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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390
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Passo svelto, sguardo fugace, la sosta davanti alla vetrina con occhi che diventano attenti per mettere a fuoco le tendenze del momento. Ragazzi e ragazze, giovani e meno giovani, parola d’ordine essere alla moda: a Chiavari e Sestri Levante le grandi firme trovano casa in AMR.
La data di nascita sulla carta d’identità indica l’anno 1981, i nomi in stampatello sono tre, quelli delle sorelle Alessandra, Maria Luisa e Rita Torre, le cui iniziali sono il ‘cappello’ di questa azienda dal motore in rosa. Che inizialmente nasce come piccola pelletteria nel carruggio di Chiavari. Due anni dopo al potere femminile si aggiunge la creatività di Ildo Girotti, disegnatore di yacht nei cantieri navali della vicina Lavagna, che chiude un capitolo della sua vita per scriverne un altro ugualmente affascinante. È lui, insieme ad Alessandra, a scegliere i capi da vendere ed è sempre suo il tocco che rende unico e un pure magico ognuno dei tre negozi griffati AMR, due a Chiavari e uno nella Bimare aperto nel 2004.

Ne è passato di tempo da quando la moda era minimalista, con vestiti che lasciavano scoperte le spalle, le scarpe si portavano senza tacco e le tendenze si ricercavano su giornali e riviste: “In arrivo ci sono le sneakers giganti”, spiegano Ildo e Alessandra con tanto di foto a dare sostanza all’immaginazione. Il must have dei prossimi mesi è roba che va bene per lui e per lei, un’altra evoluzione rispetto agli esordi. E se trentacinque anni fa Romeo Gigli era l’alfiere del ‘made in Italy’, oggi c’è un altro cognome italiano, Gucci, al vertice.
D’altronde il tricolore sventola sempre alto nei pensieri di chi vuole vestirsi bene. Prova ne è lo store online avviato nel 2014 per aprirsi a nuove opportunità e dare uno sguardo al mondo fuori, ‘affamato’ di capi d’alta moda. Lo gestisce Martina Bacigalupo, la seconda generazione di Torre al lavoro in AMR, così come Edoardo Rigamonti che invece si occupa della logistica. Basta un clic (www.amrstore.com) e le distanze si annullano. Gli acquisti arrivano da ogni latitudine, da Stati Uniti e Cina, mercati che hanno ingenti disponibilità, ma pure dagli Emirati Arabi, dove l’azienda ha venduto un vestito da sposa griffato Dsquared ‘da mille e una notte’.

In negozio, invece, sono passati e continuano a vedersi tanti vip: i calciatori di Genoa e Sampdoria, Fiorella Mannoia, Nick Cave, solo per citarne alcuni. “Il nostro punto di forza è la varietà di scelta visto che vendiamo prodotti di tantissimi brand prestigiosi – racconta Ildo – Un aspetto che magari in un negozio monomarca di Milano non si trova”.
È proprio nella ‘Capitale della Moda’ che Ildo e Alessandra si recano periodicamente in missione per scovare e acquistare i capi da vendere nel Tigullio con una linea guida molto semplice: “Scegliamo ciò che ci piace”.
I clienti apprezzano, “abbiamo una piccola prevalenza di donne, diciamo 60-40, con un range di età che spazia dai 18 ai 70 anni”, osserva Alessandra.
Sono 15 le persone che lavorano in azienda, una crescita costante con tanto di inserimento tra i 120 negozi più importanti d’Italia certificato dalla Camera Nazionale dei Buyer della Moda. Non un accessorio, ma il riconoscimento di un percorso fatto di passione e pure di sacrifici. Sempre con stile, quello di AMR.

DANIELE RONCAGLIOLO

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