi occorrerebbe far sentire alla politica e alla burocrazia guardiana comunitaria, che sempre di più, isolata nella torre di cristallo, sembra la vera padrona del vapore, la rabbia di tutti quelli che lavorano nelle imprese industriali e che si sentono totalmente abbandonati

I numeri spiegano perché Giorgetti è il Ministro delle Finanze dell’anno

L’Italia ha ancora bisogno di un Ministro dell’Economia e delle Finanze come Giancarlo Giorgetti, che con la sua serietà e sobrietà tenga la barra dritta ma contemporaneamente trovi il modo di dare una mano all’economia reale e alle imprese italiane

Parlerò finché avrò fiato in gola

In una fase così difficile come l’attuale, chiedere ai produttori di energia elettrica e ai “rinnovabilisti” di avere un po’ di spirito patriottico non mi pare una bestemmia

Caro energia: i grandi produttori, avendo guadagnato moltissimo negli ultimi anni, dovrebbero seriamente aiutare l’industria italiana a superare la crisi invece di fare polemiche

I nuovi schemi contrattuali sono possibili già da oggi. Anche Bruxelles si è accorta che se si va avanti per inerzia tutto il processo va a sbattere. Per questo sta pensando a nuove configurazioni del mercato

Draghi torna a farsi sentire: “L’Europa ha posto con successo i dazi a se stessa. Fate qualcosa!”

Il mondo corre veloce e non aspetta le incertezze europee. Molte imprese e imprenditori europei, anche italiani, vogliono andare ad investire in Usa

Riflessioni da Dubai sulle imprese famigliari

L’eredità, ossia il patrimonio lasciato dalle generazioni precedenti, viene raccolto e rivisitato in maniera completamente nuova dai giovani talenti, anche se la cultura e l’identità dell’impresa durano nel tempo