di DANILO SANGUINETI
Bisogna ringraziare la capacità organizzativa del presidente del comitato regionale della Figc. Giulio Ivaldi (confermatissimo per il quadriennio 2024-28) se il Tigullio può ospitare un torneo internazionale così prestigioso come quello della Uefa Region’s Cup, la massima competizione europea per dilettanti che mette di fronte selezioni regionali formate da giocatori non professionisti.
Non sono certo molte le occasioni che il Levante ha di ospitare calcio di questo livello, a prescindere dallo spettacolo offerto da Entella e Sestri Levante nella terza serie professionistica, è da decenni una chimera. Vero che in questa occasione sono in azione dei dilettanti, ma è altrettanto vero che è quanto di meglio offre il panorama dilettantistico nostrano che si confronta con tre realtà di spicco del dilettantismo continentale.
Chiavari e Sestri, ossia lo stadio Enrico Sannazzari e lo stadio Giuseppe Sivori ospitano tre partite a testa del girone eliminatorio.
La Liguria, con una squadra Under 19 – e non era obbligatorio dato che la competizione è aperta ad elementi tra i 19 ed i 39 anni di età – rappresenta l’Italia in virtù del successo alla Coppa delle Regioni 2023. Nel girone 8 della competizione affronta le selezioni di Romania, Malta e Croazia.
La prima classificata si qualifica per le finali. Corrado Orcino, che da sei stagioni coordina tutte le rappresentative giovanili della Liguria, racconta come sono arrivati a questo appuntamento. Tutto è partito dal Torneo delle Regioni 2023, quello vinto dalla Liguria per la prima volta nella storia del Comitato Ligure. “Non è stata un’impresa estemporanea ma frutto di un lavoro di lungo/medio termine sul territorio, un progetto di squadra, voluto fortemente dal presidente Ivaldi e dal vice presidente Pampana, condiviso con il selezionatore Giuseppe Chiappucci e da tutti i collaboratori tecnici, Rossi, Rusca, Oddone, Crisanti, Bartolini, Romeo, Gandolfo, Giovinazzo e Fernando insieme all’onnipresente Balestrino”.
Rispetto al Torneo delle Regioni la Uefa Regions’ Cup non contempla limiti di età eppure è stata costruita una squadra molto giovane.
“Li avremmo portati tutti i ragazzi che vinsero il titolo Under 19 nel 2023 ma il regolamento e la carriera dei giocatori non ce l’hanno consentito. Umanamente ci dispiace ma professionalmente siamo contenti. Tanti calciatori di quella Rappresentativa ora giocano in Serie D e non sono convocabili. Vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Del gruppo che ci ha permesso di giocare questa competizione europea sono rimasti Mondino, Gottingi, Damonte, Borreani, Costa e Zuppiroli. Avremmo voluto convocare tanti altri giovanissimi ma il regolamento UEFA ce lo vieta e tutti i ragazzi classe 2006 utilizzati nel Torneo delle Regioni 2024 non possiamo coinvolgerli. E’ un peccato ma va bene lo stesso, la squadra è molto giovane”.
Come si costruisce un gruppo in così poco tempo? “I selezionatori delle Rappresentative Regionali sono dei veri maestri sotto questo punto di vista. È una continua lotta contro il tempo, difficile e avvincente, una sfida nella sfida. Quando trovi la giusta alchimia non te la devi lasciare scappare. Noi continuiamo a puntare sulle qualità di Giuseppe Chiappucci che ha compiuto un capolavoro nel 2023 e sta continuando a interpretare al meglio il progetto tecnico/formativo del Comitato Liguria. Vale per Giuseppe che ora è coinvolto in questa nuova sfida, vale ovviamente per tutti gli altri componenti degli staff tecnici delle Rappresentative giovanili della Liguria”.
Il gruppo sta vivendo questa opportunità nel modo giusto. “In questi casi non serve motivare i calciatori, sono già concentrati e sanno perfettamente che questo treno non passerà più. Rappresentare non solo la Regione ma tutta l’Italia del calcio dilettantistico su un palcoscenico europeo è un onore. Malta è praticamente una nazionale giovanile, Romania e Croazia, per l’organizzazione del calcio in quei paesi, parteciperanno con giocatori semi-pro. Già l’abbiamo capito dalle richieste tecniche che ci ha fatto il Rijeka ancor prima di giocare il torneo. Non siamo timorosi, vogliamo vivere questo confronto con coraggio e voglia di stupire e stupirci. Per farlo abbiamo scelto calciatori non solo bravi tecnicamente, duttili, fisicamente pronti, abbiamo puntato soprattutto su ragazzi con tanta personalità”.
La rosa della Liguria. Angelo Baiardo: Borreani Marco – Zuppiroli Maxim – Calcagno Davide Arenzano Football Club: Baroni Luca – Bruzzone Alessandro – Damonte Lorenzo – Cicirello Matteo. Athletic Club Albaro: Bartoletti Luca. Busalla Calcio: Gottingi Alessandro. Camporosso: Travella Luca. Canaletto Sepor: Lo Bue Alessio. Celle Varazze F.B.C.: Macagno Manuele. Ceriale Progetto Calcio: Mondino Dominik. Football Club Bogliasco: Guidotti Federico. Legino 1910: Sadiku Leon. Praese 1945: Latini Michele. SM Rapallo: Costa Nicolò. Vallescrivia 2018: Spano Luca.