di ROSA CAPPATO
La Consulta dei Giovani di Recco incrementa le attività sul territorio. Si tratta di un gruppo di ragazzi e ragazze, che vuole crescere e soprattutto essere parte attiva nella vita sociale della città. Si consolida anche la collaborazione tra il Consiglio Comunale dei Ragazzi. L’organo è stato ideato per coinvolgere i più giovani nel tessuto sociale, varata in consiglio comunale a fine luglio e votata all’unanimità, proposta dell’assessore alle politiche sociali Davide Manerba, frutto di una riflessione fondata sull’esperienza personale di Manerba, che ha avuto modo, in passato, di interfacciarsi col ‘Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze’.
Si prova così a coinvolgere la categoria ai lavori dell’amministrazione, oltre a quelli delle varie realtà associative della città di Recco. Manerba, insieme ai colleghi del Palazzo intende dar voce a questa fascia della popolazione, riconosciuta anche ai tavoli di lavoro del Comune.
Il regolamento della Consulta è nato dopo un lungo lavoro. Si punta soprattutto al dialogo con le istituzioni e nell’ambito della creazione di progetti dedicati, coinvolgendo le nuove generazioni, rendendole parte attiva, anche in termini economici, nella realizzazione di servizi.
Le tematiche principali affrontate attualmente dalla C.G.R. sono quelle a carattere sportivo, culturale, turistico e ambientale, focalizzate sulla gioventù. Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello principale di combattere la dispersione demografica.
“Si tratta di un buon punto di partenza – spiega l’assessore – dedicato ha chi ha tra i 15 e i 16 anni, gli adolescenti. La Consulta, subito dopo aver istituito il regolamento, a fine ottobre, il 28, si è riunita nel primo congresso, dove è stato eletto il presidente e il consiglio direttivo”. La presidentessa si chiama Federica Benvenuto, classe 2007; il vicepresidente è Pietro Speroni, 15 anni, mentre gli altri membri sono: Giorgia Belotti, 15 anni e Giorgia Piaggio di 16. Il segretario è il diciassettenne Nicolò Garaventa.
Ad oggi gli iscritti vanno via via aumentando e sono già oltre la quindicina. Da quel giorno i ragazzi hanno cominciato ad organizzarsi in riunioni fra di loro, con lo scopo, tra altri, di organizzare eventi. Intendono farsi conoscere dai coetanei e dagli altri recchelini, oltre praticare politiche giovanili sul territorio.
“Attualmente la C.G.R. – prosegue Manerba – sta preparando il primo evento, quello ‘lancio’ della consulta. La manifestazione che è in via di definizione, probabilmente si verificherà in Primavera, nel mese di aprile, con l’apertura ufficiale delle attività e la presentazione di questa realtà già così impegnata”.
Sarà orientativamente sviluppata all’aperto e in zona passeggiata a mare. Intanto sono in corso diverse riunioni, proprio per definire i dettagli, ma già si parla di intrattenimenti musicali e divertimento, di quello ‘sano’. I ragazzi hanno esteso anche la loro attività sui social e aperto la pagina Instagram che si chiama ‘Consulta dei Giovani di Recco’, che illustra le attività di questa organizzazione giovanile e poi c’è anche un canale WhatsApp, così da tenere aggiornati i simpatizzanti e gli iscritti. In seguito verrà aperto anche un sito web, al quale si sta lavorando. La Consulta dall’inizio della formazione di questo gruppo assai affiatato, ha avviato una collaborazione con l’amministrazione comunale per l’allestimento dello ‘Spazio giovani’ di via Milano, quello che nascerà vicino all’asilo, poiché si vuol dare un contributo reale, rendendosi parte attiva del progetto: “E chi meglio di loro potrebbe farlo, – aggiunge l’assessore – essendo l’entità giovanile ‘pura’ di Recco. Sono in corso confronti sui materiali, le strutture e tutto quanto potrà loro servire. In tal modo contribuiscono davvero alla fase organizzativa degli spazi e una volta pronti, probabilmente quest’estate, questo luogo diventerà anche loro: una sede dove poter aprire al pubblico, con modalità individuate a seconda delle necessità, e dove effettuare eventi e incontri tra i membri della Consulta e con la cittadinanza: diventerà proprio un’area dedicata ai giovani”.
Come da regolamento, la fascia di età contemplata per aderire alla Consulta è tra i 14 e i 19 anni e non è obbligatorio essere residenti a Recco. Questo organo può elaborare piani di intervento annuali da proporre all’amministrazione comunale, per contribuire alla pianificazione delle attività pubbliche, in un’ottica inclusiva, di contrasto al disagio giovanile e di sviluppo per le politiche giovanili.
Nessun componente dell’Assemblea può ricoprire funzioni politico-istituzionali, sindacali o avere un rapporto lavorativo con il Comune di Recco: tale clausola prevede la respinta della domanda di iscrizione e l’ineleggibilità a qualsiasi carica interna. La C.G.R. “Può stimolare la creazione di nuove progettualità, promuovere dibattiti, incontri ed eventi, raccogliere informazioni e produrre materiale che possa orientare le decisioni e le attività, anche nell’ambito delle istituzioni scolastiche”.
Il Presidente e il Consiglio restano incarica tre anni: l’assemblea si riunisce almeno ogni 6 mesi o su richiesta di almeno tre Consiglieri o un terzo degli iscritti. Si delibera su qualsiasi materia relativa alle Politiche Giovanili, nell’ambito del Comune di Recco e ogni volta si verbalizza quanto votato. Il Segretario della Consulta, poi, è tenuto ad inviare i verbali delle sedute al Settore Servizi alle Persone del Palazzo. Sul canale WhatsApp della C.G.R. ci sono già vari aggiornamenti circa le associazioni cittadine, come la Croce Verde di Recco che ha dato via ai corsi di primo soccorso e aperto alla possibilità di farne parte, attraverso il Servizio civile universale.