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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Arcieri Tigullio, dal 1986 si va sempre a centro

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L’arco è uno dei mezzi di offesa – o difesa, a seconda del vostro grado di pacifismo – più antichi messi a punto dall’uomo. Il tiro di precisione con il suddetto strumento, in origine praticato come addestramento per le capacità di infilzare bersagli animati a due e quattro gambe, è stato codificato in tempi relativamente recenti, successivi agli sport con fucili e pistole, eredi ed eversori della pratica arciera.

L’arco ha faticato a trovare uno spazio suo nell’ambito delle discipline sportive moderne per poi spiccare il volo con un incremento di praticanti e l’ammissione alle Olimpiadi come ultimo e decisivo simbolo di successo. Oggi il tiro con l’arco ‘moderno’ gode di un favore e un seguito in costante aumento, però c’è chi ha saputo farsi ponte tra tradizione ed attualità, andando a recuperare la propria storia e quella dello strumento.
La A.S.D. Arcieri Tigullio, costituita nel 1986, da oltre un lustro ha concentrato le abilità dei suoi atleti e le conoscenze della storia dell’arma dei suoi tecnici e dirigenti in un gruppo che prende parte attiva a rievocazioni storiche, palii, manifestazioni che prevedano feste ed esibizioni in costume.

La squadra ‘satellite’ della Arcieri del Tigullio si chiama ‘Arcieri dei Sestieri’, per sottolineare lo stretto rapporto di collaborazione con il Gruppo Storico Sestieri di Lavagna.
Fabio De Ponti è la figura di riferimento sia della società madre che del gruppo satellite. Consigliere, tecnico e pure atleta, in questa stagione rimbalza da un campo di tiro moderno a una piazza d’armi che ricostruisce quelle medievali o rinascimentali.
“In effetti la stagione estiva per noi del Tigullio è tutto un correre da una parte all’altra d’Italia. Abbiamo iniziato con la Torta dei Fieschi, naturalmente. Ci hanno chiesto di ampliare con una gara di tiro con l’arco gli eventi legati all’evento più importante di Lavagna. Come potevamo tirarci indietro nella città dove abbiamo iniziato (in un’area di tiro all’aperto nel Parco Lavagna ndr)? Da allora non siamo mai mancati, siamo in quindici che possono esibirsi oltre che il 14 agosto anche in tutti gli appuntamenti legati alla Torta: nell’edizione appena andata in archivio abbiamo fatto Medioevo con gusto, Adiu ao Fantin, Sfilata nuziale dei Fieschi”.

Apprezzamento unanime, il set degli arcieri è tra i più seguiti ed applauditi: per alcuni versi è sorprendente come la loro fama si sia diffusa. Ancora De Ponti: “Ci chiamano nei palii storici delle località più legate alla storia del medioevo come Levanto, Varese Ligure, Carro, Sesta Godano ed altri. Noi cerchiamo di fare spettacolo, di divertire gli astanti e allo stesso tempo ci ritagliamo uno spazio all’interno di queste manifestazioni per fare propaganda. Permettiamo agli spettatori del pubblico di avvicinarsi al nostro sport, di fare pratica di tiro con l’arco”.

Gli Arcieri dei Sestieri nei Palii e Feste rievocative svolgono anche una proficua attività di ‘Rent an Archer’. “Non andiamo tutti e quindici, un po’ perché alcuni hanno importanti appuntamenti agonistici regolari, un po’ perché non possiamo monopolizzare una disfida che in teoria dovrebbe essere affrontata solo da arcieri del posto. Quindi cerchiamo di lasciare spazio ai ‘campioni’ locali. Certo che conciliare calendario storico e programma delle gare ‘moderne’ è a volte complicato”.

La colpa è del gradimento che continua a crescere. Dispiace per l’ingegno e l’impegno che spadaccini, lancieri, sbandieratori, archibugieri e persino cannonieri ci mettono nelle rivisitazioni a tema sulle loro armi, ma lo spettacolo offerto dagli arcieri ha una marcia in più.
Fabio De Ponti ha una spiegazione anche per questo. “Devo dire che a volte mi diverto anch’io. Con l’esperienza e il tempo siamo riusciti a ricreare un clima più fantasy che veritiero, almeno storicamente parlando. Ed i più giovani, che sono poi la massa più dinamica e rumorosa degli eventi, gradiscono parecchio”.
Ce n’è per tutti i gusti: “Nell’Assalto alla Torre i nostri tiratori quando colpiscono i bersagli fanno scattare petardi e fumogeni che fanno rumore e incantano gli occhi. Nell’Inseguimento al Fantasma dobbiamo colpire un bersaglio che nello scoppiare libera un palloncino coperto da un lenzuolo bianco. In Caccia al Drago si deve prendere un fantoccio a forma di bestia favolosa, una volta colpito al cuore si libera una fiammata da una bombola nascosta”.

A descriverle così farebbero venire voglia di provare a chiunque. In realtà scoccare la freccia e centrare un bersaglio in condizioni odierne, con le regole e gli attrezzi di gara è un altro paio di maniche. Ed è altrettanto gratificante. Il consigliere De Ponti ci dice quanto è cresciuta la sua società: “Attualmente l’Associazione sfiora il centinaio di soci, al cui interno è  attiva una trentina di atleti che partecipano regolarmente alle competizioni a livello nazionale, internazionale e mondiale ottenendo risultati di primo piano in tutte le tipologie di arco. Vengono organizzati eventi di contorno, sia gare amichevoli che cene e incontri, per coinvolgere anche chi non partecipa attivamente alle competizioni agonistiche”.
Nata nel Tigullio Orientale, Lavagna e Sestri, dal 2016 grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, che ha dato loro la sede della Bocciofila in disuso, la Arcieri del Tigullio ha un centro di lavoro anche a Santa Margherita. Una ‘frecciofila’ secondo il neologismo del consigliere De Ponti: “Disponiamo di un campo da tiro a Sestri Levante in località Mulinetti il cui accesso è consentito ai soci per le pratiche di allenamento. È dotato di un percorso completo permanente 3D/H+F a 24 piazzole più un pratical per il tiro fino a 70 metri. A Santa Margherita Ligure presso la ‘Frecciofila’ in via Buonincontri, allenamenti tutti i giorni alternativamente dalle 18 alle 20,30 o dalle 21 alle 23; il giovedì dalle 18 alle 20,30 è riservato al gruppo giovanile che in tre anni è cresciuto notevolmente. Dall’autunno alla primavera nelle sere del martedì e venerdì gli allenamenti sono possibili anche presso la palestra coperta di Lavagna, in via Filzi, dalle 21 alle 23”.

Il venerdì presso la palestra di Lavagna e il mercoledì a Santa è possibile provare la pratica del tiro con l’arco per i neofiti, a partire dai nove anni. Gli istruttori federali sono disponibili ad impartire le tecniche fondamentali necessarie ad effettuare il tiro in condizione di totale sicurezza utilizzando gratuitamente i materiali della associazione. Gli istruttori e il personale tecnico sono a disposizione dei neofiti per fornire ogni indicazione e consiglio sulla tipologia di arco da scegliere e guidare l’acquisto dell’attrezzatura personale.

Venite, provate. Potreste scoprire l’Occhio del Falco che è in voi. Magari un’Olimpiade vi aspetta oppure chissà, indossare i panni di uno degli eroi della vostra gioventù. Un Ivanhoe o un Guglielmo Tell per i più nerd. Per gli altri: chi ha detto Robin Hood?

(d.s.)

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