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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Al cinema non si spegne l’effetto Cortellesi: ‘C’è ancora domani’ trascina gli incassi natalizi

Bene anche ‘Wonka’, ‘Wish’, ‘Santocielo’ di Ficarra e Picone e poi ‘Ferrari’ e ‘Aquaman’: ma rispetto al 2022 c’è stato un calo di presenze del quattro per cento
Una scena del film "C'è ancora domani" con Emanuela Fanelli e Paola Cortellesi
Una scena del film "C'è ancora domani" con Emanuela Fanelli e Paola Cortellesi
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(r.p.l.) Un nuovo cartone targato Disney, le origini di Willie Wonka della Fabbrica di Cioccolato e la comicità all’italiana di Ficarra e Picone sono i film di punta di queste festività natalizie, che da sempre richiamano al cinema moltissime famiglie. A farla (ancora) da padrona è però Paola Cortellesi, che con il suo ‘C’è ancora domani’ è riuscita, a distanza di due mesi dall’uscita nelle sale, a posizionarsi al sesto posto dei film più visti, contribuendo a riportare al cinema parte di pubblico che negli anni si era un po’ allontanata. 

A fare un bilancio di come è andata al botteghino è Antonio Languasco, vice presidente ligure di Anec, Associazione Nazionale Esercenti Cinema: “Quando un film è buono, la gente va al cinema, e se ci va, poi ci ritorna. È il caso del film ‘C’è ancora domani’, che a due mesi dall’uscita ha ancora portato in sala moltissime persone e ha confermato la sua presenza nella top ten dei titoli più visti in Italia: un vero boom. Rispetto al Natale 2022 c’è stato un calo del quattro per cento, ma va tenuto conto che nelle sale era appena uscito ‘Avatar’, che quest’anno manca. Ci sono però ottimi film: a trainare ci sono sicuramente ‘Wonka’,‘Wish’‘Santocielo’ di Ficarra e Picone e poi ‘Ferrari’ e ‘Aquaman’, tutti titoli che funzionano e che stanno riportando le persone al cinema”.

E per quanto riguarda la Liguria? “Secondo i dati che stiamo raccogliendo, c’è stato un calo di circa il dieci per cento rispetto all’anno precedente”.

È cambiato l’atteggiamento delle persone nei confronti del cinema in questi ultimi anni? Secondo Languasco,“sicuramente è cambiato, ma non tanto come luogo in cui si vanno a vedere dei film: oggi ci sono tantissime piattaforme di streaming che consentono di guardare quel che si vuole direttamente da casa. Poi però ci sono film che riescono a far uscire le persone, come è successo con ‘C’è ancora domani’ e, come dicevamo, se le persone tornano, poi continuano a venire al cinema”.

Quindi le prospettive e le aspettative per le prossime giornate di festa sono alte? “Bisogna tener conto di un dato importante – conclude Languasco – In Liguria il meteo incide moltissimo sulla scelta delle persone di stare al chiuso o di andare a fare una passeggiata in spiaggia e magari prendere anche un po’ di sole. Siamo soddisfatti degli incassi di questi giorni e abbiamo speranza che si prosegua in questa direzione: non mi piace fare la danza della pioggia, ma sembra che il clima non sarà dei migliori nei prossimi giorni, e speriamo quindi che le persone continuino a frequentare i cinema per tutto il periodo di festa”.

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