di ROSA CAPPATO
Al via la messa in sicurezza della costa di Camogli. Auspicando le necessarie condizioni marine favorevoli, partirà la prossima settimana l’importante intervento deliberato a metà aprile dalla Giunta Comunale, opere che andranno avanti per circa 60 giorni, con l’obiettivo di traguardarle a fine giugno.
Il progetto esecutivo riguarda l’intervento di ripristino e consolidamento della scogliera a protezione del molo Rivo Giorgio e del pennello della Rotonda. Si è proceduto tramite affidamento diretto, tenuto conto dell’imminente stagione balneare e vista la necessità di realizzare l’opera in tempi brevissimi. Ciò perchè i massi che attualmente si trovano in posizione troppo vicino alla battigia, e che vanno ricollocati nella posizione originaria sulla diga, costituiscono potenziale pericolo alla balneazione.
Nel corso dell’eccezionale mareggiata del 3 novembre 2023 i massi antistanti l’area del molo del Rivo Giorgio hanno subito, a causa della forza delle onde, notevoli spostamenti nello specchio acqueo adiacente e, allo stato attuale, la difesa, costituita dai massicci, potrebbe risultare compromessa a causa della loro insufficienza. Quel giorno si è assistito alla distruzione inevitabile dello storico ristorante ‘Golfo Paradiso’, gestito dalla famiglia Farfarello da oltre 50 anni. Era un venerdì e tra le 11 e le 13 la forza del mare si è intensificata e ha colpito duramente il dehor del ristorante, di cui oggi non resta nulla e seri danni hanno riportato anche ‘la Rotonda’, il ‘Lido’ e il ‘Miramare’, tutti situati sul lungomare di Camogli, in via Garibaldi.
I danni sono stati segnalati alla Regione Liguria, nonché al Ministero Infrastrutture e Trasporti – Provveditorato Opere Pubbliche unitamente alla segnalazione del danneggiamento della banchina interna del porticciolo di Camogli. Col fine di ottenere eventuali finanziamenti per il ripristino dei moli, con deliberazione del consiglio comunale del 25 marzo, è stato finanziato un intervento di ripristino e consolidamento della scogliera a protezione del molo del Rivo Giorgio e del pennello della Rotonda per un importo stimato complessivamente pari a 215.000 euro.
Poi l’11 aprile è stato approvato il progetto esecutivo, a cui era allegato il rilievo aerofotogrammetrico e batimetrico, riportante la morfologia del fondale marino immediatamente limitrofo alla zona del molo più prossima alla spiaggia e a quella più vicina alla scogliera. Il sindaco Giovanni Anelli spiega che l’intervento verrà realizzato in due fasi. La prima riguarderà il riposizionamento degli scogli che furono spostati dalle violente onde: “Adesso questi grossi massi verranno recuperati e rimessi davanti al Rivo Giorgio – annuncia il sindaco – Alcuni dalla diga sono finiti sommersi più in là, altri sono rimasti più esterni. Torneranno alla loro posizione di origine, quella di difesa”.
Operazione analoga si effettuerà per il recupero di quelli che si trovavano davanti alla Rotonda, anche questi ripescati e riposizionati. “Il secondo intervento riguarda la scogliera – aggiunge Anelli – dove si procede con un rinforzo della diga grazie all’aggiunta di nuovi grossi scogli a sua protezione”. Si è anche ritenuto necessario procedere tramite affidamento diretto data la necessità di realizzare l’intervento in tempi brevissimi. L’obiettivo è non fermarsi perchè per operare col pontone bisogna che il mare sia assolutamente piatto e quindi data l’imprescindibile esigenza della messa in sicurezza della costa, in caso le condizioni meteo non dovessero far rispettare la data di fine giugno per il termine, si potrebbe anche posticipare e lavorare anche con la stagione balneare avviata (in autunno le condizioni meteo favorevoli sono assai più rare, quindi si vuol concludere quanto prima).
Per i lavori sono stati interpellati diversi operatori economici specializzati nel settore dei lavori marittimi, al fine di reperire disponibilità sia sotto l’aspetto delle tempistiche richieste, sia sui mezzi d’opera da impiegare tenuto conto della morfologia del sito e dello specchio acqueo interessato. In seguito a tale indagine si è riscontrata la disponibilità da parte della Barracuda – Sub s.r.l. con sede a Genova. La durata prevista dei lavori è pari a 60 giorni naturali consecutivi a decorrere dalla data di consegna. Il Responsabile Unico del progetto è Paolo Oneto dell’Ufficio Lavori Pubblici. L’importo dell’appalto a misura è pari a 149.425,64 euro, di cui 2.410 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso e 13.437,96 euro per costi di manodopera non soggetti a ribasso (l’importo da sottoporre a ribasso risulta 133.577,68 euro). L’offerta economica presentata dalla ditta scelta dal Comune di Camogli espone un ribasso sull’importo a base di gara, pari al 1,00%, per un importo pari a 148.089,86 euro (di cui 2.410 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso e 13.437,96 euro per costi di manodopera non soggetti a ribasso) oltre IVA 22%. L’offerta è stata ritenuta congrua e pertanto meritevole di approvazione. Ora si attende la prima giornata di mare piatto e si comincia. Nella Città dei Mille Bianchi Velieri si attende da anni una diga soffolta a protezione della costa dalle mareggiate che periodicamente si abbattono sul borgo. Fra le ultime si ricordano quella del gennaio 2023 e quella di novembre, ma l’anno precedente c’è stata quella dell’agosto 2022, quando il ripascimento da ben 150 mila euro è finito in mare.