di DANILO SANGUINETI
Per una società che ha come core business quello di scalare ostacoli e pareti molto ripide, il salire costantemente di risultato, oltre che di adesioni e di diffusione presso i praticanti, non può che essere la conferma di aver scelto la strada giusta, appunto quella della arrampicata, della rapida ascesa.
La Pro Recco tocca un altro vertice, questa volta immaginario – non materiale come una serie di boulder da mettersi dietro – un nuovo momento topico.
Una serie di risultati eccellenti per il club che ha la sua sede in via Cavour 38. Il clou ai Campionati Italiani Assoluti tenutisi a inizio giugno presso il centro federale di Arco di Trento. Gli atleti qualificati in questa edizione erano Matilda Pistone (U11, parte del Team Liguria), Ginevra Tanfani (U13), Sofia Calzolani (U13), Michele Caputa (U13), Giorgio Tosarello (U15), Forrest Marangoni (U15), Giulia Tanfani (U17), Luca Legrottaglie (U17), Mario Gardella (U21), Francesco Piredda (U21).
La Pro Recco ha portato a casa ben cinque medaglie: Michele Caputa e Giorgio Tosarello rispettivamente argento e bronzo nella disciplina dello Speed; Giulia Tanfani, bronzo nella classifica combinata delle tre discipline; doppio podio per Forrest Marangoni, bronzo nel Boulder e argento nel Lead, che gli sono valsi anche il secondo posto nella classifica combinata.
Come se non bastasse Mario Gardella, atleta e allenatore, ha firmato una prestazione memorabile scendendo per la prima volta sotto i 7 secondi nella Speed, chiudendo con un ottimo quarto posto. Nella classifica combinata si segnalano anche: Ginevra Tanfani, 9ª; Luca Legrottaglie, 16°; Sofia Calzolani, 31ª; Francesco Piredda, 34°.
Il sindaco di Recco, Carlo Gandolfo e il delegato allo sport Leo Baldineti hanno applaudito all’impresa: “Questi straordinari risultati sono motivo di orgoglio per l’intera comunità. Avete ben rappresentato la nostra città, dimostrando grande preparazione. Continuate a scalare nuove vette e a portare in alto il nome di Recco nel mondo dello sport”.
Con simili performance la Pro Recco Arrampicata confermava facilmente il posto tra le prime società a livello nazionale nelle classifiche a squadre. La Pro Recco va tenuta d’occhio: un club che si fa largo in uno sport emergente: da ricordare che l’arrampicata sportiva è da Parigi 2024 una disciplina olimpica. Chissà che nella palestra di via Cavour non stia crescendo qualche futuro olimpionico, oggi impegnato a destreggiarsi tra o pannelli di ogni inclinazione con più di 3000 prese, pan Gullich, travi e pesi. Ogni mese vengono tracciati almeno 20 boulder o percorsi nuovi oltre a quelli già esistenti e viene organizzata una gara in famiglia.