di DANILO SANGUINETI
Una società antica ma non decrepita, dirigenti esperti ma non logorati da decenni di fervente attività. La Ginnastica Rapallo è pronta ad affrontare un giro di boa che determinerà un sensibile mutamento di rotta
Il cambio al vertice del club tra il presidente decano Gioacchino Giovanetti ed una giovane dirigente, Marina Pernica, che porterà nel club l’entusiasmo e il vigore dei suoi verdi anni.
Il cambio avviene come concordato dai consiglieri uscenti ed entranti, tenendo presente gli obiettivi e i traguardi da raggiungere in quello che si può definire un anno decisivo per la ginnastica tout court. La medaglia d’oro nell’Artistica della stella ligure Alice d’Amato a Parigi 2024 e le medaglie di bronzo conquistate da Sofia Raffaeli e dal Team nella Ritmica, dove la Ginnastica Rapallo è specializzata, sono degli spot di straordinaria porta per l’intero movimento nazionale. Un vero e proprio propellente per portare nelle palestre di tutto il Levante decine di ragazzine ispirate dai successi delle nostre campionesse.
La Ginnastica Rapallo è una realtà in continua crescita. Lo stesso presidente uscente Giovanetti ci ha tenuto a sottolinearlo ai microfoni di Marco Callai, Liguria Sport. “Siamo da tanti anni sulla piazza, Nell’ultima stagione abbiamo registrato ben centotrenta iscritti, quindi vuol dire che siamo ancora vivi e vegeti, diciamo”.
Giovanetti guarda ai numeri ma non solo: “Come al solito noi la ginnastica la intendiamo anche come risultato, con una conferma del lavoro fatto in palestra tramite il confronto agonistico. Abbiamo avuto dei bei risultati anche ai campionati italiani di Rimini: due primi posti, quattro atlete sul podio”.
Può bastare? No. “Comunque il discorso nostro parte dalla volontà di togliere i bambini dalle strade. In cinquant’anni di attività non è mai accaduto, almeno non mi risulta, che una delle nostre atlete abbia sbagliato strada. Questo è davvero importante per noi”.
Da qualche tempo la Ginnastica Rapallo punta decisa sulla Ritmica. “Nei primi anni di attività eravamo anche nella Artistica maschile, poi, dato che non ce la facevamo a seguire i due team con eguale scrupolo, abbiamo dovuto scegliere e ci siamo dedicati soltanto alla ritmica”.
Un problema anche, ma non solo, di spazi e orari. “La nostra attività si articola in diversi impianti. Abbiamo in affitto, diciamo così, la Casa della Gioventù, poi c’è Sant’Anna, e la palestra delle scuole Marconi, in tutto sono quattro spazi dove ci alterniamo. Siamo sempre in giro, il che è un po’ dispersivo, d’altronde non c’è modo di fare altrimenti”.
È arrivato il momento del “Largo ai Giovani”… “Ho ceduto il testimone a Marina che diventa il nuovo presidente. La condivisione e la trasmissione dei valori è importante. I giovani devono farsi largo, devono responsabilizzarsi sempre e portare dentro la società una mentalità nuova e innovativa che io ormai alla mia età non posso più avere. Passati i settanta è ora di farsi da parte”.
La Società Ginnastica Rapallo venne fondata nel 1972 dal dottor Alberto Bosco e da Carlo Antonio Brenco, Rita Menini, Graziella Musso, Fulvia Corsiglia, Marisa Franco, Giovanna Mastodante, Giuliana Arrigo e Virginia Pittaluga, un piccolo gruppo di amici che, per assecondare la passione delle figlie per la ginnastica, si impegnò affinché la società si ampliasse ed arrivasse con merito e successi ai risultati di oggi.