di DANILO SANGUINETI
Walking dog e wishing man. Detta in maniera più autarchica: unire l’utile al dilettevole. Cosa c’è di più dilettevole dell’andare per prati con il proprio fidato amico a quattro zampe e nel vagabondaggio tra i clivi e i pianori emozionarsi alla conquista dell’‘oro bianco’, il tartufo?
A San Colombano si può grazie al Centro Cinofilo Walking Dog (corso Europa 101, Pian dei Cunei) dove vengono impartite lezioni ad hoc da una esperta doc come Selene Spinosa. Corsi a diverso grado di asperità. Scalata non semplice e proprio per questo appagante se si ha la costanza di pazientare sino a raggiungere la sommità. Serve solo un compagno, di quelli che danno gioia e non grattacapi (a differenza dei bipedi), un partner in un’impresa che può riservare anche un discreto ritorno economico. Comunque una emozionante esperienza.
A chi si sorprende per un centro cinofilo con una simile specializzazione, dove le tartufaie spontanee sono più introvabili della sperduta Atlantide, va rammentato che non sempre le migliori scuole sono contigue alle aree di applicazione dei loro corsi di studio. Molti dei più grandi egittologi viventi vengono dalla Sorbona di Parigi, dove il manufatto che più ricorda i faraoni è la vetrosa piramide di Ming Pei… Sono le persone a creare l’opportunità. Lo conferma la stessa solare (a dispetto del nome) Selene Spinosa: “Siamo qui per una serie di combinazione fortunate. Nel 2004 decidemmo di regalare a mio padre Raimondo un cucciolo di cane in occasione di un compleanno. Chi lo conosce sa che ‘Rai’ (appartiene a una delle famiglie storiche del quartiere Scogli di Chiavari, di pescatori e marinai, ndr) non è tipo da chihuahua o pechinese. Niente cane da salotto o da ‘guinzaglio’ per un tipo iperattivo, con la passione per le lunghe passeggiate nei boschi, in campagna. E ci venne in mente il Lagotto Romagnolo. Simpatico, vulcanico, sempre alla ricerca di qualcosa, un po’ come il mio papà”.
Che naturalmente coinvolge la figlia e la consorte come sempre fatto in ogni sua escursione. La Walking Dog nasce in quel momento anche se solo in potenza. C’era un percorso obbligato da compiere e non ci poteva essere persona più adatta di Selene Spinosa per compierlo: “Sin da bambina sono stata un’appassionata di animali, colpa dei genitori probabilmente. Mi hanno cresciuto in mezzo alla natura, facendo trekking, ‘vivendo’ i boschi e le campagne”.
Non a caso Selene sin da giovanissima inizia a lavorare nelle fattorie come aiuto nel periodo estivo, nelle stalle, con le mucche e con i cavalli. Nel 2004 era una adolescente. Il regalo di compleanno per il padre fu ‘galeotto’. L’incontro con il primo Lagotto Romagnolo, all’epoca razza poco conosciuta e poco comune, si risolve in un colpo di fulmine.
“Impossibile non affezionarsi a ‘Zac’, diventò uno di famiglia, per me quasi un fratello”. Piano piano negli anni i lagotti aumentano. Insieme al sempre presente Raimondo danno vita a ‘La Banda Lagotti’, allevamento amatoriale del cane di razza Lagotto Romagnolo. Selene guarda al percorso fatto con un misto di legittimo orgoglio e un pizzico di nostalgia.
“‘Zac’ fu recuperato nel Lazio, vicino Rieti. Per un anno intero ci dedicammo all’educazione e all’addestramento di cerca al Tartufo. Lui ci insegnò tanto quanto apprese. Capimmo che cosa fosse realmente la cerca del tartufo. ‘Zac’ trovò il suo primo ‘tartufino’ ad appena 72 giorni. Il primo di una lunga serie. Nel 2006 arrivò la piccola ‘Scila’ direttamente dal Piemonte, anche lei si dimostrò all’altezza del prodigioso ‘Zac’, si mise subito in competizione, dimostrandosi possessiva sul tartufo, precisa nello scavo e con un riporto eccellente. Con ‘Scila’ viene contagiata anche mia madre Maria Pierluca, che forma con ‘Scila’ un binomio di cercatori di tartufi… da competizione!”.
Si potrebbe dire che il richiamo della foresta vale per anche per gli umani. “Beh, mio padre ha ereditato da mio nonno, Alfonso, cercatore di funghi, la passione per andare a caccia di funghi. Infatti, una volta impratichito con i tartufi, decise di insegnare ai nostri ‘segugi’ a cercare anche i funghi del genere Boletus (Porcini). ‘Scila’ dopo un anno di tartufo, ci mise mezzo secondo a fare il collegamento con i funghi e anche ‘Zac’”.
Nel 2008 presentano al mondo la loro prima cucciolata. La Banda Lagotti prende forma: allevamento amatoriale, a conduzione familiare, e con cucciolate una volta ogni due anni avendo inizialmente una sola fattrice. C’è sempre da fare, l’attività suscita l’interesse degli esperti e degli appassionati di cerca del tartufo: arrivano i primi lagotti esterni, la Banda cresce. Altre cucciolate di ‘Zac’ e ‘Scila’, altri allievi lagotti, si aggiungono Bracchi e Breton che si integrano nel branco di Lagotti per apprendere la cerca dei Tartufi.
“Nel 2012 con ‘Runa’ trovammo una campionessa. Ad appena tre mesi partecipa alla sua prima gara di cerca al tartufo, riuscendo a eliminare un cane adulto al primo round. ‘Runa’ diventa la nuova leader del branco. Suo figlio ‘Tex’ nel 2014 è un altro campione potenziale, viene addestrato alla ricerca persone in superficie ma non si va contro il Dna: a 4 mesi trova il suo primo tartufo, diversifica le due attività, la sua passione resta la ricerca del tartufo”.
Un decennio volato via da un successo all’altro, Selene decide che questa è la sua strada: “Nel 2015 frequento e conseguo il Diploma come Addestratore Enci, nel giugno del 2015 inizio a frequentare il corso per Micologi, superando l’esame finale ottobre del 2016. Due mesi dopo otteniamo dall’Enci l’approvazione dell’affisso ‘Banda Lagotti’ per l’allevamento dei cani di razza Lagotto Romagnolo. Io, mio padre e mia madre abbiamo dal 2004 il ‘Tesserino di idoneità per la raccolta dei tartufi’”.
Manca una sola pedina sulla scacchiera che Selene ha allestito con una preveggenza insolita per una ragazza all’epoca neppure maggiorenne. Frequentando il gruppo unità cinofila della Protezione Civile incontra Riccardo Tomelleri. Insieme decidono di fondare la Walking Dog, associazione dilettantistica sportiva. “Per completare il corso di studi e potermi dedicare con cognizione di causa alla nuova azienda, due anni fa ho frequentato per un anno un corso di conduttore in Detection con Tobias Guvstavson docente della Swdi (Scandinavian Working Dog Institute)”.
Walking Dog parte forte e non accenna a rallentare. Si sparge la voce della bravura di Selene, della efficacia del metodo applicato a San Colombano, fioccano le richieste. Tanto è vero che la pandemia complica ma non ferma il suo percorso ascendente. “Infatti anche nei giorni delle chiusure eravamo subissati di richieste. E dovemmo dire molti no per rispettare le disposizioni di sicurezza. Oggi siamo tornati a un regime quasi normale. E il lavoro non manca”.
Da la Banda dei Lagotti continuano ad arrivare i migliori. “I due fratelli ‘Hira’ e ‘Loki’ sono i bisnipoti di ‘Zac’ e ‘Scila’. Ed è un potente segnale del ciclo della vita: hanno preso il posto del nostro amato ‘Zac’ mancato a fine 2018, ad inizio del 2019 esattamente due settimane dopo, se ne va anche ‘Scila’, sua compagna di vita. Sembra veramente che ‘Hira’ e ‘Loki’ abbiano atteso il passaggio del testimone. Per il nostro allevamento a conduzione familiare è stato un colpo duro, sono venuti a mancare due di noi…”.
Solo chi ha avuto a fianco un compagno ‘peloso’ può comprendere come quello di Selene sia dolore autentico. Per alleviarlo serve tornare con la mente al suo centro e alla sua filosofia: “Il nostro segreto? Una empatia profonda con i nostri compagni di ricerca. Costruire la relazione con il cane fatta di collaborazione reciproca e rispetto. Per noi c’è un binomio, il cane e la persona. La gestione del cane, la passeggiata, il richiamo, le basi. Senza una buona relazione non si va da nessuna parte, che il cane sia da compagnia, da sport o lavoro. Siamo specializzati in attività olfattiva, in particolare la ricerca di tartufi e funghi nel bosco. La ricerca del tartufo, un’antica attività, divertente per cane e conduttore. Per il cane tutte le attività dove utilizza il naso sono stimolanti, ma soprattutto lo aiutano a scaricare le sue inarrestabili energie. Nel nostro centro forniamo le nozioni di base per la gestione di un cane, relazionandosi correttamente”.
Walking Dog offre: lezioni in città per gestire tutte le dinamiche nel contesto urbano; valutazione di problemi comportamentali; attività di ricerca olfattiva ludica; lezioni di avviamento di cerca al tartufo per cuccioli e adulti; addestramento alla cerca in tartufaie naturali; preparazione sportiva di cerca al tartufo; escursioni a tartufi, seminari teorico-pratici di micologia sul tartufo; seminari in ambito cinofilo; ricerca dei funghi Porcini. Più che un hobby, una scienza, con livello di istruzione dall’asilo all’università. Sempre con la dovuta leggerezza. Perché non è obbligatorio che l’allievo diventi un campione, ciò che conta è la corrispondenza di amorosi sensi con il padrone. Loro scavano nella terra e portano alla luce preziosi reperti celati, fragili, richiedenti cure, dispensatori di bellezza (per il gusto che può essere ammaliato come gli occhi). Non vi ricorda qualcosa? Archeologi di leccornie. E se non scavano e scovano? Beh, accontentatevi. Date un’occhiata a questi ‘pucciosi’ batuffoli di pelo: una mezz’oretta con uno di loro, il modo con il quale vi tampinano, vi prendono a musate pur di avere una carezza e dell’‘oro bianco’ vi dimenticherete. Perché trovare l’amico vero è il vero tesoro.