di DANILO SANGUINETI
Ci si doveva arrivare. Fare attività motoria giova alla salute fisica e mentale delle persone: posto che muoversi in acqua è tra tutte le possibili strade da seguire quella meno invasiva – non a caso consigliata in qualunque tipo di recupero da situazioni di malattia e di stress a qualunque età ed a qualunque tipo di persona – era inevitabile che venisse codificata e trovasse un ampio seguito la giovane ma rampante disciplina dell’Acquafitness. Altrettanto scontato che trovasse spazio nella visione, duttile e allo stesso tempo lungimirante, di una società sportiva come la Rapallo Nuoto.
Dopo i successi ottenuti per l’intera stagione nel nuoto, nella pallanuoto e nel sincro, anche il fitness porta in alto il nome del club del presidente Martini. Per la prima volta la società gialloblu ha partecipato ai Campionati italiani di Acquafitness agonistico. Il palcoscenico è stato il Criterium Estivo Fin Fitness nella piscina Zodiac in località Tavernuzze, provincia di Firenze.
La squadra, guidata da Nicoletta Meschi affiancata dalle istruttrici Valeria Grubessich e Giulia Sbarbaro, ha superato ogni aspettativa della vigilia piazzandosi al terzo posto a pari merito con le seconde classificate nella Categoria P.
“Podio e coppa per una prima assoluta è “tanta roba” – conferma Nicoletta Meschi – Anche se abbiamo formato la squadra solo a gennaio, ci siamo allenate bene con serietà e determinazione. Ci tenevamo a far bene soprattutto per la società ma siamo andati oltre le aspettative. Le ragazze sono state bravissime. È stata un’esperienza unica”.
Per i profani servono anche due parole per spiegare che cosa è l’Acquafitness. Da non confondere con l’Acquagym.
La prima differenza importante da evidenziare è che gli esercizi di acquafitness sono molto più intensi di quelli dell’acquagym. Pertanto, richiedono non solo uno sforzo maggiore da parte dell’atleta, ma hanno anche un maggiore impatto sul corpo. Pertanto, per chi cerca un’attività più rilassante o non può eseguire esercizi ad alto impatto, l’ideale è scegliere l’acquagym. Questo consiglio è valido anche per le persone che vogliono esercitarsi nuovamente dopo aver sperimentato molti anni di vita sedentaria.
D’altra parte, l’acquafitness tende a soddisfare meglio le aspettative di coloro che si aspettano di tonificare e perdere peso con un’attività divertente e un impatto minore rispetto ad un bodybuilding aerobico o tradizionale. Nelle lezioni di acquafitness, in genere viene utilizzata una vasta gamma di accessori in acqua, come palline, tavole, pesi, galleggianti, ecc. Logicamente, anche la resistenza e la flessibilità del corpo danno il loro contributo, ma aggiungono un’ulteriore difficoltà. In estrema sintesi il “Fitness” è il logico passo di chi soddisfatto del “Gym” vuole cimentarsi nel grado successivo di impegno psicofisico.