di ROSA CAPPATO
A Camogli si dà il via alla stagione estiva. La Città dei Mille Bianchi Velieri ha già aperto la stagione con i primi eventi in programma, dopo la presentazione del ‘Festival della Comunicazione’ che la chiuderà a settembre (da giovedì 12 a domenica 15), lancio avvenuto a Genova martedì scorso.
Al borgo in questi giorni si assiste ad un boom di turisti, registrato già nelle festività pasquali nonostante il brutto tempo. Paolo Terrile, presidente del consiglio comunale e delegato alla Cultura, presente a Genova insieme al sindaco Giovanni Anelli, è soddisfatto di questa undicesima edizione del Festival, dedicato al tema ‘Speranze’. La kermesse è sostenuta anche dalla Regione, per cui martedì c’era Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali.
“Alla presentazione sono rimasto molto colpito dalla grande promozione della nostra città – riferisce Terrile -, soprattutto riscontrata nei video realizzati dagli ospiti che verranno qui, tutti entusiasti, nelle loro testimonianze, dalla bellezza di questo luogo, che reputano un valore aggiunto al Festival”.
Il presidente del Consiglio Comunale aggiunge che anche le frazioni saranno coinvolte in questa manifestazione, “un percorso già iniziato, ma che intendiamo proseguire, così da coinvolgere tutto il territorio: quest’anno ci saranno i laboratori di Smilevil, ma anche le escursioni sul Monte e le lezioni di ‘mono ruota’ a Ruta e San Rocco. La Regione enfatizzerà questo evento, poi, domenica 12 maggio, giorno di San Fortunato a Camogli, nello stand appositamente allestito, ospite d’onore alla ‘Fiera del libro di Torino”.
Per l’edizione 2024 del Festival, Aldo Cazzullo offrirà, giovedì 12 settembre, una lectio sulla speranza italiana. Il Premio Comunicazione, invece, andrà a Gerry Scotti. Tra le novità ci sono anche: il volume ‘Cortocircuiti’ edito dal Festival, la mostra fotografica ‘Sguardi sul Festival’ a Castel Dragone dedicata a Umberto Eco e dirette streaming su La7.
Sempre in tema di Cultura Terrile, ieri mattina, a Palazzo, ha mostrato la sedia donata a Camogli, domenica 14 aprile, all’Auditorium San Francesco a Chiavari, dove il club levantino “Le Arti si incontrano”, ha organizzato l’evento per i Comuni che con il loro patrocinio hanno aderito all’iniziativa ‘La sensibilità degli Artisti non si siede mai’. Tra le oltre 30 amministrazioni che hanno ricevuto le sedie decorate da artisti locali, c’era l’opera del camoglino Pillino Donati: “Che ha rappresentato coerentemente con il suo stile del muro squarciato, il tema della violenza sulle donne in maniera drammatica e spietata”.
Ci si appresta alla festa della Liberazione, così l’amministrazione invita ai festeggiamenti istituzionali, iniziati lunedì, con la deposizione di due corone di alloro al camposanto: Terrile insieme al vicesindaco Lorenzo Ghisoli, l’assessore camoglina Emanuela Caneva e Andrea Rossi di Città Metropolitana, già Provincia di Genova, hanno rinnovato una consuetudine alla quale gli amministratori tengono molto.
“Ci siamo recati sulla tomba di Mario De Barbieri e reso omaggio alla figura dell’avvocato camogliese, nato nel 1905, già sindaco della nostra Città, antifascista cattolico, protagonista di primo piano della storia genovese durante la Resistenza e negli anni successivi alla Liberazione”. Quest’anno le festività del 25 Aprile saranno più omogenee e cominceranno a Palazzo, giovedì prossimo, alle 9, con la benedizione delle corone di alloro, seguite da lì, dalla partenza, alle 9,15, del corteo con la Banda ‘Città di Camogli’ e le associazioni cittadine, verso la posa della corona al Monumento ai Caduti in piazza Matteotti. Qui il sindaco Anelli terrà il discorso commemorativo e poi, si riparte verso la Basilica di Santa Maria Assunta, per la celebrazione della messa alle 10,15. Oggi saranno affissi i manifesti col programma, per la cittadinanza.
Altro imminente evento culturale sarà la celebrazione di Simone Schiaffino con un concerto. L’alfiere dei Mille, caduto a soli 25 anni in Battaglia a Calatafimi il 15 maggio 1860, verrà ricordato mercoledì 15 maggio, nel ridotto del Teatro Sociale alle 10,30, con un concerto per chitarra e violoncello del Duo Figini-Biglioli e Figini suonerà proprio la chitarra di Schiaffino, custodita al Museo Marinaro: “Così si coniugano tradizioni, Cultura e valore del nostro territorio”.
Terrile annuncia anche altre novità che interessano il tessuto sociale e che coinvolgeranno anche i giovani: “Per prima cosa si restaureranno le bacheche di associazioni locali e partiti. A livello istituzionale siamo riusciti a riprendere un vecchio progetto interrotto. Avevamo annunciato di voler restituire gli spazi alle associazioni che scrivono sulle bacheche del Pineto e così abbiamo predisposto la realizzazione di 14 nuove bacheche”.
Cambieranno location e saranno molto più visibili, poiché si troveranno nei pressi della scala della stazione ferroviaria, poco dopo il Palazzo, in via XX Settembre. Su due file da sette, con telaio individuale, offriranno uno spazio decoroso e ordinato a chi vuol dare notizie delle proprie iniziative: “Daremo la precedenza a quelle già presenti presso piazza Schiaffino, ma poi tutti avranno un posto, poiché questo avevamo scritto nel nostro programma, un impegno che portiamo a compimento”.
Altra iniziativa promessa, che prenderà forma con l’inizio del prossimo anno scolastico a settembre e dopo una modifica allo statuto comunale, sarà quella di istituire il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze. Cittadini e ospiti intanto nel fine settimana, potranno godersi la città che si animerà grazie all’associazione ‘La bottega degli artisti’, che, in collaborazione col Comune presenta l’evento di sabato e domenica: ‘Artigianando – Giornate bianche di ceramiche e dintorni’, proposte di bellezza con lavorazioni artigianali e dimostrazioni sul posto da parte di artisti di strada.